Critica Sociale - XXXII - n. 21 - 1-15 novembre 1922

CRf1.1ìcA SOdIAtE_ 83i B) La· concezione marxista· dello Shito di transizi9ne. .resto il mi.terialismo_ s101-ico dçyeva iusegnare già a priori che non vi è costi_t.uzione statale che possa ga– rantire· il dominio di -una classe. "i,ndipendentemente da ,- La questione' dell'ordipameilto ç·ollettivo·in ·pieno tutte le condizioni ecpnon:iiche. E' uno strano genere socialismo ha un interesse puramente _teqrico, sebb_ene di m8l'xismo quello di Lenin, che si mette alla ricerca non ,privo d'importa,nza oome mP-zzo di -ciri-ent.a?:ione di un:c.forma di Governo di questo genere. del pensiero. - -- - - ::Ifa non è· questo che vogliamo ora discutere. Qui _Di grande attualità ed import.a-nza pratica è invece · èi limitiamo ad indag~re ~otto quale cost'it 11 zione sta- i! problema de!Pordinam()nto statale durante la transi• tale_ diventerà possil.,ile il dominio politico del pi'-ole- zione- ·da_ll' ecònomia c~pitalistic_a a quella sòcialista, tariate. quando cioè il pròletariato terrà il potere pO'litico pei-- Non ogni c0st.ituzie;i1e ~-. adatta a questo s::opo, dnra~do ancora la _produzio11e capita.listica. · Nella Giier'l'(t civile in Frrmr.ia•l\farx dice: « La classe _Notiamo che qui si parla della costitii,;ione dello· lavoratrice no11 può prendere semrlicemènte possesso Stato: Il neo-comunis~o, dqpo av·er resa atbuale la del la maçchina;_ dello Stato qual 6, e metterla in mo- q11estione, l_a-confond!) subito, scambiando il problema vimento per i prorrì scopi•;. parole che Lenin met.te dell' orgauzzazione da dare alfo Stato con gli e:ffe_tti in rapporto ,con quanto 'l\1arx stesso dice in una Jet- sociali che, jn date condiz,ioni soc,ali, ne possono sor- tera a Kugelmann, del L:l aprile ~871. «Se leggi l'nltimo gere: · capitolo del mio 18 Bnimaio, trov~rai che per il Marx parla dello stato di' transizioné dal capitali- prossimo tentativo di r:ivoluzione in Francia io non smo al socialismo, _dicendo «-che ·non •potrà essere se, propongo -pitJ di trasferire la macchina burocratica è non la ditfatura rivo1uzionaria del proletariato». Ciò militare da una mano all'altra, ma d'infran·gerla, ed nullà · dice dell'ordiuam,ento col quale cotesta dittatu.ra · è questa la condizi<Jne per ogni vera rivolµzione popo- dovrà esplicarsi. Lenin, p~etendendo di chiarire la que- la\·e sul Continente». ' -stione, vi porta la ·maggior ·confusione. -Egli distingue Nel _18 Brunwio trovia!no inf;tti il segu~ute passo: tra la forma dello Stato (che, se proletaria, sarebbe !a « Il potere esé_!:mtivo, con la sua immensa orga- dittatura del proletariato, se borghese la ditta'tura della nizzazione .burocratica e militarista, col vasto ed arti- borghesia) e Ia forma di Governo (·repùbblica,- monar- ficioso meccanismo stat.ale, con un es1>rcito di mezzo chi a assoluta, costituzionale, ec;c;.). · · milione di funzionari e· di un altro, mezzo milione di Ora, la frase < dittatura della -borghesia», come soldati, questo spa·ventoso corro parassitario che ·a11 forma di Stato, è una· delle _più ridicole fr·asi del no- b-raccia l'organismo della società francese· e gli chiude stro tempo· e attesta la rudimentalità del pensiero bol - tut~i i pori, è sorto nel tempo della monarchia asso– scevico, che riduce .tutte !&_lotte - economiche e poliLi 'Iuta ... · Tutti g\i sCdnvolgiinenti, auzicLè infrangeTe che all'antagonismo fra· proletariato e bc,rghesia, m_eu- questo meccanismo, l'ha~no perfezionato. I partiti che tre in_ci;unpa continuamente nel-la ·realtà del · ceto dei hanno lottato per il potere considera vano sempre la piccoli· proprietari agrari. presa di_possesso di quest'immenso edificio quale preda La borghesia non ha _mai tenuto da sola lo Stato-, . principale del vinci tor~ ... ·L'accentramento comp·leto, e non potè quindi' elaborare la forma- statale della sua necessario alla soci et$. moderna, ·può sorgere soltanto dittatura. Dovette sempre coalizzarsi corr ·alfre classi: sul le macérie· del macchinario militaresco-burocratico gr1mde proprietà, piccola proprietà, piccola bortbesia, di Governo, creato per dominare il feudalesimo». burocrazia, e .taJvolta con lo stesso proletariato, come Da .questi ed altri brani Lenin deduce che il pro- · haiino fatto per alcuni decermii i liberali in- In 6 hilterra. letariafo ,vittorioso dovrebbe anzitutto. dist.ruggere il - Ciò che appare come dittùura della borghesia, potere statale, e si accanisce contro gli opportunisti, cioè la sua influenza predominante nel Parlamento, nel e specialmente pontro d-i me, perch_è non lo compren- Governo, nella stampa ecc., non è il risultato, della diamo: « Gli opportunisti della detnocrazia socialista · costituzioné dello Stato, bensì del potere economico ed moderna .non vogliono saperoe della distruzione del intellt:rttuale della stessa borghesia. Questa influenza si . potere statale, dell'eliminazione del parassita .. , La· di– esplica quindi, in un regime· capitalisticam(;!nte svilup- -struzione del :neccanismo statale che forma un'escre– pato, sotto qualsiasi _costituzione politica, ovvero, se- scenza parassital'ia, la sha\ èliminazi0ne, il diventare condo ]~-parole _di Lenin, con qualsiasi forma cli Go- . surerfluo del potere statale, ecco le espressioni con le •verno. _quali Marx pal'la dello Stato». Per ·1a. dittatura del proleta;·iato è la co·sa affatto di- Lenin parla sempre dello Stato in genere, come veI'sa. Essa,non può nascere· da un predominio economico , di un meecanismo da infrangersi dal proletariato v.it– ' od: ititellett.uale che' possa ~splicarsi con qualsiasi forma toriòso. E' facile risrondergl i addì taÌldo il nuovo mec– di Governo, ma soltanto dal possesso che il proleta- - canismo di Stato proletario ch'egli ha sostituito al vec- riato abbia dello Stato, ciò• che presuppone una deter- chio. Dove è là maggiore democn,ti:.-.zazione, dove lo - minata forma di Gov,erno. _ sterminio della burocrazia e del militarismo - promes- Anche, Lenin coinprende benissimo che, mentre la · soci dal nuovo cPmunismo? -forma statale della dittatura del-là boi·ghesia, è indipen- Anche qn.i em!lrge .il caratte{-e borghese, malgrado dente da questa o quella forma di Governo, ,invece la !'_etichetta ·comunista, dell'attuale rivoluzione russa, dittatura del proletariato è ll'gata ad una de:termiuata anche della quale l\farx· a·vrebbe detto ciò che disse forma di Governo. Egli cerca però un Governo cbe delle rivoluzioni borghesi della Fmncia: «_'l'ntti gli .non renda soltanto possi.bile, in c:ieterminate condizioni -sconvolgimenti perfezionano questa macchina anzichè eco~omiche, i-1 dominio politico del proletariato, ma infrangerla». che,_ per la sua sola esistenza, assicuri qu-esto dominio, , Questa consfatazione però non varrebbe· che a di- indipendentemente da tutte le condizioni economiche. rnostrare l'incapacità di Lenin e dei suoi seguaci a Lenin crede: di aver trovato questa· forma di Go- r~lizzare il proprio- programma, la loro leggerezza nel- verl!Ò -nella costituzione derla re!Jubblica dei Sovieti. l'abbandonare i principii, o· la coazione esercitata su L'esperienza però ha iuegna.tq éheesiia non garan.tisce •-il loro dalle condizioni arretrate della Russia. Ma questa · dorr.iniÒ del prolet~riato sotto.,__q1~aJsiasi condizione. Del conclusione nòn ha Importanza par'la nostra te's'i. Importa ioteca,Gino 81an o

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