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bile 11clla dir c1.ionc della loro
5<:"'
an·cuturc della prop ria esistenza.
grcta mutaz ione; l'i stint o \"\tnlc,
Un siflatlo passatempo, acc<:t•
dicc,•o, che sollec ita un
couti11110
labil e da una società seren a e
fc–
sforzo
di
comprensione, mi tenta
lk-c
che ha preso piena conoscc n–
a indagare su
le
cause di questo
;m di sl: e ama !'-pcttcgobrc , or-
fc11omc110.
mai, sui propri casi, J1a
tro,·.'.lto
Xou s1tprci dire ehc cosa abbia
>-cmpre meno rispondcn:t.a ncllc-
pro,·ocato un simile c:unbi :uncnto oomli1.ioni di spin to che un a cri•
111
mc e che
~ IISll
esso abhia ; ma
si qu:'l,-i trentenna le
è
andata mu–
so clic
,:;li
Sf)('."tta coli
ài
quali mi
tan do.
Siamo
d' areordo che l'ar te
!-Cnto puì indifi crcnte sono quelli
è
espress ione del sentim ento e
di
1111 r<:pcrtorio, romc
dir e? ,
ro11-
quindi liri cit:\; ma il
sc11timcnto
lini cr
che rapp1cs c11t::moun mou- per c, serc
\I\ O
de\e pur rampol –
do di sofo;ticazi oni psicolog iche 1ire da una realtà, da q11dl.1 ri'al–
c di C':willamcuti scntimcutali pri-
tà
si'mprc 1110\, 1 che lo :,p1nto
\"O
di i11t.:rcssie di 1,>roblcmireali, _crea con
la
!:ma dialettica e nella
1111momlo sordo e 111crtc,cristal - • quale la vita e il J)(;llSicro si con–
liuato nel J>ÌcC(lo c-crchio del Yi- dizionano rceiproca t1 c11tc. Orbene
vere qnotidiauo.
l.'Ado/ cscc1(fe
cli dal '14 in poi 1111a cris i che ha
K;1ta11son,
{)o ·mi so/. do
dt Ge- in\"estito tutti
i
settori morali e
raldy,
Giorgio e Margheri ta
di
mah.'ri~li, ha rim esso in qut""stionc
S:wory ,
Spcrai1:;a
di Bcrnst cm, l'ctiuìhbr io interiore della società
per limitar e gli c~cmpi ad alcune
e la sua s4!ssa esislcn7~'l : 1111
rip r.-.-seree-enti, souo tipi che com- mondo
inquiet o, di!l<lrg:mioo,
medie di questo genere .
S<'11Z~ l'-OShnni
nè
confini dcfiui-
Tt""atro borghese ? Non dirci
bili, ,i as-it:1 in un caos flntl n:mtc
prcC'is:m1eute, ,;e con questo tcr - battuto e iueah:ato da guerre e da
mine si defini:-cc il teatro di una
ri\'olu1.ioni. In questo immane ri–
socictà e della ch·i ltà che ne
è
,·olgim ento, fra 1111moudo che
espr6sionc : in tal e-a~ si do- muore '<.·d 1111moudo che nasce,
il
vrcbbc risa lire a Bataillc, se m:-ii, t.-::-itro avrebbe dovuto tro,·arc in–
a l'ortori chc, a Dc
Curcl,
a Gi:i- léres:.i cd esigenze 1110,•e.
ln\' C•
cosa, irncora mc):!"lioa lbscn e a cc ha co11tinmito il Yccchio gioco
Ikcq 11<', fino a Courtelinc e ma- fino a farlo diYcntar c fine a sè
gari a D1111as. Dirci piutt osto il stei:;so.
clccack·re e J'c-5aurir si del teatr o
Il risultato lo conosc irnno: com–
horghcse , il s,10 scadere ad una
medie senza attratt iva, s1>ctta coli
ahitndin\ ~ e ml una formula se- senza spettatori e, a
poco
a
poco, ·
gnit c s(·nza riflessione, limitando e:1rc111.adi opcrc e di aut ori.
e immi sercmlo il ,·h·3ce e lar go
Per quanto pericoloso e danno-
moto dell'ispir31.ionc ini1.iale.
so possa cs!'erc stato ques to
pit -
11 repertorio cosiddetto borghe-
t-iuer sur piac e,
non avrebbe for–
se (li'l <111ale si alim cutan o ancora
,e porta to a co11scg11cnzc tanto
i nostr i tcritri
è
stancamente ba- gravi qu anto q_uellc di cui vado
salo, orm ai, sul trito psicolo1ò- pn:occupaml om1; e difatti, bene o
smo del fallarello quotidiano nel male, 1-1
è
tirato avanti trovando
qual e si ccrch,:,r(·hhe invano l'e- 1111 .ippag-amcnto purchc~sia, spcs–
mozionc e lo stim olo di una
:-co-
:--o di n:1tnra pi;:!r:nn entc abit11di-
1K:rta - l'arte
~
:111d1e111a ri",_._ nati a, in q11d teatro fnori tempo
lazio11e -, il profondo lievito tra- 11ato da una forza d'inerzia piut–
J!"Ì<'O
o comiro capace
cli
colpir e
la
to,:.to che da un i111)Ulso \"ltal c.
fant a/.ia e
cli
tur barla. Tntl o si
l'cr proYocarè nna frattur a irte–
svolge S<'<'.Oudo un'an odina
1'.·
dc- parabile ci voleva altro. Ci vole\·a,
colorata ,-outi,ui ~11,·cnz io11ale e J){'r l'app 1111to: <p1cllo spietato ri–
gcncrica, prc, ·cdibth~ e prcdsta,
\"elaton: di c-n,;i che
è
la
guerra .
nella qual e gli SJK:ttatori do-
Che <'OSa sig nifichi prceisa111e11•
vrtcbbcro riconoscere le mediocri
te c111csta guerra nella storia del