La Nuova Europa - anno II - n.45 - 11 novembre 1945

--10 ------------------ LA NUOVA. EUROPA--------------- llnovem. 1945-- L'ORA DELLA GIUSTIZIAI LE DONNE G LI UOMINI onesti di tutto n tedi di giudizi.o. l.a competenza deHa mondo hanno atteso 1>er lunffhi commissione era però ristretta tn un anni J' orn 1n cui 1 rcsponsa• primo momento at rlclìtU. perpetra.t~ · bfli dt infiniti ottorl e miserie, del- contro i soli cittadini alleati o t prì~lo. ta guerra. dclte persecuzioni. dcl\'av- :;~\t~ 1~;"~;~ 1 ~~~rc~1~ =~i 1 !~ ,\'clenamcnto propagandllstlco e del• nuovaroenw la Gernrnnta tn nome di Ja 8cìcntifka debilitazione di int?· 32 Na;,;ionl, che -i colpevol;. di viola7.~0' ~tl~~~i?n~~~~- 0 u.f~~at,1:'1:; ne alle leggi di g11c1Tasarebbero stai.i rendere c-onto dei loro delittl- Questa «scovati• sino ai più remoti angoli 'Orn sembra venuta. e ovunque si in· della terra 1> e giudicati nei luo:.:hi ove scenano e s\ oelcbrano proc.-e~l ano nvevano svolta la loro crlmtnosa atu– sooPo tlt restituire dignità e s1curez2:a vltà, Per i responsab\U « magg:lori ». al "ivcre clvHe. L'osservatore che ha eoloro cioè le cui colpe non potevano oogulto giorno per giorno Jo svotgtmen· ventre « locati1.za1e con criterio rroo– 'to del vati ùlbattitl non può perb sot· grafico~ i governi aUcatl avrebbero tirarsi a una penosa ltnpresslone dl concordato ulterio1i decisiont Mloto, dt manchevolezza. spesso anche ~li Jntlma e contraddlttorla i-epul.slone. :;: ~~t~ir~\1t:r!"!1~t!~~og~~t~:i1.~e q~~: Nel dicembre -1043, U l)rÙcesso di '110 state la posizione e la glust1flcn.1.lo ·Kharkov contro tre tedeschi e un rm;· nz.. nel quudro dcna macchhia nazfa:ta, so rol1>evoll di atrocità ln territorio è intatti ,problema f:ra .t più ardni ~ di sovietlcot.ioccupato. rivelò subito che! cli!ficilc scluz\one. tutte le prove necessarie al dibattito Sono am:itutto in lotta esl~cnzc d!- potevano vemre facilmente raccolte, v.erse. òi ordine morale, po:nu.:o e g1. 1 <lmmto alla c,,mmisslonc delle Nazioni r.idico. Se si vuole c\·it;;.rc Ò(' :111 at· Unite. por l deli-ttl di guct'ra, essa ch1l tualt processi rappresentino unicamen• [,'%ornodella sua istituzione ad oggi, i'! te il soprnvvento di parti.ti vincenti -e passata attravL"rso tre fnSl distinte d1 4a r-innovata arfcnnazione della sconfìt· nttlvità. In un prlmo periodo (otto– ta fasctsta In tcrml.ni dl forza. OC(!orre lire 1943-settcmbrc lDH) si cerC<)di ri· da:re massimo risalto a\ mol\vl da cui dw·r:e le attribuzioni e la competenza. può nascere, per germinnzlone natura· escludendo 11 giudizio dei Quisling e ~e. il diritto dell'avvenire. D'altra po.rte del collaboratori, e ognl atto compiuto !e corti alleate o del diversi paesi, in da tedeschi sul propMo suolo e contro quanto llltendono agire iin nome e nel- connazionali. Solo la netta rP.azionc (lei. lo spirito d-ella giustizia, rifuggendo :ip· l'opinione pubblica In tutto 11 mondo. punto dai metodi dcprc-catl nei _naztstl, tndusse t governi a dare nuovo !mpul· non 1>0ssono non tenere in de.b1tocon• so all'opera dell:1 Commtssione. Ebbl! to ogni difficoltà e minuzia eh caratte• cosl Inizio u secondo periodo. protr,1t• re anche formale e procedurnle. tost sino al mngg! 0 1945, tn cui fu sta- Qualc.-uno lnorrldl, tpocrltamentc. bil-ioto di giudicare anche I crimini com· q-uanòo i p..1h'ioti giustiziarono Musso· plutl su cittadini dell'Asse e Ln i::ene1·(: ')!nt e<l ~ capi più in vista d'Qllasua re· tutte le violnzionl 31 diritto delle genti. pubblica soClafo. ma oggi, clopo che ~ pure .se non specificate nella lctto1:n processi di Quisling, Pétaln e ~aval. ck. alcun codice. L:i preparazione nazt accoppiati a c111elll dl criminali mmorl. sta della ~lle!Ta fu considerata puni– colpevoli di atrocità contro i reclusi bile ed I capi politici e ml llitari, l pro- ~i'n~~rr;.~\~ ~~~~QnJ:a~:n;i~s~n~ro~;: ~i~~~~~s;.~:p~:~:tll~~a~~-i ~i;\~~~J)~or~ i.css~re e di malcontent<?, la procedura fine della guerra In Europa. rivelava pumtiva adoltal..l in Italia risulta Qunn· nuovi ed Impensati onot1 dei campi di to ca m~llo e dl pill umanamente rr!u· annii.entamcmto e dt schlavltù: e rener– stifièa_to potesse auuani. nelle spccifl· gica az!one del patrioti italiani tmoo– chc circootanze. nevn ai vincitori dl dare alla propria gtustizin un rHmo più rapido e deciso. Pe7teva cosl cllrsi aperto i1 periodo <le'!. proces:-1. nappre:;entnntl alle-ati percor- Portatl ~-u tC!l'reno glurldico. 1 -pro- sci-o ~'Europa raccog-Jìendo document.! cessi contro cnp! fnsclstt. e cmnmalJ di e testimon!am:c. Il Governo britannico , rra ,r·schiano di mlnim,zzarsl, are- ;nvib una deputazione parlamentare a ~uc ...~&1; 11 controverste su parhcolar1 Buchcnwatd ~ sPCCiall uffici an:::lo-amc– df~~condo JJ\ano: l'a1nmlsslonc di test\ 1,icanl tnvest1gar~no nelle z?ne oc~t– a discarico fa sl che a volte risuonino, ~ate sul cle)ltli .<h guerra. li 29 magg,~ prop 1; 0 nel tem))lo della giustizia, ma· cryurchlll nbad1va al Comuni la del.ci ~ahre ·pologte di regimi e uomlni ,;là mmaz!one di procedere contro I capi cond~rnnau dalla storia. naz1&'t.1, ~onclo quanto stabllito _a Mo– . Il doppio gluoco diventa sistema: 1a sca. spcclhcando 1 tnol?·e t complt11d~lla nberrazionc sl travesoo da Ingenuità. li Commissione ctel.~ Naz'.ont Untte. circa delitto vorrebbe appmiare dovere: « or- gll e:lenchl .dM cr-nmnall da g\udtcare. dini sutx:-rlori » -e « gludb:lo personale 1 Tn tut~ 11 mondo sl acc~ntuò allora del pubblico bene> sono Invocati quali .a ma1.1ovt a <Il elem,enu flto r.asctstl pc~ ido,i intangiblll e vendicato,;. lntr~lcia~. smo all ultimo. !opera del I· E opa ~sistcvano pl.ù dl 200 cam· la g\UStlzrn. Part!cotam~e_nte notata fu pi <~i ~~~centramento -e tnnummercvoll una tendenza alla m3:55una corrette?.~ campi di lavoro forzato. doYc te vitti· formale. pe; cui_ l criminali avrebbc1O me si contano a mrnonl, cd i respon· fi!lito con 1 ~se1e trattali alla stregua b.li (l,jrettl e rlconoscluU ad alme· di Impeccabili aentlemen. ~ 'ao.ooo. L'assen1..a c)ei russ! dalla Commissio: Dop? ~•altra gucri:a furono tst.ltj_t~ ~~s~e!~e n~f ~;:aiY~ 1 ~ft ~ m;~!i~~n; ~f~~ 1 1J~ 1 ~1:l~~ftn:l~~~~~a~e~a 11 1 ,{"j~ appena ?ilanci?.ta dall!l. costiituzione i~ A CONGRESSO L A Nuova Europa non sl t occu• pala - e ha avuto torto - del cono,·esso dell'Unione deUe don- ne ftali-ane (UDI) riunitosi a Firenze il 21 ottobre."Ora, sin pure in ritardo, pubbUchiomo volentieri queste note sobri.e e persuasive di una delegata. Chi non ricorda I Le donne a Par· lamento?» L'Idea stessa d1 un con· sesso femminile doveva parer ogget· to di iiso e solla?.zo al tempi dl Ari· statane, se questi ritenne opportuno di dare ad una su.:1lepido. commedia tale titolo solleticante. Molti secoli so· no passati, e le donne si riuniscono a congresso non nella fantasla d'uno scrittore, ma in realtà. In questa no, stra Italia ancor poco progressista. ll presidente del consiglio si scomoda per portare al gentile consesso la sua parola. Tuttavia la vecchia abitudln, maschile a ironizzare su tutte le attività femminili extradornestlche non è an• cora andata perduta, e lo stesso presi– dente lo riconosce implicitamente nel t'a.ssicurare alle congressiste che e-te prende sul serio». I resoconti ufficiali non riportarono queste tamlliar1 paro– le, ma esse furono dette. e non fu m~ le che 10 fossero: almeno qualcuna fro1 1epresenti, lo per esempio, ne apprezzò lo splrito affettuoso e benevolo; e lo giudicò perfettamente appropriato. Mol• ti, tro1>pi,sono ancora l pregiudizi che s- oppongono ad una completa vatorl:i zazione della donna, troppe postzlo111 mentali retrive sono ancor ben lung: d:ill'essere smantellate, perchè le perso ne amanti del buon senso non pref• riscano, alla solita esaltazione pubblica a cui corrisponde la denigrazione priva ta, un semplice e cordiale e Vi prendo sul se11o ». ultimi anni: è naturale che proJJ..-lo nella trattazione del problemi ad esso Inerenti ella dimostri la maggiore ma• turltà mentale. Anche Il problema dell'assistenza, a c:.tl la donna ha sempre desldeJ'ato de dicarSi e si dedica ora con passione e tenacia, fu ampiamente illm,1.rato. fra l'Interesse più vlvo. Le meridionali portarono una nota di commozione col racconto delle Ioro quasi incredibili mi– serie, 00 una sarda dalla voce armo– niosamente cantilenata destò un sen• timento di pietosa so1Jdarietà mtman• do :1rt1Stlcamentc un1mrnagme desola• ta dalla sua isola. dove le donne can• tano canti quasi Uturgici, rispondono in versi, e si i:sclugano gli occhi tra– comatosi con un fazzoletto che Poi pR$– sano sul viso del 101'0 bimbo. Senza alcun dubbio però, per chJ, come mc, vede nelle masse soltanto gli tndlvidul che le compongono, u mag– giore interesse del congresso tu costi· tmto dalle con.;r!'cssiste stesse. Questa Itala gente dalle molte vite. presenta veramente le più pittoresca varietà cli tipi. Ecco la piemontese occhialuta ccl e– voluta, J;;::conlcae forte, che chiama pane H pane e vino il vino: ceco la loquace toscanina. dalla Immensa cn· pigliatura quasi atrtcana, che senza risparmio dl 1)3.Tole dl energia sostie– ne che le rai;ame hanno lmportantissl· ml problemi da Msolvere - chi lo di· rebbe? - e vogliono tisolverll in pie– na Indipendenza dalle donne, ecco la madre di un caduto, ieratica. nel velo nero, chiusa nel suo lutto, as.sorta ed assente. e la dinamica e giunonica fan– ciulla che rnlnacc.-i..a di travolgere una città intera nel turbine delle sue mi· ziative: ha fondato una cooperativa. sta fondando un emporio crTutto per la donna> in cui si entrerà nudi e sl uscirà vestiti o viceversa, e non si sa che cosa voglia tondare ancora. ecco la signora elegante e sicura di sè. e la contadina .sicillana. riglda e brunii come un vecchio bronzo, che non rie– sce a spiccicare una parola, ecco l'aW.• vista dalla camicietta rossa che non teme di fare udfre la sua robusta voce ~::,f~~~i « ~~n~~~i!!!~~~n~~nt!ct~ f.~ brea fine e di.Stinta, da.Ua parola su&• dente e la grazia un po' leziosa. Sarebbe Ingiusto però conslderaro questo accostamento di tipi come e– sclusivamente pittoresco: esso hn un significato alto e noblle: è In prova di una reale solidarietà di tutte le donne. che ha-nno saputo superare tutte le differenze dl classe, di partito, dJ tede. Nessun nuovo Marx ha lancfato l'al)– pello crDonne d1 tutta Italia, unitevi!• ma le donne hanno saputo unirsi u– gualmente. Di ptù. pare che vedremo unlrsi tutte le donne del mondo. Una grande lega femminile lnternazionnle è stata creata, che raccoglie già milto• nl di aderenti, e che avr!L U compito precipuo di ùitendere la pace. « Insomma. state facendo la rivolu· zione >, mi dice con ridente malizia. un simpatico amerlcanlno :1bltuato, per ragione di nazlonalHà, a considerare scn1Za preconcetti le lotte dell'21tro sesso. f( Chissà - rtspondo - che non riusciamo davvero ad ottenl..!re qual• checosa ». Non sono ottimista per na• tura: può dorsi che U nostro primo congresso non sia stato c;he 1..m con– gre.sso come tutti gli altri, e la nostra grande lega non conti di pili che la defunta lega delle nmr.ìoni, ma spero slnceramente di no. '-.AN'l'ONlBT'.l'A Dl~ SILVES'l'lU l"o opera. trascinatasi per anni di 1~.m- f;e,rm.ani.a, di. Cor.~ M1bl:ni. Sedici uf . 3 ,.. •in\ burocratiche. si riiso\se ln un fìc1di di\ erse .naz1oni 1 lavornrono -per """'======================== ~ oC fi Da ultimo una corte tede· fornire matermlr. al.a Commissione. =: ~!\'ero i~~f~ a Li1l'.)Sla 901 Imputati: sss sc_n1~ av!re 1~rò. adesuat_l colleg~– i~~~.i~'ano assoHI, e del 13 colpevoli pa· menu r_ec1proct e nel conf1ontl cJcl,a irccchi riuscirono a fuggire. L'escm.plo « Commiss1_one straordi-narla » opera:-i– ";è incoraggiante per ,i nostalgici e gli te m Russia al me<lcsimo fine. Par\lamo dunque un po' del nostro congresso. Si trattava di un'assemblea dl r.ipprescntanU di masse e 1mn d1 tlites: non cl si poteva dunque atten• dere a dotte disquisizioni o ad alatn oratoria: bisognava açcontentarst di r@ !azioni suU'attlvltà passata e di <liS<.li~ sionl cli programmi e progetti. Ta1\'> fu fatto:· e tu fatto bene. VerarnenLt,t, una vecchia femminista si sarebbe ·-:.in poco stupita per lo scarso ~nteresse qi– mo~trato per le questioni giuridiche, per la modestia delle riforme al codici! c!vlle tm·ocate da una delegata e ancor p!t) per la discreta opposizione che ad esse dimostrò un'altra delegata che In· vocò- una prudenza punto minacciata Avrebbe domandato perch~ mai si la sciassero da parte questioni scottanti come la maternità tllci;ittima o la re golamentaz\one della prosU-tuiJon.e. rna st sarebre rincuorata nel sentir rmffe1 mare unanimamcnte il famoso r,rincl pio «ad uguale lavoro, eguale salario" ed anche entusiasmata nell'ascoltal'1' due brlllanllssime relatrlcl torinesi, ap, partenenU alla Camc!'3 del lavoro che trattarono la Q.UesUonecon una e• nerg\a precisione chiarezza di vcdut• tali dft destar l'ammirazione degli o spertt In tnateria. E stato nel campo del lavoro che la tlonn.i. ha cornptuw maggiori progressi, al lavoro \$.<ict n;, maggiormente Portato la sua attenz,o ne oltre che le sue energie In quest1 }omwasers cli ogni contrada! . ~J'~f e1!it1 1 ~e~1eer~n~!~~~~ ~~t~~~ ~mi•ie dì doeumenU fra cm primeggia- Secondo una eSl)resslonc americana. /aio- le not.€ dol commissario soviet.i~• la .::::iusttziainternazionale ha 11 com· :~gli 03tcri Molotov, del novembre -ll ~~~ ~~l~~; 1 di\~~~1~ ~lap:{~eK~~~;~ 1;: ?:r!;t~~/~ 1~ ag~:le~~e~f~al~ved~\ 1 a ~! zaziont. COTM le SS.. la Gestapo, il Par t"niandi teùosclù nel maltrattamenti 1n- tlto Na.z\sta e lo Stat~ Maggiore ted~ tt1.ltt.l alle popolazioni dei. ~erri~ori so· sco. vanno CfnslderatJ criminali .. I ra ~victici occupati cd aJ p11g!oruer-i di pi, 1 cui delittf crnon hanno dehmita· 'iffuerr" e l:t dichiarazione di Londra. zione gcografic3 parttcol~re, ricadono. ~ da pan.e dei rapprcscmtanu di 9 paesi al termini detl'acc~rdo eh Londra, ~tto t~a eCWJ~~l~;~~~~~ 1~:;~~1iiio~nf! !~=te~!a r:~pr~~~~t f~;1;1;i~ !'de· crimi1iatt tra gli scopi cli guP.rra al· francesi. americani e sovletlcl, che se– iJ.e~ti. Veniva dcctso a Londra che S. f:!UOno ~n~ procedura di U-poeuropee_>: r~olnevott sarebbero .stati sottoposU a Sono d1sunte tre categorie di delitti. ~ ribunati ~-peciali retti da cnitcri giu- contro la pac~ .(prcparar.toi:ie- del\~ ;dici e -non politici. Nel 1942 si ebbero guerra e vlolaz1one dl accord~ e patti anoot·a una dichlara:!none russa sulla dl non aggressione); contro I umanHà iresponsabtlitA dei capi nazisti e un ,n. (attl contrarli. al diritto delle genti e ~scorso alla iracli.odel Presidente Roose- al ~enso morale. perpetrati ~i danni dt -volt riguat'dante lo stc...~o argomento. civilt; deportazione, schlav-1tù. perse– iVeniva qulnòl dec.lsa la formazione di cuziont Politiche .. razz1311te 1·eugia:_e); •una Commi68i0ne delle Nazioni Unite da ult\mo .' dehttl ~ c.uerra vei 1 e ~~a' ~~~~zt 1 c~;a1~ ~~:ii::o I>~~~ r:~p6i~:c~~~l~~;\ia~e~~~ 3 d~ O 1~~~:J:; ;rante ti 20 ottobre l!l43. La Russia civili., prigionieri. e ostaggi. nonchP. non ~l partecipava, e le attribu~oni sac:cbeggi e dL<;t~·uziofl!i lngiustUic_ate. erano abbastanza vaghe, pur comprcn· Istlan.tot1 e onrnmzzatorl d~ atti cr1ml~ '<1ondo la possibilità di raccomandazto: nali sono tenuti responsa~ll, anc~c del– iati al governi interessati circa Ja cat· la mn.terlale esecuzione d1 questi. Jura dei crlminaJV. di guerra ed .i me· Conviene notare che non esiste. nel diritto internazionale. una definizione precisa dei delitti di guerra. e che 10 sviluppo detle armi e della tecnica bel– lica moclcrna ha reso parUcolarmcnto dlfficilc la distinzione tra forze belh· geranti e popolazione civile. I delitti di guerra rappresentano qualche cosn dei più chP. non la semplice infraz\onP a nonne internazionalt. ln. pratica, una Usta abbastanza completa dt « dellttl di guetTa 11 fu compilata dopo U 1918 dalla Commissione interalleata di in– vestigazione sulle responsabilità. Qg. gl, nel definii-e I delitU di guerra, sl tende ad accot:lierc i p1•incipli del val'i dh•itti nazionali in tema di otU di vto– le.nza e criminalità. I processi dal. caui naztsti patranno avc,rc funzlonfl d~l– siva nell'influenzare l'accoglimento nel diritto internazionale di molte 11ornw acquisite da tempo ai slngoll ordLna· menu ~iurldld. Lo scopo clii. si mira è di provare, agli occhi del mondo In– tero e dei tedeschi. la responsabilità ~ Ja colpevolcz7.a del capi nazisti, e I tr1- bunal\• dovranno tenere conto per clb, oltre che del carattere genericamente t.otaUtarto assunto dalia gue1Ta moder– na (portato al suo diapason dai me:,.z1 di vittoria alleati). di. at~ specUìct. quall assassinii e violonze dl ogni s:c· nere verveu·au e c.-oma.ndati in nome della dottrina e dei melodi nazHnt. Dal punto di vista della coscienza glurldi· ca universale. sarebbe stato più van• taggtoso includere nei u·lbunoll e.te· menti ci.vili. e anche tedeschi, Ln modo da evitare le awarenze dl una vana fonnalità. Cib che occorre comunque è che ro– plntone pubblica di tutU l paesi segua, con la massima attenzione, lo sv,iluppo dei prossimi ·proce6SI. CU « ordln\ su• perlori • non coprono la responsabilità del 9ingoli imputati. poiché l tedeschi stessi avevano stabilito. fino dal 1940, che resecutore di atti crimi-nosi fosse punibile personalmente, quàndo il ca– rattere delra.tto riuscisse evidente ed cgw.ne m·esse conoscenza. Nel 1921 H tribunale di Llpsta aveva accolto il m~ desimo princtplo, ribadito assi anche da parte sovietica. Gli :imer1can!. sulla traccia clella legge Inglese di guerra, ammettono essi put'e Ja rcsponsab~Utà de,U esecutori per vtolazionl alle no,– me di guerra e oltraggi.o al 1.entUnenti, ;:c~:;a=~ :-c;:!n~ ~:;a~~èma (il, dominio tede~o. sino n·t mtn4m1 esecu• tori dell'infame programma di superi.or rltà razziale. t:Utt,\ devono dunque rJ 1 spondei-e dei Pl"OPriO<>perato. La giU• stlzia è in moto, e potrà dehlclercl an· cora una volta o soddisfarci. a seconda dell'impulso e dell'animo cui ispirerà i suol lavori. Dletro al dit1tto, J)iù forti di esso e– della stessa politica. in tem1ini di vw toi•ia e dl torzn, premono ooigcnze In• soppri,mHI dl ordine' etico e spirltuaJc. SEBGlO ARDEU&NI

RkJQdWJsaXNoZXIy