Vita fraterna - anno II - n. 6 - 31 marzo 1918

92 VITA FI\ATEJI\NA CONVERSAZIONE . Parole della Direzione Al CONVEGNO MENSILE di Vita Fra!erna che avrà ,luogo domenica 7 ·aprile (come in seguito ,ogni prtma domel11ica d'el mese) invitiamo I}a.rliicola;rmente - come d1 iicevamo nel Num. 4 a pag·. 61 - '.le a,mi,cl1e Infer1t1,iere Volonta1'ie, per discorrere piruname.nte tira noi dei pJ.~oblemi cJ1e più ci •int.eressano. E, ri,petiamo, rnow 1pr,oblremi nostri rnon in,tel~essa,no noi so-le: si r'icolle.gano cdi graJ1dti ,problemi d!eU'assiistenza e deJla propaganda, E invitiamo. ·imsi8me le amiche Jnséq_nanti elerrtentari, per cercar.e insieme i modi più ,pratJici per in,tensi.ftca1'e •la propagamela· pat,riottiiea ne.i cenitri .popolari e nelle campagne: più che mai importante nei t.empi c.1ur..ussimdi i prova che ai a.vvJiCiniamo,. Amich-e ed amici che vi interessate a questi probJ.emi, venite, atuta.teci. Farei Badiamo -a:lle Licenze idal.J:a .fronte! Ottima .-cosa che .si&10 state dal Comando SupDemo ·r:i~perte e aumentate (ai 15 giorni della hc,enz.a .annual<e :sono stati iagig:iunti 10 ,giorni nel secondo seim,estre). - Ma non ,senza perioolo. Ricordi.amo J.'àzi.one di S'f ac,elo ,esercitata dai falsi amici del 1pop0Jo idur.ante ·.1e « liicenze » in 1.Pa·ssat-0.Non lasciamo· pligna,mente che ciò s·i ri·peta: non abbando1niamo ii nostri soldati ,a queste ma.leifiicheattività, pe,r poi contental!'-C'Ì'Clitdeplorarl,e, s-enza ,avervi opposto niiemte ,da {Parte nostra! Auguri•amo e invochiamo da .chi può ('Vo,rren1mo1)oterlo .fare noi stessi, se ·ne av,essimo 1. 1mezzi!) quaJ,ch,è volonterosa ,e genà,aJe inizi.a:tiva in favore ·dei sqldati in li-cenza, :im.tesaa far Joro sentir,e .c.he, perchè vengono dal fronte e ci torneranno, il paese vuol t,es•timoni.ar loro i1l suo affetto, la sua prerferenza, ila sua attenzio.ne, J.a sua ,g,ratitu.ldtne. Per ese·mpio... : ·stabiliTe idei ·rHrovi simpatici, a cui Sii.ano amm,essi liher.amente 1quèlU chie ,pr,eseritano il fogilio .di J.ice.nza, e dove ies&i trovi:no ac·co.glioenza, ipassatemtpj, imhcazi.onti. utiilii, ,Muti pr,atici ,qualche dono, e i:ntanto ,qual.che srpie,gazio1ne-ben fatta della guerra, ,e •siem].)!Iu'en tono elevato idi volontà e di fede italiana. · - Ind1.vriidualmente 'Poi· non J,asClirumo1slfu.ggi'r1eocca-sione per ·ag.ire in ·questo ,sens·o. AocogJii.a,mòf.estosamente 1110nsolo i nostri, ma tutti i soldati che ,sentiamo vengono dal f:ronte, rd:iciamo Uoro una parola cordi.aJie, idi ,ev,viva, ·di ,a·ugwrio, .cerch~·amo ,e travia.imo qual•che rrnodo dii far loro piacere-: ,c'he 1Sli. sentano .osservati, tdi•stiin1.i tra la foUa, scelH: sentano 1d::eissere 1 gualcihe •cosa di ipiù degJi al tiri, percnè sono i combattenti. Negli Ospedali di guerra è questo 1.ùnmomento di lavoTo diminuiuto, i,n-gooere. Ma sta -pe.rimziarsi ,c,e.r.ta'Ip.enteu, na .fase d.i 1grav,e e intenso la,voro. Pl.repariamoci. A tutto .i.I lavoro. - Ricorcliamo ,1e pr()ll)agande mendacemoo,te pietose e ,pietiste contro la guerra, ver i1"a,pace, che abbia,mo visto BibliotecaGino Branco

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