

IIO
11.-ICl.\"O
--'- - - -·- - ----
ruzioni con mine; le altre sono barric-atc alpigiane composte
da fasci di fresC'hi tronchi di larice .
Dopo il richiamo dc1lc classi, ordi nato dai repubbli cani,
nuove rcc-lutc dalla pi:mura risalgono la valle partigiana:
300
se ne armano.
;\fa
pagarli non si può, o solo di tanto iu tanto.
I
viveri e
la benzina spesso
sC':1rscggiano:
ma in compenso,
con la primavera avanzata si fann o più frequenti
le
visi te degli
:1gc11ti
politici . Anche Tullio Cio,dana, direttore della • Gaz–
zetta del Popolo• durante i quarantacinque giorni , sente il
richiamo della montagna partigiana e si uni sce alla banda .
Alcuni ufficiali, ultimi venuti, mal sopportano l'idea di csserc
agli ordini di un alpino cx-sergente. Ma
i
veterani della guer–
riglia,
i •
pira ti della montagna
»
tengon o per il loro capo•
banda, per l'uomo della va lle; gli uomini politici si trovano
isolati e acl·ettano
poi
il loro posto nell'impresa comun e.
~
giugno: che accende
i
primi tepori, dà un più vivo
splendo re ai raggi di sole .• Le scaramucce fermentano nella
gcnnogl iante stagione: colpi di mano e incursioni si susseg uono
su Cesana , Ulzio, Sa labertrnnd, in Val di Susa e Perosa . L(>
fila della guerra partigiana scavalcano i passi delle Alpi e al
di là della frontiera allacc iano collegamenti con il e maquis •
francese. D 'oltre front iera giungono in Val Chisone uomini
fort i, vestiti di una blusa azzurra e di un berretto basco,
!a
pelle cotta dal sole delle cime. Così tra le rupi e i lari ci un
uomo, una banda e un a valle strin sero un nodo di fedeltà, ali•
mcntarouo una ribelle attesa , accesero sui picchi una fiamme lla
di
speranza .
Ezio
Il.-\CISO