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socializzazione. Ma come tali

possono sostituire

non

l'Assemblea Nazionale. Quanto più i l sistema dei Con-

sign s'allarga fuori della cerchia dei lavoratori della

avrà, iniziato i l proprio regime, del suo patrimonio dit-

tatoriale non rimarrà, altra attività che la violenza.

L'unica via per evitare e calmare le violenze e perve-

nire a creazioni positive è offerta dalla democrazia, i n

questomomento violata teoricamente dall'ala sinistra e

praticamente dall'ala destra del socialismo. Ma l'Assem-

blea Nazionale non è tina democrazia. Però non è possi-

bile alcuna- democrazia senza una rappresentanza popo-

lare originata dal diritto di suffragio universale e uguale.

L'unica istituzione, che oggi possa ancora i n certo

modo tenere unito lo Stato, non è formata dai Consign'

operai, non da un Governo dittatoriale, ma solo da una

Assemblea Nazionale delegata d a tut te l e parti del lo

Stato.

Certo l'odierna Costituente offre u n aspetto assai

pocogradevole, ma infine chi l'ha eletta? Proprio la po-

polazione « laboriosa », la stessa, che dovrebbe eleggere

Consign operai, se questi fossero sistematicamente isti-

tuiti. I voti della socialdemocrazia indipendente non for-

rnano neppure un decimo dell'Assemblea Nazionale: l e

classi lavoratrici formano i nove decimi della nazione.

I Consign. operai offrono un aspetto essenzialmente

diverso da quello dell'Assemblea Nazionale solo finchè

comprendono soltanto i lavoratori salariati della grande

industria. Come tali essi possono diventare un momento

propulsivo nella politica, e sono indispensabili per l a

grande industria, quanto più esso abbraccia l'intiero po-

polo lavoratore, tanto più i l suo Consiglio centrale nella

sua essenza deve avvicinarsi all'Assemblea Nazionale,

senza dare tüttavia alla sua maggioranza quell'autorità

che la maggioranza d i un'Assemblea Nazionale possiede

per i l fatto di apparire manifestamente a tutto i l mondo

comemaggioranza della nazione.

Niente di p i ù erroneo dell'opinione, che figura d i

nuovo anche nelle tesi accettate recentemente dal Con-

gresso di Mosca della Terza Internazionale, che i l parla-

mentarismo e la democrazia siano per loro natura « isti

tuzioni » borghesi. Invece sono forme, che possono avere il

più diverso contenuto a seconda della qualitä e della stra-

tificazio,ne di ciascun popolo. Se in un Parlamento pre-

valgono i partiti borghesi, i l « parlamentarismo » è al-

lora borghese. E se questi partiti non son buoni a mina,