

;IRTI FIGURATIVI'.
cadente, la perniciosa indifforén•
~i~~~
e<f:J°bl~:~:1<l~1or!!~citt~-~
•~~
Barbara e decadente l'arte modcr•
na e perciò respo nsabile dei mali
odie rni (•
Si
1
l.-onosce oggi come
l' Europa abbia fatto amarn espe–
rienza di codesta cultura•},
con
logica couscg ucnlc sil1011imia
li i•
tlcr-Mor:mdi. Noi sappiamo b<:nc
che tale nobile gimhzio
i::
mosso
del medesimo gusto e
affinit1\
mo–
rale .che nella pi.ltura di Oppo,
pocl11 :umi fa, gli façe, ,a tro\"are
,;11:~IP1:~~~~~l~ia
\~!!!,
c1di! ~~;1~'.
do,·'è l'e ssenza di
ciò
1.'hcdiciamo
classico •·
Il
clic
dimostra che
ognuno ha quel tanto di • classi–
co • e
tli
e uma111tà •
che gli abb i–
so;;·na.
Ma altre voci si so110 levate, pit\
cquilibrntc
<:
libere. Sevcrini in
un ,mo volumdto
• Arte
indip<m• •
dente , arte borghese, arte socia–
le • ncttrimentc difende l'aut ono–
mia e la libera umanit à dell'arte,
polcmi,:za ndo seremuncnte con
k
tendenze
e
gli esper iment i dello
statali smo artistico nell'U.R .S.S.
Dc Libero ha lam~iato con brus ca
fmnd1ezza i tre punti del suo ma•
nik sto: • Arte fuori del temp o,
rwtc
11011
di
massri,
arte
11011
di
propaga nda •· Maselli ci ha onc–
st:mu·ntc messi iu guardia
da
ogni forma di sbr igati\
1
0 e bar–
baro • scmp licii-mo •· E
I.on~hi
d
ha da Firenze fatta J><:n ·enire
una elegantissima stilettata
(egli
11011sa q11anto gradita
e
apprez–
zata
a
Roma) contro
1a •
nuo-–
,,a ondata dei chierici traditori •·
Pcri-ìno nel campo dei mandsti
e
degli scritt ori
di
sinistra si
110-–
t:1.110
rimorsi
e
rcsi pisttnze .
Cru:l
Pinvcnc va
m0t1ificamlo un suo
pr imitivo atleg)!"famento di con–
danna moralisticri ddl'artc mo–
derna per una consid<·r:iziou1: as–
sai
phì
sc11sibile e attenb dei
• valori • e ddla qualità, e sem–
pre pilt viene dis2"11st:i11dosidelle
tro J)po rnpid c • tabul e r::ll-e• e dei
brutali rinueiam cnti. La sua i11-
voca1;io11ca 1111 • ,1110,·o 1\bsac–
cio • assume il patetiC'OYalorc di
una intima ansia di ri11t10\'amc11•
to. Cosi i\lafai azzarda una cauta
e inromplcta difc'sa dell'arte
1110-–
dcrna, concedend o da un lato , ne–
gando dall'altro , e dan do insom–
ma
_a
vcder_e che il terreno
dog–
matico rommcia a bruciare anche
a lui sotto 'i piedi. Soprattutto Si–
Ione ha a\'uto
il
tr:inquill o
corag–
gio
di
difendere la oomplct:t, :1s–
sol11ta libertà dell' arte
e dc;;li
artisti, per la candida e lumin o,:.1
ragion e • che il socirilismo· lotta
per la libertà
e
tutte le libertà
SOIIO
solidali •.
Pure tali più libere posi1.io11i
non vogliono escludere ogn i
dub–
bio, ogn i ansia, e
se
francamente
:wvcrsano le estrem istiche e dom–
matichc condann e
di
fro11te alle
conquiste della culturn e della
sensi bilità m()(lcrnc, altr ettan to
sa111io rinveni re e ricon oscere
il
lic"ito \Titalc ovunque si lc\,j
a
cercare forme diverse e più
com–
p\1:ssc. Chi · riconosce
e
si nutre
della rinnovata ed europe a culln–
ra figurativa ita liana ha tutt 'al•
tro animo
di
coloro che si rifugia•
no nelle tradizioni anti che o re•
ccnti, di coloro che amano
i
sepo lcri e le schede ; fedeltà non
vuol dire rigidità cadaver ica. D'al –
tronde oceorre diffidare di coloro
che ogni vent'anni si proclam riu~
i rinno, •atori,
i
primi, gli unici.
E'
facile ogg i av,·crtire 11ell'arìa
una \fita 1mova, pit'1 fervida, più
aspra . Ma l'artista saprà ttrc ar<:e
dentro e
11011
fllorì di si: le sue
v<:er ragioni.
E
da chiari ssim i se–
gni,
da L'lngibili
frutti
di opere ,
si
do"rebbc riconoscere che molti
artisti romani sono
su
questa stra –
da
più
aperta, emo~.ionata .
Ri–
sp:i.rmiN cmo al lettore del Noni
l 'clenco secco delle mostre per or•
di11c crono logico. A Roma in
questi undi ci mesi le most re si
sono acx:rwallate qn :tnto le buon e
noti7.iedella guerra.
I~
le gallerie
si so110rinuo vatc e moltiplica le:
la • Galleria di Roma • e la • Gal–
leria S. Hernarclo •, la • Galleria
dello 7.odia co
I
e la • Galleria del
Secolo •, la • Libreria la Marghe–
rit~ •, la • Galleri a la Finestra •