

ALVARO
E
così ,
,;,-i
.spieglierelc,
caTi
amici, come il primo incontro,
}rt1
noi
e
un
popolo cl1eaucora, caso raro,
non
at•e-,.ra calcalo
,111
csto suolo percorso da tutti
gli
eserciti della storia, sia
slatr',
sj,worevolc, e quanta
speranza
abbiamo clte fra voi esso
ric0110-
sca la ·.;ccchia ft1ccia laboriosa e ouesta, dell'Italia. Essi
l1am10
pcusat o per molto tempo elle dietro a tutto quello cl,e facciam o
sia 11ascosto
il tradim ento,
l'i11~am10,
il lranello. Epfmre
io
11cm
scambierei
101
italiano il
più
disgrazi ato con
un
disg raziat o
,!i
qualsiasi altro
paese ;
l'italiano
1um
divcnlerd mai
una
behia,
11011
bruccra
mai
una
do1111a o
non
la btlltcrà
mai
dalla
fmcstra
per mandarla ·via quando gli viene a noia;
non
spaccherà
mJi
la tesla a
un
passanti' perc1,è porta
un
paio d'occl,iali o
1rn
·vest ilo che
nmi
gli piacciono,
Ma
souo sicuro clte
un
giomo
t-ulti quesli uomini si ricordera11110
di
questa 11eccl1iaterra,
e
dd
s1w p(lpolo
pii)
clie dei propiziatorii pra11zi mondani, del
s1w
popolo cl,e lia credulo e crede, come forse
OJ!f!Ì
ties.rnn
altro
in
Europa, alla libertà, alla solida,-ieta, aU'1mive rsali1à deJ[li
,wmini
ci'i,1ili .
Cari amici.
Dimeriticl1it10
d1111que,se 110J!liono, perchP
luumo
vint,t
fo
guerra. Voi, liberandovi dalle vostre catene.
salvando <mi le vostre industrie, ci ricordate clic l'Itali a
nott
ì·
quella clie piati sce dal- ·vincitore
di
esse,-e ancora salva a cost.,
di
1ma
m un,a ditt atura,
nè
q1,ella cl,e offre al tardivo i11vasore
d' ·tm territ orio se'1za pii} 11emici, elle voi avete fiaccali e int eY–
roriti
e
che
l! li
alleati l1amw disperso,
·,.i,mn zie
a dirilti storici;
ma quella che puà rinasce-re con la s1,a volo ul,ì, la ·si,a costa11za,
la
sua vogl ia di
11i-.,err.
E
ricordatevi che tra colOYo
i
quali liam,o operato per la
tiostra liberazio,1e ci s0110 a11cl1e
i
figli di questa f,Mte d'Italia.
I.a quale 110n ha saputo darvi i11cambio
un
Garibal di, e
l
1
oc–
casi011eera buona, ma
vi
Ila dato lauto del s110sauJ!ue, del
s1,o
doloYe,
dell~
suo aHesa, della sua _,;pera,rza;
i
quali ,l!Yida,io
eh,
l'Itali a
>
una.
·
CoRRAOO ALVARO