Alffl FI GURATIV E
e lo • Studio d'arte Palm a , stau–
no a indicarci la vitalità crc~ceute
di
un gusto e
di
1111
int eresse per
la pitt ura conte mporan ea,
Nella mostra. organiz zat a dcl–
i' «
Unit à • dal sogg<'lto • L'ar te
cont ro la bar barie • ovvero • Ar–
tist i romani contr o l'oppr essio ne
nazi-fasci sta• furo110 indimcntiea –
bili
un grupp o
di quelle e Fanta –
sie• ormai classid 1c
di
.Maiai
nelle qu ali il corru cdo e l'infuo,
carsi goycsco,
il
corro mpersi sci–
p1oncsco si incastonano
mirabil–
ment e in rilm i e assapora me11ti
morandiani ; 1111gruppo di dise–
gni colorati di Guttu:-o che risol–
ve e dissolve ormai le sue astra–
r.ioni cubis te in tra me serrate e
scatt:'luti di illus trazioni crude–
liss ime; le , Stra gi , di Omiccio–
li,.
notturn,:,,
bruli cnnti e it!gc n–
tilit c da ma cabre muffe
mafa1anc ;
i
1liscgni di Mirco ghiacciati
dì
ironia manieri stica e metafisica ;
le
cerami che colora te
di
Leoncillo
che
fermano
1rna
materia
sensibile
al
colmo clell'ebollizi one in rot•
tur e
lumini stich e
e
attor cimenti
di funebre, barocca tcncrez:r,a. E
in
quella medesima mostra opere
nuov e
ed
inte11se
di
Nati li, Mazza.
c~1rati, Purific ato, Frn nchìna, e~ .
Altre
mostre collettive,
orgami •
zatc dal Partito d'A .zione
e
dal
Partito Democratico Cristiano,
hanno • rivelat o •
in
primo luogo
la pittu ra di Ciarrocc hi, casta ,
delicatissima,
clic
disso lve
il
tono
morandinno in tr epide diss oluzio–
ni
lumi11ose
e
acrorate. Anche
Sconli 3
è
1111
pìt torc nuovo che da
poco abband ona
gli
impacci per
larghi e ~rnmos i i1H:astri post~
impr essionistici. Una piccola per•
sana le ha rivelato un altro gio–
vmlissimo : Vespignini,
dise gn a•
tore _feroce tra Scipion~. Gros1.,
Gent1li11i, l\farini, e
pittore
di
paesaggi in cui l'imp ianto ut riJ.
k sco si appcsa nfo;ce di te11ebre
e di e-rose coloraz ioni espressio–
uist icl1e e i;ece!'lsioni stic he. Capo–
grossi s.olidifìc a le sue zonature
tona li con 11111\10\'0 peso plast ico
ottenendo risu ltati di grave e mc–
dila ta aC"Cademia, Cavalli (perso-
nale) lc,·iga ..scmpn .: più
il
suo
mondo in una sorta di astratta e
pur istica coutemplazionc,
Piran–
dello (person ale) accentu a il mo–
mento ott ico, verist icamente allu –
cinato, per accanJrst
1n
una
mi –
croscopia sempre più dese rta
e
calcinata .
lu una
personal e Gentilini si
fa
sorprende re a rassodare il suo an–
dir h·!eni festosament e goyesco
11:
valon sempre pnì fermi e control–
lati, ,·crso
,m
settcccntism o di
• genere ~. Della
e
Pri ma Mostra
dell a Libera A!$sociar,ionc Art i
Fi.
gnrati,·e • abbia mo già fatt o
cCll·
no, mentre dell a • Mostra d'Arte
Contemporanea , orga11iz1.ata in
:llcnnc sale
dclb
G:lller ia Nazio–
nale d'Arte Mo<lcrna diremo solo
quanto
siai_10
belle e
ben
sistema•
te le sale
eh
Tosi, Carrà , Dc Pisis,
M?r:11di e le (l<neti di Casora ti,
Sc1p1011c,
l\fafat,
ccc. ; e quan to
appaia mirabile un grup po di
scnltnr e di
ì\fam;ù, clic
è
forse
ogg i, per noi,
il
maggiore scul•
tore cl'E1tropa. Tamburi h:l cspo.
sto una serie di nu oyc delicate
• gouac hes , ,
in
cui
la
costrnzio~1e
cézanniaua si sciog lie in sensib ili
nostalgie corottian c. Monnchesi si
conferma • feroce~ e istintivo, i
tocchi post• impr<'ssionistici li ri~
duce
largh i
e smaltati come pia•
strelle . La mo!'ltra collettiva
dei
tre •
s
I
romani : Str:ldo nc,
Sc:ia•
loja, Sadun h:l rin •lato in questo
ult imo 1111 nu ovissimo pitt ore che
nella comune ai tre temlenza
espress ionistica e • oltr anzist:l ,
porta
una
sfrenata
I
gr afìcità ,,
e
su di una torbi da polpa sontinia•
ua
incide un a sorta di cubismo
vohrntc; mentr e Stradone scon–
vol~e le controllatissime superfici
mornndia nc con la frusta ondu la•
ta di Mag nasco, Toul ousc, Dan–
micr e
rlisintc,!!ra
per ,•irtù di
• movin}J:!1to ,
il •
tono
I
in un
fa119:o
palliclo e lucente. con cui
registra
i
più segret i trasa limenti
dell 'miima. Pcrotti
ingentili sce
Cézanne
di
1ucc
argen tea e dora–
ta , Tu rcato ridu ce in cupi bloc–
chi una natura che pure rinrnnc
fresca e spontanea . Di altri pittori




