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.SFORZA

IJ

successo: e noi ben sentiamo che

i

Tede schi son vinti materia l–

mente, non moralmente e che

già

si preparano alla rivin cita.

Gli Alleati non possono ignorare d1e la vittoria non

è

uh

fatto costante;

è

un attimo

fuggente; niente

è

più pronto a

svanire che un'atm osfera di vittoria.

F.

chi può crede re al valore di indefinit e occupazioni mili–

tari ?

Se

osassi citarmi -

semplicemente come teste -

ricord~–

rei

i

moniti che alla fine del 1918, essendo Alto Commissario

in Tur chia, rivolsi inva no ai

Big Four

a Parigi (eran quattr o

allora, non tre;

l'Italia

c'era!) perchè non si illude ssero che

truppe britanniche,

francesi o italiane, si imbarcherebbe ro in

opera1.ioni fra

di

guerra e

di

polizia, in Ucraina , in Anatol ia

e in Siria; dopo essersi battut e per quattr o anni contro il mili–

tarismo austro-tedesco, non avre bbero fatto del militari smo a

rovescio. I

fotti

diedero presto ragione all'i ncomoda Cassand ra.

Domani i rischi sarebbe ro ancora più gravi pen:hè allora non

era

l'essenziale della vittoria che era in giuoco sulle sponde

nt sse del Mar Nero o nel Levante. Domani sar à in giuoco la

Germania;

e il pericolo tedesco non sar:ì scomparso che se si

asso:·ierà l'Eur opa o il mondo in un tutto ft~ido e organico al

tempo stesso, di cui l'avvenire dirà il nome; chè io non me la

sento di dargli un titolo preciso come fece Cattaneo .

Solo questo tutt o organico potrà prim a ispirare

tema e

rispett o e

poi

persuasione al popolo politicamente più stupi<?o

della terra. Solo allora avremo la vera pace, non pr ima; e per

quest'ope ra l'halia

-

se divenuta una vera integral e dem.r

crazia -

potrà

trovare il modo di farsi di nuovo valere nel

mondo.

Ma questo non sar:ì che s,; il risveglio italiano l-Onti nua e

si afferma; se la Roma dei politici si solleva da quell'atmosfera

di mediocrit:ì in cui sembra sia precipitata clopo

i

fatali com–

promessi del 25 luglio 1943; se si entra a occhi aperti nel!a

sola via che può salvarc i : profondi audaci rinnovame nti in

ogni campo; rioè la più sana delle rivoluzioni

-

quella che

evita le rivoluzi oni di strada e le guerre civili.

Crede.temi, italiani che sorgete dal lungo e stolido sonno;

non

è

vero che fra gli Allc:-iti

,·i

si:-ino invincibili o~lilit;Ì pre-