

11s
Federazione Italiana dei Lavoratori del Libro, Sezione Compositori,
op. cit.,
pp.
25
sgg. Va poi a questo punto rilevato
che
la socializzazione
della tipografia non avvenne senza contrasti. Nell'assemblea del
13
dicembre
1896
infatti, all'approvazione dcli.a socializzazione,
fece
immediatamente seguito
la scissione
di
circa 300
soci
compositori che andarono a costituirsi in società
autonoma,
l'
«
Unione tipografi combinatori
»,
che ebbe
però
vita stentata.
Cfr.
Origini, vicende e conquiste
cit.,
p.
133. Cfr.
pure Federazione
Italiana
dei Lavoratori del Libro,
op. ult.
cit.,
loc.
cit.
119
Cfr.
ad esempio,
«
Il
Lavoratore del Libro ••
15
dicembre
1894.
120
L.
RAIMONDI,
Memoria sul Pio Istituto Tipografico in Milano,
Ti–
pografia degli Operai, Milano
1894,
p.
139.
121
Federazione Italiana dei Lavoratori del Libro (Comitato Centrale),
Resoconto delle discussioni e deliberazioni del VI Congresso Nazionale,
Tip.
Succ.
A.
Baglioni, Torino
1898,
p.
21.
122
«
li
Tipografo••
15
luglio
1893.
l2J
Sempre a proposito dei moti
di
Sicilia, l'assemblea della Sezione Com–
positori di Milano
il
28
dicembre
1893,
votava all'unanimità il seguente ordine
del giorno:
«
I tipografi compositori di Milano, nell'assemblea del
28
dicem–
bre 1893 inviano un saluto ai compagni
di
lavoro siciliani, che combattono
e muoiono per la rivendicazione dei loro
diritti;
protestano contro l'ignavia
degli italiani e contro l'indifferenza dimostrata per gli
eccidii
compiuti; inca–
ricano
il
loro comitato di iniziare subito un'agitazione fra le
altre
associazioni
operaie di Milano e
di
comunicare
il
presente ordine del giorno a tutte le
sezioni italiane della Federazione dei Lavoratori del Libro». Cfr.
•
Il
Lavora–
tore del Libro ••
IO
gennaio
1894.
124
Ivi
2 marzo 1897
125
Federazione ltalia~a dei Lavoratori del Libro, Sezione Impressori,
op.
cit.,
p.
52.
126
Ivi, p.
58.
in
Ivi, p.
55.
Biblioteca Gino Bianco