La Nuova Europa - anno II - n.45 - 11 novembre 1945

LA J\TUOJ'll EUROPA SETTl.l\'IANALE DI POLITICA E LETTEUATURA '.ANNO II - NUMERO ,; .♦ ROMA - 11 NO\'EM CRE J().15 ♦ [ N Q UES 2,0 N UJlfE'RO DA:-:'I'E ALDERIGII[: .u U S l CA p. G pretazionc dinasitco•roudale- precisa· 1 ' ' : CARLO LIXATt: 1-:unOPA D'JP~R; ~;f~~t1i~~~1~~ 1 ~~.~~~b~h~~~c1fg,~t~~ 1 b~~: LUIGI SAI.VATORELLI: I P A.R T 11 ' 1 sidcrino che cosa significhi il fatto che E LA COSTlTUR.\''I'E • V. 1 ARSALOOBOCELLI:LBTTUREp. 7 la principale forza di pollzia-chetl ARRIGO CAJUMI: J/.,, TRA. l'.-tGLIO !l,f.<\RIO PRAZ: ROMA E GLI /.V. oo,·erno dcmocratlco cerca, per ncccs· DE:l,LB SINISTHE •• J), :! CLES/ ...•..... p. s Silà dl ordine pubbltco, P! raffor;,.are \'I~CE:--:1' HARLOW: /.\'QUI ET UD I· IIUGO )IAXSINC: s I o N,.; r K_ F.1' Es ~:J.~cl~~ù h-;- t~u~;ir~~~~~S~-~a~~ NE l N p A. L B S TI.\' A • 1>. O P. S Cjtt:i.Hfir, :i. di « fedellsslma :» (s'intende. GIOVANNI .M. D1 SIMOXE: l lJ 11 l B f;. alla ditUl.$UU sub luclice); e alln luce di RISMO DELl,A l'lCCOL.4. r; questa consldcra;;lone Yaluttno e("llsodi Jf ED I A l N D U S T H I A • • p. 4 ER'.\'ESTO 01.,"0~AIUTI: N f: Il" .11 A X come QlK"llodella famosa. clrcol.u·c df'! J.IA.RIO VINCIGUERRA: A .\"l'OR.-t IN J). 9 comandante l'arma del car.:tblnlcrl Or· Dlf"SSA DELJ.,A L 1881 ~,:°'~· (;EIDO DE m;CCIERO: IL C0.1/PJ. :~ 1 ~~Tls~~n~o~~n~~~ p<1rs.~l~rl~;ti 7' O DEL t.: UOMO DI L B T TE· nella sede di un t;iornale, e delln S"mla· RE • V. 9 pologla utrlclale che segui eia parte Ul\lBEHTO MORRA: l, A N U O I' A RE. '1'01-ClCA DI \fITTORINI P. 5 A~TON[O RUSSI: 1' ES l'ON SA I) IL f. TA' Dl UN l'ECC/110 Jò'ILAl v. ::; SERGIO AROE)IAN1: l/OR.4. /JEL· LA GIUST/7.f:l •... , p.10 A:XTONIE"l"fA DE S!L\'ESTHI: LE DONNE A COi\"GRESSO p:10 ALDO CAPlT!X(: L.-1. cu1;ruJ?A ITALlA.VA ALl/ESTEROtP 11 del ministero politicamente rt>sponi::al>l• le). Cl dicano che cosa pensano degli ntt! <H aggressione comptutl rl:,eaita· mente dn m-ilitan tn divisa contro clt· 1adinl appartenenti a partltl :rnt mo· narchlct. Ci dlcano che rosa JX-r.s<:no della proI):lgnnda negll urrlci go\·crnn· ALBERTO ~10RAVIA: <.:ISEMA. ~- Cì ••• SGU.<t.RDl SUL MONDO p.11 ti;•l 1>e?" la sottoscrizione <li l>t'tb:ionl monarchiche o cl! aggregazione a grup. ==========================•! g~~ 3 ~~:~~ ~~nra~~r~d~l~l:~n~~~~lri· I PARTITI E LA COSTITUENTE nl s!ano state prc-sc per s\m\lt,.episodi. Con questo. noi non lntendlnmo dire che nt p:1rtlll e nsll uomini di ,!-!O\'er· no d<>bb:i. esser lnsclato Oi:?nlarbitrio p,c-rta manlfcst • .izton~ e formula;,;\onc delle loro Oj)intonl ;>Olitichc.Al contra· rfo. Olciamo :mzl che gll ttni e gl! n!· trl dehbono gm1rdarsl ;ittentamcnt(l dd tutto ciò che potrebbe aver sentore ~n· che lontano di monopol!o dcll':mtort· ti\ governativa n ravorc di una qu:ilsiri- Sl'WIZ!Otlll l'f Afll)()'< POSTAL& U~A COPIA LIR~ l$ l tali a, per zelatori fanalict molta. trol'>– p..1 gente di ~plriU consc.-t·,·atot·l-oli.g3r• cilici, cll 1>ro\·ata e tenace m-.·ersione al go\·erno derilocratico. A t'OStoro si ha bene il diritto d-i rlrordare tre co– se. La prima è che finora. nell'Europa moderna, nessuna democra7.I~ ocelden· tale ha r.lsolto questioni istituzionali col referendum pre,-entivo (se ID<\i, qu\¾ìtO è Intervenuto a s.1.nzlonare le decisioni costHuzlom1.llcli una asscm· IJ\ea). La. seconda. che b(,nnpartlsmo. legittimismo, bulm1glsmo, fascismo. Il.i• t!erlsmo {e si potrebbe seguitare) si sono ser\·ltl del rererendum o cìel 1>lebi· ~citi (la distinzione formale fra l due lstiLutl è insussistente} per Il loro do· mlnio. La terza. e conclusiva. è che il referendum. per funzionare \·et·amente bene, ha bisogno di una situazione po-1 filica limplda. di un ambiente politico c.•ducato,di un asscllo srmalc- soHdo. Ln funzione clel partili nollticl ~ 1)re• cisamcntc dt preparare una slmlle si· tuazionc. I partili polìt:cl sono una ne· cessilà funzionale, costitutt,·a per ogni l:OOrademocrazia. 1\Iaes.~llo sono t..1,n• to più q.uando li popolo è dtsav,•e;,;1.at.o dalla vita polillca. o imnrnturo. Se c'è un papolo che ha bisogno delt'e<IUC.'.lZIO· ne. della guida, dcll'in<1UnclramcntodC'~ p::irtiti Pol!t\(1. è. Of!!."4. il papolo UaH.~· no. Ciononostan~ (O prnttosto, propnq .... per questo) in nessun p.1èSVcome Of;'~ e-: i:i. Italia s1 sente p..1rlare con tanto cH.s-prez?.O. con tanto ll\·ore. del prirtitt j)Olilici: pro1>rlocome ne pt1rla\-,, ti fa. ~ismo. N EL giugno 1911, al momento del· 1e.!a coahztone dcmocrat1coanllfasc-1sta si 'lendeciz:-tpollllca. o anche di prede· Le proposte di referendum. oggi In la co.s1,ttuzlonedel pruno mm1stc-- d oggi te-nninazlonc del rlsultatl della Costi· ltaUn. si sono andate moltipllcnnclo; <li r"oBonoml, si era formata ln lta li punto di 1>artenzad1 questo stato tuentc. 11 riserbo rigoroso in propo• questo pnsso si finirà per chiedere un Ila una situazione politica elle ~mbra: dl <11saglo,disorientamento, e sosJ)etlo sito non è solo un obhll~ Ctleo,,una referendum suUa com·OC'nzionestessa v aver risotto li pzoblema dl un go· si ritrova nella solm:lone pron•lsorla esigenza Politica; ~ anche questto~~erH della Costituente; e magari ~ citer.). arno anzl d1 un rcgnne provv1sono. data alla questione ~stltuzlonale nel buon gusto. dl senso della ft!;tltà- .1 rop· una volt-adi pll'I - e una Yolta dl piit ~; atlesa. della costituzione dl q~llo giugno 19-H.soluzlofK!:tmpernlat..1 sul ~ Yolte, da'! 1919 In poL I partili .di a sprol)OS!to - l' e,!,:C'mpiofrance~. defimtivo attraverso la ma.111fest..1itonc raccopplamento fra luogotenenza din:1· sml~trn hanno trionfato a parole, men· q"uesto movimento ri!fer-.?ndnrlo mira, della YOlontàpop,olare. Era 1llnr!sulta· st:ca presente e costituente futur:i, ct<X!'tre ,1 loro nV\·ersarl prep:ir:iv:mo I f:ittl O _ per essere imparziall rtno t1ll'ul· 10 che avrèbbe dO'Vuto:wer per consc:- fra uno stato dl fatto e una promessa libf'rttcid!. timo diciamo· riesce a (.}lm:null gttenza d~ J).;rmettere al go\·ttno. a1 Intimamente repugrianti. Chl aveva In .Noi ::!ungiamo anche più _In l_à; .e re il p~ possibile· la pre$,1 do. 11a1tlti pa.rtiti a tutto le forze \·in? del paese mano la direzione dello stato sl tronn-a lhchuno. che 'vedremmo con. p,a~tc 1 ~ suJ. popolo. (Cosl come iri mlr::i.- o dl decùèarsi olla ricostruzione cii quc· ad essere al tf'mJ>0 stesso giudice e parteclp._,7.ioncal gover1.1ocl!J>..1rtitldi· vi riesce - li movl:nento uninomina.~ sto e alla prepnrazione del nuovo as· parte; -e tutte !e forze dell'organizza c-_hlaratamentem<?nar cluci - _comed:JI• Usta). La cicmor.raif,a dirett.-1 è un lsU• setto democrallro italiano. ?.ione statale ,"1:!nh·anoYincolate da un 1~!tra parte. cielianHco partito rcpub· tuto più perfetto, ma più difficile, più Da allora ad oggi il rasctsmo è stato du1>liceImpc-gno - ,·erso il capo dello bhcano ,- semprech~. ~i accettassero, de:icato. più soggetto a guasti. della Jlqttiòato completamente anche n~lla stato e verso tt go\·crno - lntlmamcn· sen 7 .. , r.scrvc, non so.? 11 prlncip.lo dc}· dc:nccrai::ia rnppresentatln1. Ci sono sua ulti:ma Incarnazione e repubbhcn· te contradditlorio. Qui non si ra <1uc· 1 -!- Costituente istltuzion~l-e. ma il d1· maggion vrobabllità che esso possa na ,.. tulto 11 territorio naz-ionale {o suone personale dcli~ intenzioni e del· ritto al governo f:Cl perioc.lo precr,:tt• es.sere maneggiato, deviato da forze oc• quaSi) è l!l>erato, e la guerra è finita: }fnr:t~n~~e~11"t~~~~g:,~ 1 r,~c;\"~u~~, 8111<\1 ~~~~~~~~f! 1 ~l~S~~z~~~f~~;~ 1 zfo~~; 1 ~\ 1 ·g~ d~~~e~~~lll~o~p~~l~lipa~!:~~?;~;~a~ ~! ~\~\~;i~!fo~~l:i~gu 1 ~\~ 0 :;.~~;:~~~ della sua person.i, di qualsiasi perso· ,-crno di moh,,rcllicl dichiarati fo~sc monarchiche. o c:01mu~queautoritark•. dell'Italia, e può esercitare. att:averso na. Sltuazlone che doveYa generare fa: riccompagnata dalla -rnodHlca d_el giu· e mas5e amorfo - possono tro\•arc H l contatti con gli alleati, una aztone :;I· talmente - romc generò - uno stato ~·amento dcli~ forze armate. Sarebbe loro p!::inod 0 lncont.ro , grazie ri un im· stematica efficace sulla ammin\st.razio· di sospetto unh·ers31e e permanente questo il mlnun~ d~.te ~ll<lb:l~nl TI<! piego ammaestrato del referendum. nel ~!r~i J~~-~waarr~~~r s~~~r: ~~!rog:~:u~~ ~~e~~~ 1 dare:~~n!~e~~t~~c\';~11i~·~,"r~~ ~::;:~ ~~ 0 ra;ti]l 11 ~~~n~ ~~~n~e~\~~ e~ca;cl~èll~:~mi~•p,cgodel rererendum. nazionale. com])OSta di rappresentanti vale sempre pronto all'usurpnzlone: e democrazia !Cpu cana. . l ,per una o altra qucsL:onc attinente a!~ del dinrs1 elementi politici, soc\all. e· il governo a sua ·volta Coalmeno tutti Jna_ccettal)il-esarebbe I invece i't tra la Costituente. potesse essere preso in conoml.ct , del i>aese. (? entrata in fun• quegli elementi di esso che avevano ac· soluzione,_sussurrnta ta ?I"a neg am• esame con trnnquil!it;.'1 cli COS(";le111.a. ccttato coerentemente, lntegru!mcnte IJlcnU.Pohlicli dell~ doppia abdlcazlot_lCoccorrcrehbe una grande chl:1rificrizlo• zione; ~-◊no s tate deliberate a breve sca· la rivolu~one democratica: della pro· e <lèTlaJ)roc.amazione _del nuovo i:c, ne preventlva della situazione. Ocoor-– ge;:~\:\~/::zJ~~ g~~~~i~~~t~~~.;~b;e;~ messa Costituente) euardava o.Ila rog· ron una h~·cggen1 ~f 1clvi~•· Inaccctta· 1 ·ercbbc innanzi tutto 1a scomparsa cLi. ·,uvt~f'1~·~~~1~-.1 ap~oo\tzi~~~tlàU:::~~a~r. ~~i= ~~~~ ~ ~nq~:~l~~ fii(~:: e~~~~fioed:~~fli~~~~di~~ ~~~,I~; ~!~n{cet~~r~r~~a~ 0 ~d~·i~~~\rt~c f~~~ guato, mOOltante Il colpo dl stato mo- a tu.tto avore b una e ~ par ·. .1...,;.1 contro il governo democratico. Occor• ~; 4 ,l 0 ;t~" 3r~~~~ 1~~s\a"~ar~~g; 3~ narchico. E, al disotto de!l'uno e del· 1~.•ogo~cn~nz..,. lns!emc col F?vits•mf. rerebbe che tutti ·l grandi partiti i tallii· zlone dlretta. 81 ,,.0 vcrno <rei leaders l'nltrO ,fstituto In ses:rcto conflitto, I vzz!o ml. n~t~all;:zatol soptt 1 f a ni uscissero definitivamente - In Ull " monarchici non Si consideravano rap· meno qu_est o < uono e ie so to nca h"Cnsoo nclrallro - dalr:ignosticlsm:> dt tutti i partiti che la compongono. prescntaU dal governo domocrotico, I !a provv,oorletà della situazione. Una lsti.tuzlonale. Ocoorrerchl>c che cli ogni Si dovrebbe q.ulndl concludere che 1~1 repubblicani non st 1·itcnevano tute sticce...~~onedlnas!lc~. in Qt!estc circo· partito italinno risuliassc aperta e situazione Pollllca ~n Italia abbia pro· lati dl fronte alla monarch!a. st:anze, rlyest!rcbbe inevlt.ab1l.mcntce-a· lam11antc .la picn.u lnd\pcnden1.a da grOOito in stabllità. In tranqu\llltà, In La vera soluzione provvlsorla sareb· r~tte:-e di conferma. della dtnaslla. e ogni autorità estranea. da ognS.~trn• chiarezza. Invece non è cosl. Qua!un· be stata l'accanton:::unento della dina· c,CX!'. di soluzione. prima e: fuori della neo interesse. Occorrerebbe che 1 pm•• ~~~e°:~7~~~~ 0 "Jenv:~~~:~~e~~~~~: :\~ti~t":in~~~e~\\~i 1 ~~nFa~t:~~ 1 f.g'! t ~~ 11 ~~ 1 ~;.;::Ct,g;oi; 1 ~ 1 ~;ac~1~~u3: 0 ;t;rt~ liti cosiddetti di cst,rema sinistra ab· rispct.to al giugno 1944. tale Situazione tembre. Quegli altrt partiti anUfascis~'. monarchico. ~;:,~~~r;~:·~11~f!~~~~tx;~is~~fe 1 ;~o~t è, non migliorata, ma peggiorata: pcg• che tale ,soluzione non vollero si as- .,. scipllna nel rapporti fra periferia e glorata - si noli - non per mutamen· sunsero una grnve responsabUità, eh~ centro. Occorrcre.bbe i.nnnc che prcn· ti ben precisati, ma per una conf-uslo- oggi dovrebbe ren~rli pensosi e cauti: Se a un estremo della sH,uazionc po· desse corpo. una buona volta, quella ne, un intorbidamento generai!. Olò nè tglovano a sm\nuirla le ,prcss1om e- litica - cioè al culmine dello stato -. conccntrazlonc i-epubblicana che ha. che sembrava definito. è contestato; stere venute a coincidere con la dccl· c'ò ·la monarchia giudice e 'J)artc, al· fatto qualche progresso fra Partito ·quel che pareva chiaro è divenuto o· slone -negativa dl quel partiti, po1chè l'altiz-ocslrorno. al basso dcUa plraml• d'Azione e Partito repubblicano. pcr ro: dove si riteneva ci foS92un pro· questa fu presa tndipen:dentemente da de. c'è la ma.sS..'l apolitica, che sarà giu· cui vi sono Impostazioni promettèntl b!ema risolto, cc ne vengono messi In· quelle. Solo con l'accantonamento delia dice e non è ancorà"iparte. Che st pen· la pafile del sooiallsli. e più incerti !lanzi una mezza dozzina: tutta la po- dinastia sarebbe stata ,possibile la fOT' sasse a una congiunzione del due estre· a\"Viamenll da parte dclln d{'tnocrazia l)H.lcaseguita dal giugno 1944 ad oggi mazione di un go\•erno provvisorio ml, da parte di chi a, 1 versa la soluzlo- cristiana. ~,•tene da vooJ autorevoli non diciamo coerente. forte. e al tempo stesso lm· 111:! democrntlco-rcpubbllcana, era natu· Questo. per , 1unnto rlgunrda ! parti· criticata, ma rlnnci;.-at.a;uno spirito di pnrzl::i~. tn cul fossero t1gualmentc rap· raie. Polchè I 1>artltl organizzali sono u. Per quel che riguarda II governo. 'oppo.siz\one aclcla, stizzos.'\.. malevola. pt·esentati e tutelati monarchici, repub· quasi tutti. o irepubblicanl o nl pili occoM'erebbt• Ja. certezza _ che oggi: ·contro il governo-e i partltl'dilaga; orga• bllcanl e « agnOst!l.!1 ,. · ugnost!cl." µlit css: avranno influenza non c'è _ di un pcrreHo controllo da .:rii <Ilpartlt! govP..rnaLlvl~ (Oche almeno Coloro che oggi protestano per una sulla massa degli elettori. e meno pro· sua parte delle forze armate dello sta~ Bi dicono tali) conducono una campa.gna o altra manifestazione dJ parlltl go- babilità avrà la monarchia di trionfa• to e di tutta la macchina amministra· sistematica contro li governo, perfetta• vernatlvt o di uomini al governo che re: e Yicevcrsa. Sotto Questo punto dl liva statale. e-osida garantire nmpar-– j'ne~le analoga nel. contenuto. nello secon.do loro sarebbe contror1a alla tre Ylsta vanno considerati due !enoment z,ahtà J>Olllicadelle une e dcli altra. e -~~~r~iin~eI ~~n~~~~~~Ì~e~~:l~a1 1 :~~ ~~a~!~t~~~0a 0 connora ift!'e~k°dtPJ~ ~~~!:~!1~~fr'~(II~~: ~~:t~~rir !r :~n~~~~~~l,.~ f~fl~~l~!:iacr. ra~~~~:i~n~:·: ::a;rf~r.! 1 1?f!i~i::'i:1~~:~ ~~r0&1.:~~~~ii:;f1 1 ~! ::~,r~~]~ : }J~·\ ~]r~~~i~;:~;~t~i~~ .:{t~ \;~\'.1; ~~ 1 ;~, r~\'. ·uca; l'unione dl ,;plliti formatasi ne· eem:pl_lcerrtcntedi chi tfonc, su! scrio. adoperare l _rmnclpn astril,ttl per n~m 10 e in apparenza. per Ja Costituente. {su ulli°;'l anni della guerra ,sul terre· ~u: ,t~t.!3r:% 1 ~~n:~~fe 1 (~c.13ic-f:~~ ~~,~~,{: ~~lu~~~nii ;~re~~e~dtu~K~/~; per la. soluzione lntegrnlu e defin!Uva ;m> dellantlfasc1smo e della ltbertà andare. per 11 momento. fe alte dire- Lst.ituto perfett.;anente democratLco. ~ del problema Istituzionale. S'Impone utt r~robra dlsc!olta al punto che fascLstl zionl clvlW) sono vincolate <1.,.1 un glu• il fio~ o il frutto della perfetta demo- :ì~dint~~~ ~u~~i~rtb~~} ~i,J~~~- 1 par~ Cif..antlfasc.lstl dJ .ieri vanno net paese ramento - di cui nelle sfere militari crazia. Ma appunto J>Ol" questo 'ci dà i.«braccetto per v4tupcrare il governo è tradizion3le. consuetudinario l"inter• nell'occhio Il fatto che esso ha, oggi in LU-lGI S,,.I.\'ATORE.LLt

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