di un uomo la cui centralità psicologica, nonostante l'amante, nonostante
i compagni del partito, è altrove. L'assenza viene dunque determinata
dalla dialettica stessa d i normalità e anormalità, perché è negazione
del presente come realtà inessenziale e complementare affermazione
dell'essenziale di quello che non c'è.
In questa costante subordinazione della situazione immediatamente agita
ad una realtà non rappresentata si attua un processo strutturale secondo
il quale l'opera raggiunge i l massimo di astrazione proprio all'interno
dell'esibizione di materiali estremamente concreti. In fondo Resnais è
sempre stato i l regista dell'assenza della svalutazione della realtà nor-
male i n favore d i « altro e r a poeta dell'assenza i n H i r osh ima »
quando svalutava i l vissuto presente in nome della rilevanza esisten-11
ziale della memoria, di certe realtà sedimentate che sono determinantiv
nel destino personale; lo era in « Muriel » nella ricerca di un passato più
dinamico ed esistenzialmente autentico e nella contemporanea trasfor-
mazione soggettiva in vista di un altro modo di essere, l o era in « Ma-
rienbad » nella delegazione all'anno precedente del criterio di giudizio
e del senso degli avvenimenti al presente, e nello spostamento in un
futuro dell'unico mondo possibile. Anche in ( La guerra è finita ) i l vero
mondo, l'esistenza autentica e altrove, è nella lotta politica in Spagna.
questa è forse l'unità di ispirazione intima e profonda di tutta l'opera di
Resnais, la sua dimensione tonale privilegiata.
LAGUERRA E' FINITA rg. Alain Resnais;
sogg. e scenegg. Jorge Semprun; fot. Sa-
cha Vierny;
mus.
Giovanni Fusco;
scenog.
Jacques Saulnier;
mont.
Eric Pluet;
prod.
Sofracirna-Parigi, Europa F i lm-Stoccolma;
distr. i tal .
CIDIF;
or ig.
Francia (1966) ;
Paolo Bertetto
con
Yves Montand (Diego) , Ingrid Thulin
(Marianne), Jean François Remi (Juan) ,
Genevieve Bujold (Nadine) , Mi che l Pi c-
coli ( u n ispet tore) , Gerard Se t y (B i l l ) ,
Jean Bou ise (Ramon) , Bernard Fresson
(Sarlat);
lung.
(ed. i tal .) m. 3.286.
Biblioteca Gino Bianco
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