

/l.lC/.\u
109
Un ri\' Crbt:ro sa nguign o di fuoco illumina l'alto della valle
e lambiS1.:c
i
pil·d1i
cli
rocc i;1.
:\lan.:dlin scorge quel lume
di
torcia
lontana
si11istramcnte
accc~a
1il'lla
notte di tempest a. Risale,
e vede sotto di sè Tr oncca 1._·hc ar<lc.:come un ramo di pin ::,ecco,
Egli e
i
suoi uomini si gett :rno :i.llora a spegnere l'incendio
del loro estre mo e fidato rifugio; e ricst·ouo a saka rc sette cast:
ìn tutt o. Fradici di neve e d'acqua, affamati ,
i
partigiani quella
notte c\c,nnono nel forno dove ha nno atti;,,z:tto un
po'
di fuoco.
Il ra:-:trcllamcnto prosegue: rnmc un
\'Cllto
cli
tempesta
imperve rsa tra le \'cttc. Le bande.· si
acl·ampano
sull'a lpe di
Ven dcm micra dove dur ante
l'ìnn:rno
h:111110
sepolto sotto il
mailhl
di
neve
fonda
40
quintali di
patate e
molto
vino.
Per
cinque giorni
i
banditi
vivono
lassù
mangiando
tr e JXttate
a
testa ad
ogni
pasto,
ma i11aflìa?1dolc,
per dio,
di
ahbouclanti
lih.1-
gioni di vino e
cli
spumante.
Ben presto però si anno iano dell'iuazioue
cli
quel confino
e della uniformità del rancio. Decidono di scendere a Fen e–
str elle. Alla compar sa dei partigiani, di questo diabolico nC"–
mico
d1c
quasi fantasma della monta gna, compar e e scompare,
i
tedeschi si riuserrano nel forte . I partigiani fina lmente
pos–
~no sfogarsi tutta la notte ad imbottirsi di cibi : quando
è
il mattiuo, sazi e soddisfat ti, così come erano t:omp.'.l.rsi, si
dileguano.
1fa rcellin ha ora finahm.:ntc un po' di denaro ccl un discreto
arsenale di armi. Ha rastrellato e svuotato
i
forti dc11a fron–
tiera , raccogliendo
200
mitr agl iatrici pesanti,
100.000
colpi e
numerose casse di hombe a man o. Si procurer:.ì
poi
:inchc le
artiglierie che dife nderan no il passo del Ses triere . La val1e
deve diven ire il suo regno: un regno chiu so; uua piccola ferrea.
comuni tà ; una piccola patria partigiatrn. Ha e-on sè seice nto
uomini ap pass ionati. La valle del Chiso ne s:ir:ì sbarrata.
La neve si discioglie ai primi tepor i della pr imavera ma–
tura : affiorano così le grasse erbe di monta gna con cui si
potr:ì dar sapore al brodo. Ottanta interru zioni strada li sbar–
rano la ,,alle: vietano il passo ai carri tcdesehi. Dodici intcr-