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Numerosi giornali contro la guerra sono stampati dai soldati e circolano

all'interno delle forze armate. Uomini come i l capitano Levy, che rifiutò d i

addestrare dei berretti verdi, cominciano ad essere imitati. I n febbraio, ol t i e

venticinque soldati in uniforme hanno partecipato a un

pray-in

contro la guerra

a Fort Jackson, nella Carolina del Sud; alcuni dei leader sono stati arrestati.

A Fort Sam, nel Texas, tredici soldati neri hanno stampato un bollettino in

cui

si

afferma che i soldati neri non dovrebbero combattere la guerra del-

l'uomo bianco. La ribellione non è ancora diventata un problema di primaria

importanza, ma, come alcuni dei resistenti alla leva hanno scelto i l Canada

piuttosto che la coscrizione o la prigione, così alcuni soldati stanno cominciando

adisertare. Le vittorie Vietcong e l'inutilità della guerra stanno creando pro-

blemi cruciali circa i l morale delle truppe. I l comando supremo delle forze

armate vorrebbe portare i l contingente per l'Asia sudorientale a oltre due

milioni di uomini. A tal fine sarà necessario richiamare riservisti e uomini della

guardia nazionale (il primo gruppo è formato di uomini in congedo e i l secondo

di uomini che volevano evitare i l servizio attivo).

Primo bilancio della Sinistra bianca

A un certo livello le prospettive per i l movimento contro la guerra sono

eccellenti. Ci sono molte cose di cui esso può essere orgoglioso. Un altro anno

di lotte e di persecuzioni lo renderà ancora più duro e robusto. Le forze di

estrema sinistra hanno i l controllo del movimento, eppure non sono ancora

riuscite a dargli un'ideologia. Neppure coloro che sostengono gli assalti volanti

ele forme di lotta che si avvicinano molto alla guerriglia sono sempre militanti

di sinistra con una precisa ideologia. Spessissimo si tratta di persone profon-

damente turbate che provengono dagli ambienti delle bande di quartiere carat-

terizzati dalla violenza e dalla droga. Se in qualche modo venisse repentina-

mente posto fine alla guerra, il 90 per cento di quelli che fanno parte del movi-

mento cesserebbero di essere politicamente attivi oppure ripiomberebbero

nel

riformismo socialdemocratico. Un'indicazione i n questo senso è che i var i

giornali e periodici della sinistra non sono riusciti ad aumentare l a propria

circolazione in maniera significativa negli

ultimi

anni. Anche i l numero degli

iscritti ai vari partiti e movimenti marxisti non ha avuto un incremento degno

di nota. Perfino Students for a Democratic Society non riesce oggi ad aumen-

tare gl i iscritti. I fogli che si fanno portavoce degli esperimenti psichedelici

e di altre manifestazioni di pop ar t circolano fra questa gioventù scontenta

edisincantata molto più dei giornali di sinistra. Riviste come « Studies on the

Left » hanno cessato le pubblicazioni. I dibattiti e le conferenze contro l a

guerra rivelano ben presto la mancanza di fondamenti storici e ideologici nella

maggior parte degli attivisti presenti. Nel movimento contro la guerra è ancora

di moda dichiarare che non -si deve leggere, alcuni settori del movimento si

vantano di essere contro ogni ideologia. Nelle varie componenti che formano

Students for a Democratic Society c'è una diffidenza quasi patologica nei

confronti del marxismo.

Nel corso dell'ultimo anno la sinistra bianca ha fatto notevoli progressi.

Ha svolto e continuerà a svolgere una coraggiosa attività. La violenza insita

nella società americana tenderà a spingerla verso decisioni cruciali prima d i

quanto c i s i 'possa generalmente aspettare. Tuttavia l a sinistra bianca ha

ancora da risolvere alcuni problemi fondamentali. I l virus dell'anticomunismo

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