Critica Sociale - anno XXX - n.23 - 1-15 dicembre 1920

CIUTICAS0CIALE 365 zione delle min,iere, fondo da costituirai con gli utili dell'industria. Secondo il prof. Weber, .tale fondo p,otrebbe, almeno in parte, essere raccolto oon emis 0 sione di obbligazioni. Secondo Lederer, invece, la sociwizzazione .completa delle· miniere dovrebbe ef– fettuarsi subito, e non già dopo una generazione, ed i proprietari delle miniere dovrebbero essere espro– priati merli.ante la eorresp,onsione di un indennizzo in obbligazioni portanti un interesse fisso. 00 Iq Italia i progetti di socie,lizzazione finora stu– diati (socializz.azione della terra, del sottosuolo, del– l'industria eletl.rica, dePl'industria ca-rtiera) sono tutti basati sulla concessione di un indennizzo. Il progetto Piemonte per la socializzazione· delJ.a terra sancisoe all'artiooJo 16 che l'indem11miament0 di ogni singolo fo~do verrà eseguito previa estimazione « sulla base delle disposizioni contenute negli arti– coli 12 e 13 della legge 15 gennaio 1885, N. 2892 » e all'art. 21 prescrive: « La Deputazione Demanial,e è autorizzata. a rila– sciare agli aventi diritto dei fondi indemani.a.ti, titoli nominativi fruttiie·ri al 3 °/ 0 e emmortizzabili i n· non oltre cinquanta anni, per un importo pari al valore dei beni esp1'0priati. · . « La con.segna dei titoli è fissai.a nell ',or<linanza, in quanto non modificata dall'eventuale giudizio arbi– traLe, sempre non oltre il giorno della occupazione del fondo. . • « Qu,a,ndo sorga contestazione ,giudiziaria fr.a gli aventi diritto, l'Amministrazione Demaniale ri.rrlane depositl!,ria dei titoli fino a definizione deJl,a v•erteoza». Il progetto Bianchi per la socializz.azione dèl sot– tosuolo stabilisce l'avocazione allo St,a,to « con espro– priazione di tutti i diritti esistenti, e senza inden– nizzo » della proprietà del sotto&uolo, ma stabili.sce urua indennità ai titolari di concessioni minerarie li~ mitata alle sole -« spese incontrate per trivellazioni, rioorche o sondaggi -o per rimunerazione agli sco– prttori dei · gioactmenti », mentre ai titolari di con– cessioni minerarie, i quali abbiano in. ,corso !,avori di colUvazion.e o ind,ennità. min,era,rie di qualsivogli,a genere, concede .l'indennizzo « del costo totale_:.,dei lavori fatti e degli impianti eseguiti ». Si determina, però, che ((in· nessun caso I 'inden– nizzo potrà essere superiore al valore del ,piatrimo– nio ~!l'Azienda, secondo la denunzia fattane doai•pro– prie.tar1 a norma delle Leggi in vigore». Detti in– dennizzi vengono corrispost.i mediante titoli di Stato nominativi al reddito fisso .del 4,75 °/ 0 • Il progetto. Bianchi per la socializzaz,ione dell 'indu– stria elettrica .tratta la materia dell'indennizzo con le disposizioni di cui agli {l<rticoli5 e 8. L'art. 5 dice: « L'esproprio di ogni Azienda socializvaLa ha luogo mediante indennizzo ai proprietari. La mism,a tli detto indennizzo verrà .stabilita dal Ministero dell'Indu– stria e Commercio e d ic~i,ara fa nel Dec1,eto di espro– priazione, ma in ogni ca.so non potrà essere supe– riore alla cifr~ di estimo del capitale dell'Azienda espropriata, quale risulta dalla"' situazione patrimo– niale esposta nel Bilancio consuntivo 1919 a. norma del Codice di Commercio se tr.attasi di So,cietà Ano– nima, od all,11cifra denunziata dai proprietari a ,nor– m,a del Decreto 24 novembre 1919, N. 2169 e se– guenti, se trattasi di Ente pubblico o di Azienda privata, tenuto oonto degli ammort.amenti. , ., Qual6ra, dal momento di detta denuncia alla data della promulgazi one de lla 'Presente legge, siano state introdotte •negli impi.ii, nti migliorie- od amp!ifi(',,az.ioni, .,, il loro costo verrà pure indennizzato e La misura del– l'ulteriore indenni1,z.o v,errà stabilita colle· norme ,di cui al ca-p,overs-oprecedente. « Le ,controversie d<ipendenti dalla applicazion,e del pr=nte articolo sono demandate ad un Colleisi? arbitrale -composto da un ra,ppre&entante del Mim– stero dell 'lndustria, da un roppresentante dei pro– prietari e da un terzo arbitro nominato d'accordo dai p·rimi due o in caso di mancato accordo, dal Presidente della' Corte d'Appello della circo-;cri- zione h. E l 'a,rt. 8 dice: « II Ministero del Tesoro' è autorizzalo ad emet– tere delle Azioni elettriche del valore di b. 100, fino all'ammontare della somaro occorrente per. il riscatto di tutte le Aziende, più una somma di ,cinquecento milioni di lire destinata a -costituire un primo fondo p,er l'incremento degli impianti. « Gli in,dennizzi agli espropriati vengono oorri- sposti mediante detti titoli. . « I titoli residu,a,Ji, per la somma dei 500 milioni ,di lire, vengono a,cquistaJti dial Tesoro dello Stato. Le Azioni elettriche' sono fruttif~re. Al e.a.pitale da es.se roappresentato viene attribuito un interess,e. pari ai 5/6 dell'ammontare comples 9ivo dei canoni d'afiittao– zà corrisposti daUe Coopeootive e&eroenti e dell'utile conseguito dalle Aziende c.ondotte dallo Stat.o. in gestione diretta» .. ,o l..;," 1•1 :•••! 1.:.-•· 1 .: i r. 1 1 .. , .-1\ · : , ReLativam,ente al progetto Pi,emonte per la so.ci, a- lizzazione della terra, il Piemonte stesso ha ,èommeÌl.- 1,ato le proprie 'disposizio,ni, cirea l'indennizzo, nel modo seguente: « Un punto d el .progetto assai bersagliato è quello ' che si riieris.ce alle indennità di indemani<aJmento; chi vorrebbe limita r.e il massimo ·della somma da corri– sp-ondersi, chi darle forma di pensione tmnsitdri,a, chi dar niente. Sop,ratut~o preoccupante La oppòsi– zione <le! Gennarì, segretairio della Direzione del Partito. · « Osserviamo che anche in Russi,a l'espropriazione, ,con indennità sotto forma di pensione, è stata am– mess.a; ma, oome è ,a,rchitettata la riforma della pro– prietà terriera nel progetto, abbiamo la convinzione che la questione dell'indennità di espl'o,priazione si,a impregiudioata. Tal,e questione sarà risolta in sede acconcia, quando si pre·senteranno progetti riguar– danti il diritto di ,eredità o la avocazione oo,ntempo– ranea alla collettività di intere serie di v.alori o di mezzi di-produzione. « Nella fattispecie si troa,tta di un \avocazione gra– duale nel tempo, p,er ,cui 1'esp~oprio, senza indennità o con indenuità ridottissima, non sar,ebbe una mi– sura g-enerale ' contemporanea, senz,a eccezioni e quindi senza apparenti· e .sostanziJtli ingiustizie. « La for,ma di cakolo escogitata oolpisce grave– mente l'altuoal,e proprietà ter'riera, dimezzandone il valore, che viene rappresentato da titoli nominativi a basso interesse~ i titoli stessi possono facilmente esser seguiti a traverso i. passaggi di proprietà ,e facilmente rintracciabili e perseguibili il giorno in cui i) comunismo trionfante riterrà o.pportuno col– pirli con nuove gravezze -od annuUarli. « E sp,er.abile quindi ,che uoo meditata valutazione degli scopi del progetto e degli efr-etti pratici che consegùira.rino alla su,a presentazione - facilmente iu1maginabili ,per quanto riguarda l'unica co~ vera– mente importante -che è il consentimento dei lavora– tori della terra - induca il Gennari, e per riflesso kt DirP.zione del Partito, a non porre il suo veto. Sarebbe una opposizione solo apparentemente giu– s,tificata da pure ragioni teoriche, l)lentre i principi non sono nè vulner,ati nè compromessi. « Un'altra soluzione comprometterebbe tutta l'ar– chitettura del progetto, avente queste carotteristi– che: per i suoi effetti profondamente lesivi del di– ritto di pl'Oprietà e per gli interessi che sposterebbe è indigeribile per la borghesia; per i suoi ooratteri esteriori di cosa seria e meditata si presenta aUe masse oontadine avvolta da un possibilismo che con– forterà le masse stesse, eminentemente pratiche, a

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