

Storia
di un uomo
di una banda e di una valle
T.
J.t,\
la Val Gcrmanasç;1 c l'a lta Val di Sus.a
:-i
incide
la
vena di Val Tr oncca. E un • nrnstio a di rocce e di dirnpi
en tro un a ci11ta di torri alpest ri che si dri uano oltre
i
tr emila
metri : u-11
nido d'a quilc
e
cli
l'amosc i.
Le
tre
pira midi che la
serran o ad anfiteatro sono il l\.fontc Appcnna , di dove sgorgano
·le sorgenti del Chiso ne, la Rognosa cd il Bric Ghi1iivcrt, dcline–
:111ti
un triangolo di lfalzc e di strapio mhi sconnessi, inacces–
sibile. Ì\farccllin
ili
çapo ,
~
n:tto
lì,
e
lì
si rifugicr:ì in tutt i
i
momenti disperati della stia vita.
Quando fu il 9 settembre :\Iarccl\in , che
fu
un caporale del
.,~ Alpi ni, si diede alla montagna. Si teneva ~llora all' imlxx-–
('alnr a della Val Chisonc, pres so Rorcto: dove
poi
furo no le
port e sbarra te del suo piccolo domini o montano. 11
20
sette mbre
aveva ocntp ato tutta la zona con sessanta uomini. Poi passò
nella
nati:1
Val T ro11cea, il nid o inaccessibile ; e lì lo r~tggi unse
l'ottobre
e con l'ott obr e, la
scmsaz ionc
prim :t, poi
1:-t
certezz a,
di una situ azione che andav:t
per
le
lunghe,
senz a
risolversi.
Allora scioglie la ::ma pi('('o!a band a e ri man da gli uomini
al lt• lor case. Li ri vede spesso
perù: ogni due
o
tr e
giorni, in
apptwl:1.111e1ti
al mulino di
Borgata Sestr iere
e nella
casa dc-I
parr Q\:o don
Tromhotto.
Intant o
con qualche uomo va alla
ricerl'n
del le
ar mi cli1-pcrsc
e
abb:rndonatc
un
po' dovunque.
per b:tlzc e J><.."r
l-olli,
nei
fort i
deser ti: . ; queste
:trmi ,·a
aecumul ando
all'ombra
di ricover i sicuri. Ì\e recupera ta nte
('he ptuì da gra n signore cederne una
parte
(un c:union) alla
b,rnda di S. Bart olomeo. Il çamion
p:1.ssù
di pieno giorno
tra –
verso
le
lince tedesche::, reç:mdo a fianco del pilota un
parti –
J!iano in uniforme di brigadiere dei
c-arabinicri;
il quale
:-ti
posto di
bloç-eo dic-hiarò cht' si trattava di materiali ch'e gli
aveva rcc-npcrato e portava al fascio di Pinero lo. I tedc~ehi ~;