Vita fraterna - anno I - n. 4 - 10 aprile 1917

122 VlTA FR.\TERNA VERSO LA META DI LUCY RE BARTLETT (4) CAPITOLO IV. Il Lyceum di Roma è molto diverso come ambiente da quello di Londra, e Maimie osservava con vero interesse la compagnia che vi si trovava radunata, verso le sei, la sera dello stesso giorno in cui aveva avuto luogo il suo colloquio con Margaret. Era la sua prima visita a quel circolo, giacchè, pur funzionando esso fin dall' ultima volta che era stata a Roma, sua sorella non ne era allora ancor socia: Maimie osservava dunque attentamente quello che sapeva essere il primo tentativo di un circolo femminile a Roma. Ciò che subito l'attrasse e la colpì fu il carattere cosm(?politadella compagnia ; bastava uno sguardo infatti per far no.tare la presenza di signore inglesi, americane e tedesche oltre che italiane: queste naturalmente costituivano l' elemento predominante, ma il miscuglio delle nazionalità era bastante per conferire all'assieme quell'aspetto di completezza che solo il cosmopolitismo può dare. Quel giorno aveva avuto luogo la conferenza di un professore il– lustre e, causa l'importanza della persona, l'assemblea era forse più numerosa e interessante del solito. Ma la presenza casuale di notabi– lità non era ciò che interessava specialmente Maimie, benchè Marga– ret potesse indicarle quasi tutte e gliene avesse presentate alcune .. L'interesse, per la ragazza inglese, consisteva soprattutto nello spet– tacolo in genere e nel suo carattere- particolare. Maimie si era impos– sessata abbastanza bene dell' italiano durante le sue numerose visite in Italia ed ora preferiva ascoltare le conversazioni che si facevano nei vari gruppi piuttosto che intrattenersi essa stessa con qualcuno. Dopo un poco si staccò da Margaret e si _mise a girare per le sale, ascoltando ed osservando, col pretesto che le offriva l'Esposi– zione di pitture e di lavori varii che quel giorno era visibile, e che forma un aspetto quasi costante del Lyceum di. Ro1:na. Margaret, quello stesso giorno, come già altre volte, le aveva detto che non vi era ancora llli movimento femminile ben sviluppato in Italia e Maimie si domandava ora fino a che punto tutto ciò ch'essa vedeva fosse significativo. Biblioteca Gino Bianco