

svoltasi a New York Rap Brown ha detto che devono diventare come John
Brown, altrimenti « la sinistra sarà dimenticata ».
I rivoluzionari vietnamiti e afro-americani sono troppo intelligenti per
fare affidamento sulla balbettante sinistra bianca ai fini di un'opera che essi soli
possono fare per se. Per ironia della sorte, è proprio la sinistra bianca che ha
bisogno della guerra vietnamita e della liberazione dei neri per costruire la
sua forza. Naturalmente, ogni progresso della sinistra bianca rappresenta un
contributo a l successo dei vietnamiti e degli afro-americani. I l movimento
americano è servito anche, molto opportunamente, come catalizzatore per altri
movimenti i n tutto i l mondo. Una sinistra bianca è sorta e si è sviluppata
nelle viscere stesse del mostro e questo è di per sè un fatto incoraggiante. Ma
la sinistra bianca è ancora in fasce. Deve ancora fare serie alleanze con altre
forze rivoluzionarie all'interno dell'America e deve ancora chiarificare i l suo
pensiero. Sta imparando la lezione penosamente, ma comincia a reggersi sui
propri piedi e a camminare barcollando in avanti. Un giorno potrà essere in
grado di affermare la sua maturità. Soltanto allora gli Stati Uniti cesseranno
di essere una calamità per i l mondo.
Dan Georgakas
DA LEGGERE
Lu
Hsiin,
La falsa libertà,
Einaudi, L. 1.500
DA NON LEGGERE
Conversazioni con Lukcícs, De Donato, L. 800
J. K. Galbraith,
Come uscire dal Vietnam,
Einaudi, L. 600
Rapporto segreto da Iron Mountain, Bompiani, L. 1.600
A. Giolitti,
Un socialismo possibile,
Einaudi, L. 1.000
A. Gorz,
I l socialismo difficile,
Laterza, L. 1.500
J.-J. Servan Schreiber,
La- sfida americana,
Etas Kompass, L. 2.500
M. L. King,
La forza di amare,
S.E.I., L. 1.150
E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Editori Riuniti,
L. 12.000
Tutti i l ibri finora usciti nella « Collana di attualità politica » diretta da
Umberto Segre, editore Marsilio.
Eccetera eccetera.
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