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scopo - come acutamente rilevò
«
La. ~rianza
» -
d~
«
cosnr_wrs1 una
maestranza
di
riserva chiusa alle pulsaz1oru della vera vita
Opcra18,
pronta
per essere gettata
f,;
le gambe del proletariat~ _quando_egli
fosse
sceso
in
campo nelle battaglie per la difesa dei suoi mteress1
• :
«
La
Bnanza
•,
a. IV, n. 14, 6 aprile 1901; a. IV, n.
15,
13 aprile 1901; • Il Lambro ••
a. XII n.
577
7 aprile 1901; a. XX, n.
578,
14 aprile 1901.
,.; • La
Brianza»,
a. IV, n. 28, 13 luglio 1901. L'annuncio del Con–
gresso
fu
dato anche, con com~iaciuta soddisfazione, dall'organo pa~nal_~,
che sperava evidentemente che m esso potessero prevalere le correnti prn
moderate per realizzarequel
tipo
di
organizzazione nazionale operaia che
da
anni
si auspicava:
«
La Gazzetta dei Cappellai •• a. VI, n. 62-63, luglio-agosto
1901.
294
«
II Lambro», a. XII, n.
592,
23 luglio 1901;
«
La Brianza •• a. IV,
n. 30, 27 luglio 1901. Sugli sviluppi delle trattative vedi: •
La
Brianza••
agosto-novembre 1901;
«
Il Lambro •• novembre-dicembre 1901.
295
Sul Congresso vedi l'abbondante documentazione contenuta in:
«
La
Brianza», agost<rottobre 1901 (in particolare
il
resoconto, a. IV , n. 39 suppi.,
3 ottobre 1901); • Il Lambro •• settembre-ottobre 1901;
«
La Gazzetta dei
Cappellai •• settembre-dicembre 1901.
296
Fu evidente in questa occasione la situazione di netta minoranza del–
l'Universale Cappellai Foresti, che contava solo
25
soci. Al Congresso parte–
ciparono 38 società italiane (delle quali ben 23 sezioni dell'Universale). Solo
il V Congresso di Intra però, nel 1903, sancl la definitiva scomparsa delle
vecchie mutue Universali. Vedi: Federazione Italiana dei lavoranti cappelli
in genere,
Resoconto ufficiale del V Congresso nazionale dei Cappellai
te–
nutosi ad Intr a il 6-7-8 u /lembre 1903,
Monza, Coop. Tip.
Operaia
1903,
pp. 35 e 43. Da segnalare infine la posizione di netta maggioranza della se–
zione monzese nella nuova Federazione, che su un totale di 3.271 iscritti
al 1° gennaio 1902 vantava ben 2.200 soci.
m
G.
PROCACCI,
La
classe operaia italiana agli inizi del su . XX,
in
«
Studi Storici •• gennai<rmarzo 1962, fase. I. L'autore sottolineava come le
quote sociali fossero alquanto elevate rispetto a quelle di altre federazioni,
e soprattutto come fossero conservate
«
le gerarchie esistenti sul luogo di
lavoro in un settore che conservava notevoli residui di una organizzazione
del lavoro di tipo artigiano e manifatturiero • · Organo della Federazione
fu
• Il Cappellaio» che iniziò le pubblicazioni il 1° mano 1902.
Biblioteca Gino Bianco