Table of Contents Table of Contents
Previous Page  8 / 460 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 8 / 460 Next Page
Page Background

degradati, in forme e modi che forse nessuna classe operaia europea

aveva sperimentato, perché nessun padronato e nessuna classe ope–

raia europea godevano o subivano tanta

«

libertà

»

quanto quella

che si riscontra in Italia.

e)

Questi risultati innovatori sulla storia e dello sviluppo e

della classe

è

stato possibile conseguirli solo con un salto nel me–

todo e negli strumenti della ricerca.

In primo piano vengono le esigenze della conoscenza della classe,

come quella che è immediatamente espressa da questo nuovo modo

di produzione, come quella che immediatamente subisce le nuove

violenze, come quella che

«

spontaneamente

»

sotto la forza di que–

ste coartazioni esprime l'esigenza della lotta e della organizzazione

della lotta per modificare la logica meccanica e naturalistica di

questo

«

progresso

».

Il fascicolo da questo punto di vista rappresenta una data nella

storiografia del movimento operaio in Italia, perché introduce con–

.

cretamente un primo esempio organico di storiografia della classe,

pur con la coscienza di non esaurirne tutte le implicazioni strut–

turali, organizzative, politiche.

Il superamento del marxismo interpretativo e storicizzante, come

pure

il

superamento della storiografia di tipo istituzionale e idea–

listico, richiede la coscienza preventiva di nuove tematiche e l'uso

di tecniche di ricerca sui complessi fenomeni della nuova società

e l'utilizzo critico di fonti inerenti alla statistica, alla economia, alla

geografia, alla sociologia, alla psicologia industriale e di massa,

al–

l'etnografia, alla medicina sociale, all'organizzazione del lavoro e

della produzione ecc. Richiede soprattutto la valorizzazione di quelle

fonti , non a caso rimaste trascurate o ritenute minori o politiche,

rappresentate dalle espressioni spontanee della cultura delle classi

subalterne di fronte all'evolversi del vivere comunitario, alla loro

11uovacondizione di sfruttate, al maturare di situazioni di lotta;

richiede inoltre la valorizzazione dei risultati del lavoro di resistenza,

sindacale e politico, contro le nuove situazioni di sfruttamento, l'uso

di classe della ricerca sociologica e della

«

inchiesta operaia

»,

come

strumenti nuovi di conoscenza, di denuncia, di crescita di coscienza

collettiva antagonista.

Con questo fascicolo,

«

Classe

»

i11troduce soprattutto, veden–

dolo nel suo farsi storico, un tema

oggi

centrale, che le lotte dl

questi anni vengono evidenziando e che la soluzione sindacale delle

VI

Biblioteca Gino Bianco