

corrispondano alla descrizione fattane dal Compagno Che Guevara: fredde, calco-
latrici, spietatemacchine di morte da rivolgere contro i l nemico... ».
Laspaccatura del Black Panther in due tronconi ha avuto ripercussioni molto
più profonde sulla Sinistra bianca che nella comunità nera. Anche senzaquesta frat-
tura, la discussione sulla tattica e sulla strategia è abitudine quotidiana nella
comunità nera I l Partito d'altronde non hamesso radici profonde nel ghetto. Le
manifestazioni di difesa sono state caratterizzate da un vuoto evidente di parteci-
pazione di massa. Radicali e progressisti neri sono stati abbastanza tiepidi nel
manifestare i l loro appoggio, in netto contrasto con quanto è avvenuto per Angela
Davis, che ha ottenuto la solidarietà di gruppi così eterogenei quali la Republic of
NewAfrica e la Lega degli Operai Neri Rivoluzionari. Gl i insulti e le minacce
reciproche tra le due fazioni non hanno certo giovato al prestigio del Panther Party
nel ghetto. La stessa utilizzazione dei mass media come megafono non è stata
accolta di buon occhio. Entrambe le parti, ad ogni buon conto, hanno messo•la
sordina al loro virulento linguaggio iniziale e si sonomesse a lavorare per farsi una
baseorganizzata. I l gruppo di Cleaver stampa attualrhente un proprio giornale
(« Ministry of Information », 1370 Boston Road, Bronx, New York, 10456), e
cerca di stringere alleanza con quelli cheavevano formalmente appoggiato il Partito
quandoancora era unito. Da parte sua, Newton cerca di rafforzare le proprie posi-
zioni all'est consolidando nel contempo il proprio controllo organizzativo. Un nuovo,
sinistro risvolto di questa lotta è stata la misteriosa morte di almeno tre Pantere.
La vittima più importante è SamNapier, massimo responsabile per la distribuzione
del giornale, che apparteneva al gruppo di Newton.
Lecronache dei giornali hanno spacciato questi delitti per assassinii politici
della peggiore specie: un regolamento di conti tra Pantere. Newton ha respinto
questa tesi alla televisione nazionale, nel corso della trasmissione di David Frost,
dichiarando .di ritenere che Napier sia stato ucciso dalla polizia o da qualche gruppo
clandestino di destra per fomentare la guerra intestina tra le Pantere. Egli ha
affermato che le Pantere non sarebbero cadute nel tranello e che i l Partito avrebbe
ricercato per conto proprio • i colpevoli. La polizia aveva inizialmente arrestato
parecchiePantere in relazione a questi omicidi, ma tutti quanti erano amici di
Napier e appartenevano al gruppo di Newton, sicchè ha dovuto lasciar cadere
l'accusa di omicidio pur mantenendone in piedi altre riguardanti la detenzione
di armi.
Tra tanti problemi che assillano le Pantere c'è anche qualche buona notizia. A
New York, a due anni di distanza dall'incriminazione di un gruppo di Pantere
accusate di aver progettato di uccidere degli agenti e di far saltare in aria degli
edifici pubblici, poche ore sono bastate ad una giuria per mandare tutti gli impu-
tati assolti da ogni addebito. I l verdetto comprendevaanche le Pantere cheavevano
approfittato della libertà provvisoria per fuggire ad Algeri. I l caso è estremamente
significativo, in quanto mostra l'inconsistenza delle montature poliziesche. Degli
originari ventun accusati, soltanto tredici sono stati rinviati a giudizio. Le imputa-
zioni erano inizialmente trentadue, ma in seguito si sono ridotte a una decina.
Alcune delle imputazioni sono anzi cadute durante i l processo. Tre agenti provo-
catori della polizia hanno reso lunghe deposizioni, ma i l verdetto ha lo stesso
smentito in pieno sia la versione della polizia che quella dei giornali. Per i l resto,
il processo non ha dato ragione a nessuno dei due gruppi contendenti. La tesi di
Newton che nei tribunali una qualche giustizia è ancora possibile ottenerla è uscita
indubbiamente confermata, ma quelli che avevano scritto la Lettera Aperta agli
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