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congratularono vivamente con lui dell1imprcsa e lo fecero pas–
sare,
Ma alt ri sono meno ingenui dei tedeschi del posto di blocco,
e cominciano a sospettare
di
Marccllin che
è
scomparso. Egli
intant o vive in una grangia
di
Laval in Val Tr oncea. Solo
qua lche giorno però:
poi
si inerpic a su per
i
dirupi scontro si
dell'alta Val Germanasca, che conosce a mena dito da quando
faceva l'alpino, e di
Jì,
per balze e roccioni, cala a Torre Peli ice.
Riceve allora
i
primi aiuti in denaro dal maggiore Bartoli,
seimila lire in tutto, che subito le necessità dei suoi uomini
ingoiano, lasciandolo senza un soldo. Per questo ne dovette
congedare sessa nta.
Ma il cerchio si stri nge intorno a Marccllin: il maggior e
Bart oli, don°Tromb otto e il fratello di Serafin, che coman dava
il
hattaglione
Assii'l ta,
vengono arres tali , e si dà a Marcellin
una caccia serrata.
Una sera che si trova a Trav erscs repentinamente due
uomini gli fanno fuoco addosso; egli si getta a terr a di schiant o
e gli assalito ri
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convinti di averlo ucciso, si danno alla fuga.
Ma Marcellin
è
vivo; infila gli scì e cala a valle acC'.ampandos:
per un po' di tempo tra le nevi del Vallone di Bourset, di dove
gli sarebbe facile la via ,·erso la natia Val Gcrmanasca. Di B con
una patt uglia
fa
normalmente due volte al giorno le quatt ro ore
di marcia che ci vogliono dal Bourse t a Roreto : in tal modo
controlla il paese cd acquista i viveri necessari ai suoi uomini.
I mesi sono trascorsi ormai :
è
ar riva to il febbraio. Ha
compiuto delle incur sioni fruttu ose su Per osa e Villar ; cosi
che con
il
bottino può costituir e un magazzino di viveri suffi–
ciente a nutrir e duecento uomini per due mesi. I tedeschi al–
lora, impen sieriti
r.erquesti frequenti colpi di mano, stabili–
scono un presidio a Vi llar e decidono anche di appropriar si di
Ror eto, di dove Marce llin scocca per le sue impres e. Uu giorno
infatti arriv a a Roreto una squadra di S.S. italiane, nove
uomini e tre donne, vestiti in borghese e capitanati da tm
impr esariuc-cio da niente che porta il nome d'ar te di Rini Rel io,
un piccolo tr uffatore il quale ha subìt o sei condanne per furt o
e falso.