Vita fraterna - anno I - n. 4 - 10 aprile 1917

__ EDITORE A. SOL 1I - Via Pisacane, N. 23 lVIILANO -- ,, VISIONI di ALICE SCHREINER - ========='=' Traduzione dall'inglese di Berta de' Finetti Pag. 128 - Lire 2. Vi sono libri che danno ispirazioni di bontà ed avvincono col fascino delle verità eterne ; tale è questo di Alice Schreiner di cui in Inghilterra esce quasi ogni anno una nuova edizione e che appare ora per la prima volta nella tra~uzione italiana. E' una raccolta di prose che non si saprebbe come esattamente chiamare, novelle o allegorie : « Oreams » le chiamò Alice Schreiner e la traduttrice le disse « Visioni ». Sono immagini di un mondo spirituale, simboli di verità. Con scultoria, direi quasi biblica, sem– plicità di espressione, la Schreiner racconta la propria visione, ma non sempre dice tutto ; oltre un certo limite chi legge deve pensare da sè, e, se è capace d' intendere, arriva a quella completa rispon– denza di pensiero fra l' artista e il lettore, che forma il fascino su– premo dell' opera d' arte. Il libro è dedicato « Ad una piccola. bim_ba, che potrà forse vi– vere abbastanza per afferrare qualche cosa di quello che per noi è ancora visione, non possesso .». Potrebbe essere dedicato a tutte le anime che sentono il tormentato anelito verso UI1j più pura bellezza spirituale. . Alice Schreiner ha luminose divinazioni della Verità e possiede tutte le immense forze della vita. Dietro le sue figure di sogno pal– pita la sua anima, ricca d' infinito amore, ed è per questo che il libro composto di immagini irreali, ~vocate con squisito senso di poesia, è anche l' espressione di un forte carattere, che ha portato ne~}.; realtà della vita la grandezza del proprio sogno. . Nessuno sintetizzò la storia della donna con tanta verità COJUe la· Schreiner in « Tre sogni nel deserto » e pochi insegnarono come lei in « Un so~no d'api selvatiche » qual' è la condizione essenziale alla felicità della vita. Chi legge « Il Segreto dell'artista », intenderà a quale prezzo l'arte conduce a l' immortalità: alcune novelle, cito « In una cappella rovinata» e « Mi parve d' essere », esprimono me– ravigliosamente l' aspirazione ad una perfetta fraternità umana. Ma riassumere queste «Visioni», vuol dire sciuparne l' armonica I bellezza~ e poichè ogni• opera d' arte dovrebb' essere giudicata nella completa espressione datale dall' artista, bisogna leggere questo libro nella sua integrità per afferrarne il valore. Anche in Italia esso dovrebbe trovare un pubblico pronto ad aé– coglierlo ; molte donne, anelanti a sempre più alte idealità femminili sentirebbero nelle sue pagine lo spirito di una loro sorella che vede, oltre i confini della vita quotidiana, delle vie che ascendono, e le addita. • I Bibliote·caGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=