Table of Contents Table of Contents
Previous Page  99 / 164 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 99 / 164 Next Page
Page Background

:l/() R ,11"/A

97

mai avut o il coragg io) ;

i

suoi libri mancano di sviluppi ,

11011

souo che ripet izioni di atti sempr e egu ali, potrebbero cont inuare

all'infi11ito. Sono insomma questi libri di

De

Sa<le libri scritti

a uso e çon~umo dell 'auto re non d<:l lett ore. Perc iò mentre

una tale lettu ra ci annoia, immaginia mo invece che il Dc Sa;.k

provasse,

via

via che scriveva, desiderio, voluttà, soddi sfazione

e quindi, in un secondo momento, come avv ic11c in amor<:,

saziet.ì, disgusto e rimorso . :Maga ri per qu alche giorno, fincht'

questi ultimi sgrade voli sentim enti perduravano , sospc nde.,·a

il lavoro .

Ma

poi. appena l'appetito gli si ride stava, ricomin

ciava. Ora si immagini il reperto rio dei torment i e dei mas–

sacri sadici applicato nella realt,ì

con

gl i stessi metodi e per

gli sk~s i motivi : e si avranno

i

campi

cli

concentra ment o tcdc:–

schi. Per clcxtici lun ghi anni, dal 1933 al 1945,

i

nazisti addet ti

ai campi ~ono vissuti lontano clal mondo, isolati con le loro

vitti me, chiu si con loro nella stessa aria irr eale.

1-lolti

di essi

senza dubbi o avranno agito mecc::micament c, con i11cliffercn z,1

teutonica per

le

sofferenze che infliggevano.

Ma in

molti

ci

sarà stata una parte cipazion e che

come nel

caso

di De

Sadè

avrà variato dal desideri o fino

al

rimorso . Tanto

è

vero

eh(;

alcuni di loro, romp<:nclosi l'inc anto per l'arriv o delle tru ppe

alleate , si impiccano. Meno si capisce che costoro

i

quali par–

tecipavan o con l'an imo e con

i

sensi ai mas sacri , non abbian n

tentat o di fuggi re o di suicidarsi prima, in un momento cli

sup remo e tCnebroso disgusto . Ma forse che fuggono o si sui–

cida no roloro che hanno assaggiato cert i piaceri a cui si sen–

tono vocati per temperamen to e d1e non possono assolu tamente

sost ituir e con altri più normali e più leciti ? Insomma la storia

dei cam pi

di

concentram ento

è

in

par te la storia privata di

akune migliaia di individ ui depra vati che il nazismo eresst.."

alla dignità di pubblici ufficiali propri o

i11

virtù di ques ta loro

depravazi one. Non per nulla

Hitler,

a

propos ito

dei

J:>rocess:

ai criminali di guerra , ebbe a

di°re: •

Ques ti

processi

sono un

pret e~to per distruggere gli eleme11ti mi.l(liori della 1rn1.ione "·

Confid enze immaginar ie di un aguzzino: • In quei mo–

, menti mi viene l' acquo lina in hocca, gli occhi mi si oscur ano,