

«
Compagni lavoratori!
I tipografi compositori di Milano si sono messi in isciopero. Essi
chie–
dono
ai
principali
un aumento di mercede, poiché i bisogni in tanti
anni
si
sono accumulatienormemente,e una diminuzione
di
una ora
al
giorno
di
lavoro
per
venire in aiuto
ai
propri colleghi disoccupati, aumentati ormai fino
a
un punto al di là del quale nessuno potrebbe prevedere le tristissime con–
seguenze. Con l'aumento
di
mercede noi intendiamo provvedere onoratamente
ai
bisogni nostri e a quelli delle nostre famiglie, con
la
riduzione della
giornata a nove ore noi vogliamo che i nostri compagni disoccupati non siano
più obbligati
a
stendere la mano o
a
morire d'inedia•·
«
Compagni lavoratori!
Noi rivolgiamo, fidenti, l'appello alla solidarietà di tutti i lavoratori,
per–
ché vogliamo aiutarci
in
questa lotta che sosteniamo, e lo rivolgiamo in nome
del vincolo indissolubile che
ci
lega, quasi
per
istinto , nella comunanza delle
idee e delle aspirazioni. Noi, scendendo in campo, sentiamo
cli
proclamare
il
diritto
di
tutti,
e
per
questo,
forti
e sicuri
di
noi stessi e dell'aiuto dei nostri
compagni,siamo fermamenterisoluti a volere
il
compimentodel nostro diritto
•·
Cfr. ivi, p. 21.
,. Con
la
tariffa
del 1892 si stabiliva la costituzione di una commissione
arbitrale permanente
(art.
58) onde
«
evitare gli scioperi
per
l'avvenire»;
tale commissione però non venne regolarmente convocata, tanto che nel
giro
di 3 anni se ne decise lo scioglimento. Cfr. « Il Lavoratore del Libro•• 14 set•
tembre 1895.
99
I lavoratori della ditta Ricordi furono assunti dalle ditte Rebeschini,
Galli,
Raimondi, Capriolo e Massimino. Cfr. Federazione Italiana dei Lavora–
tori del Libro, Sezione Compositori,
op. cit.,
p.
25.
100
IDEM, Sezione Impressori,
op.
cit.,
pp. 40 sgg.
101
Ivi, pp.
131
sgg.,
IDEM,
Sezione Compositori,
op: cit.,
pp.
22
sgg.
102
« La Tipografia Milanese», 31 gennaio 1889.
103
Ibidem.
104
Ivi, 10 maggio 1891. Cfr. pure ivi, 6 marzo 1891.
t!
interessante notare
come alla manifestazione del 1° maggio disertarono soprattutto
gli
operai
impiegati nelle tipografie che si dimostrarono poi particolarmente ostili
all'introduzione della tariffa del 1892.
1os
«
La Tipografia Milanese », 21 agosto 1891.
106
Ivi, 18 settembre 1892.
101
Ivi, 6 febbraio 1892.
"" I
vi,
18 settembre 1892.
""
Ibidem.
110
Cfr.
RIGOLA,
op. cit.,
p. 123.
111
Molto breve fu in realtà la vita dcli'« Avanti! »: dal 26 luglio 1893
al 30 settembre 1894. Cfr. Istituto G. Feltrinelli,
I periodici di Milano,
Feltri•
nelli, Milano 1956,
t.
I, p. 131.
112
ln particolare l'iniziativa
fu
presa dalla
«
Unione Tipografica Milanese•
(associazione costituita nell'ambito dell'Associazione Tipograficerlibraria ita–
liana: cfr. cap. I), ovvero, per usare le parole del «Tipografo» del 15 giugno
18,93,dalla « Società di resistenza fra i proprietari e tipografi di Milano•· Cfr.
anche Federazione Italiana dei Lavoratori del Libro, Sezione Compositori,
op.
cii.,
p. 23.
113
«
Avanti! •• 26 luglio 1893.
114
Cfr.
lo
«
Statut~Regolamento
»,
pubblicato nell'« Avanti!» del
17
set–
tembre 1893, entrato in vigore
il
1° ottobre 1892.
11s
Federazione Italiana del Lavoratore
del
Libro,
Statuto Fondamentale,
Til>Olltafia
Cooperativa, Torino 1901.
-
Tt6
«
Avanti!
»,
31
marzo
1894.
117
Ibidem.
Biblioteca Gino Bianco
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