Vita fraterna - anno II - n. 6 - 31 marzo 1918

\'ITA FRATERNA 91 gli argomenti degli avversari nefandi per efficacen1ente opporti ad esse in difesa della nostra fede ,e della nostra patria. Non passi alcun giorno senza che tu abbia fatto qual"cb,e cosa direttaniente, personalmente per qualche nostro soldato, o qualche persona del popolo. Questi rapp_orti personali, continui, sono ilnportantissimi, indispensabili alla resistenza e alla vitto- , ria, per loro· e per noi. Per loro, perchè abbiano il senso e la prova dell'interessamento, dell'attenzione, dell'affetto del paese. Per noi, perchè non ci -stacchiamo dalla loro realtà e non ce ne· dimentichiamo, per-chè siamo a giorno del loro stato d'anin10 e lo conosciamo, e percbè si coltivi quotidianain~nte i !nostro senso di. solidarietà con loro. Non ave.r niai le 1nani ·'in ozio. Abbi sempre avviato un lavoro di cucito o a maglia per i nostri soldati,. che riprenderai in mano e proseguirai in ogni momento libero per esso; abbilo con te quando titrovi o quando vai a qualche ·conversazione,_ e durante le guardie in ospedale ... Ho visto talvolta qualcuna proseguire di questi lavori ,durante dei tragitti in tram, o nell'attesa di qualche conferenza ... - E perchè no? - S ·ano invece banditi da te, finchè di tanto altro lavoro c'è così urg nte e angoscioso bjsogno, i futili ricami. con cui altre donne trastullano i ]oro ozii. - ,Cura la tua salute, con sapienza e senza mollezza, perchè essa è-il mezzo inestimabile della tua .attività; per gli altri, dunque, e per la Patria, non meno che per te. Godi le gioie pure e forti che la vita ti offre, cogli la bellezza del sole, la festa dei bimbi, le dolcezze degli affetti, le luci dell'intelletto, le arn1onie della natura e dell'arte e i suoi co'nt.rasti mirabili: coglili e riempitene l'animo. Non temere la gioia che ti inonda così talvolta, non temerla ,come indegna delle .ore dolorose che si vivono. Non 1 è indegna, non è offesa: è forza, è alute, è giovinezza, è intensità di vita e potenza. Purchè tu non sia mai dimentica e frivola, .accoglila e coltivala in te per rh-ersarla sugli altri come conforto prezioso. - Proponiti anzi come virtù da praticare continuamente, come stato d'animo da serbare attenta1nente: la cal1na e la SP1·enità. E saranno conseguenza e fonte a loro volta dell'ordine rispettato, della generosa attività e dei saggi ripo~i, della coraggiosa e sapiente semplicità ottenuta nella tua vita; e saranno affermazione e 12ropaganda di coraggio, di fede, di amore del pro$simo. ada1·. BibliotecaGino Bianco

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