Critica Sociale - XXVIII - n. 14 - 16-31 luglio 1918

CIUtlCA SOClALE quali ha ~a P.reclisporre ed ese~uire, sino· al più mi– nu~~. parhc~lare, una_ categoria cli provvedimenti, la c~t mtegraz10ne fa ,?o~~eg_uire i.I risulta to preveduto. M_anon per guesto I mtztabv11:dell 'ope.ra~ o è eliminata. St a~ve!te _pmttos_to·una tendenza all'ele vs1zione verso funz10m ptù complesse. · · · VI. Tale ~ la concezione che dal Taylor prende nome .. Certo ~I~etodo del Taylo~ p,resenta, ·_dauno speciale P!,l~to dt vtsta, un vantaggio ed una utilità indiscuti– b~h, per ogni. regime di produzione. Tutti gli artifici dtre~b- -~ ruggmi:tgere ,un dato risultato con· mezzi più semphct,_ e<m m_m~re fatica che .per il -passato, devono essere r1conoscmt1. come vantaggiosi• .per la società. · .D'alt~a part.e, il « criterio della quantità di lavoro» g10rl!-ahero, che ogni operaio deve eseguire per con– segmre un guad?,gno superiore .alla media, ·rappre– sen~a ~enza d_ubb10~n aggravamento dei normali me– todl d1 fissuz10ne dei salari: La « quantità di lavoro » fissat~ co_lmetodo ~el Taylor non può' che rappresen– tare 11.r-1su)tat o d1 u no sforzo possente, di cui solo una, nunor~nza. p.uò ~s~e~e,,cap~ce. '[..,'orr5a;qismodel lavora~ore,-- n_ on ne s ubira corn;;eguenze irreparabili? Vero. e che 11 Taylor affida la risoluzione di queslo dubb10 al responso di laòora.tori scientifici dì fisiolo– g:i~ sperimen~ale. Ma i lavoratori devon.o essere garan– titi che la scienza, come purtroppo avviene con dolò– rosa_ frequenza, _no~_dive1_1ti l'umile serva degli inte- ressi delle classi clir1genb. · · Il problema merita di essere studiato e ben com– preso dalle. masse operaie e da coloro che ·1e condu– con?. Occ?rre :vigilar~ pe_rchè gli innegabili .v:i-ntaggi dell orgamzzaz10ne scientifica del lavoro non s1 tradu– cano in un vantaggio limitato ai soli detentori dei mezzi di lavoro. i. m. Quattro a~ni ~iamministraziono socialista i·n Milano I. d9po lo sc?ppi'o. della g_uerra europea, inizi~ndo Ia compera ~1 . forti quantità di grano, assumendo in a~tto ~ohm per· la macinazione, fox:nendo la· farina ai form della _Federazione delle Ooop.eiative, e afiì– dah(io 1~.ven~1~a ~.el.Pane alle Cooperative di con- sumo esistenti m città. • · .' · A~ grano seguiro:no ~e patate, iI comb~.~ijb_ile(pri- . ~~ il carbone· fos~ile 1meortato ?al_l'.Ingqi)'ierra, po– scia la legna tagliata n~1 boschi d1 LoIQlfair,dia), la carne ,congelata provemente dall'Americti"'~•'e pér la quale furono 'disposti appositi impianti :,·frigoriferi r,er lo sconge:la_~•ento,, e, mfine,: ogni sp~~~ ·.di.der- 1 ate commest1b1h e d uso, dal riso alla salsa d1 po.– modoro, dal merluzz0 al sapone , dai fiéhi- secèhi alle candele, dalle ~10va fino al p~sce ft~i'io'.- per il q~1~1le forono aperti qu.alilir:oappositi spacci·, di ven- dita. , · ~-·. -·. M.a, poichè l'impianto di un cosl ·vasto·· delìcato e costoso ser>vizio di rifornimento e di ven·dùa <li der– ~~'te potev,a presen~re, sl:g!latam~nte per -I:ines:pe- 1 ien7:a_ ,e ~ears~zza, di uomm1 ada.tt1 nelll).:còm pagme . degh 1mp1egat1 del 9omune, grandi incognite sopra– tutto dal ,lato fmanzia{'.io, così l'Amministrazione fece fin da principiò un açcor<lo colle Cooperative· affida.n– d? all'Unione Cooperativa' (15.000 soci, L..- 9;ÒOO.OOO e ·p1ù tra capitale e· riserve, con 64. succursali in Mi-' lano, e nel 1.917 L. 35.000.000 di vendite) la com– pera delle derrate, e incaricando oolla vendita -delle derrate s~sse e i 64 ~pacc:i d'ella stessa Unione Co_operati~a,_ e altri 82 _di"'N. 33 'Coopera'ti't'e opè– ra1:e ~ _soe;1a:l_1ste, 1~ qua'h hanno fatto, -nè.I 1917, . per 20 mil1om d1 vendite. , · . In tal modo, con questa aMeanza ù . Comune si as.sic:urava gli o~gani tecnici per la c~mpera .e per· la vendita al pubblico, con garanzie contro lo spirito di sp'~ulazione de-gE esercenti privati: e le c·ooperative eralilo messe in grado, coi ca:pital,i e col credito ·posti a di,sposiziQne dal Comune, di avere una potènzial1.tà di aoquisito doviziosissima, ·e tale da co nsentir -loco di disporre largamente idi mJrce comprata -àile mi– glior.i c<fndizion~ consentite dai mercati italiano, in- Col mese di luglio comp,iono quaLLro anni da che glese, nord e sud americano. · .. · il Partito socialista (ufficiale) amministra il Comune Poche cifre bastano a dar•e un'idea della mole di di Mifano. - · affari e dei risultati:. furo.no comprate'- ·e•.viendute 1n· questa città di circa 700:000 abitanti, dei qu:;ili merci per oltr.e 100 milioni di lire; il pane tu.mante..: ci,rca 400;000 appartengono alla classe_ dei lavor.atori nuto a prezzo basso ; il carbone venduto a prezzo salariati, i,l Partito socialista con 34.596 voti, contro notevoimente inferiore a quello dei mercanti. privati; 32.117 dati ai conservatori e 10.813 raccolti 'da radi- la carne congelata provocò un r-ibasso del prezzo del– cali e repubblicani, conquistò la maggioranza del· la carne fresca; tutti gli· altri generi furono venduti C6nsiglio Comunale (64 seggi su 80) sopra 1.m pro- . a_prezzi inferiori a quelli" de·l calmie·re nella propòr– gr,arnm_a ,di rifor me a mministrative, di. municipali1:za,.. ·· z1 one ,del 6 al 7 %; la gestione è st,ata 1chiusa a fine 1;ion,i11e,di.'po1i "ti.oa d'i lavor0. ' di. magg.io 1918 ,con cirça 2 milio-pi di i utilj. netti. Com{liuto _il _quad rien_nro,. avrebbero dov!,lto ave•r Inf ii:ie, perc hè m~• orgaoizzazione cosl ptovyj_da. non luogo le elez1om g,enerah,_ ~a,· p~r l? stato d1 _guerra, a~~r,a a. scomparire col ce.ssare delle con~1z1om ec– la permanenza delle ammm1straz10m comunah è stata cez10nah create dalla guerra, ·ed al fine .d1 renderla pror0gata fino al 31 dicembre 1919. stabile e permanente, essa è stàta trasformata nel Cosl,-.la vita dell'Amminìstraz.ione, come è stata mese di g,iugno di quest'anno in una « Azienda· èon- resa eno,rmem~nte .più grave daU.e difficoltà e dài . sorzi~le annonariia » autono~na, col conè~rso e col problemi insorti per lo stato di guerra, viene pro- contributo del Comune, delle Cooperative e delle lungata oltre il suo periodo normate fissato per lo · Istituzioni di .beneficenz~ (Osp~ali? Istituti di Assi-;- ·svolgimento del progr-amma. . stenza e Beneficenza, Monte d1 Pietà, ecc.). Ogm Ora, ponostante hi sopravvenute difficoltà, l' Arµ- Istit~zion_e aidere-n~e, çon un contributo n?n infe~io~ min'istrazione socialista ha potuto frolilteggiare la a ~•lle hr~, no~ma un suo _de~egato·e 1) ~ons1~h~ nuova impreveduta si(uazione, dare attuazione pien,a dei delegati nomma la Comm1ss10!1~ammm1st~atrice, al suo programma, ·porre i caposaldi per la solu- la quale compren,d~, sotto la pr~1de~m1 del Sm<laco, zione dualcuni progetti di alti,ssima impor~anza e di s_ette rap,pr,e•Selilt~~t1 d_el 9o~une, sei d'elle Còopera.- -larghissima portata. • · bive, -un~ ,~~lle lstituz10m ~~ Beneficenz~. Il Cotnune · . . .... , . . ha contr1bmto alla formaz10ne del capitale col red- . i.a politica1degli approvvigionamenti. ..., d1to _netto ricavat? dalJa sua _gestione. ann~n:lria L'aziendaannonaria e l'alleanzacolleCooperative. · dal l914 al l9l 7 ; .molti:e. es:5o _m:ette a ~hs~osmon~ . • . una somma fino a 40 m1J10Ilil d1 hre per. 11giro degh · Come è f.a.cile comprendere, le maggiori energ,ie affari dell' Az.ienda. · · · i turono, as_sorbiite daU:;tpolitica de1iconsu[l\i ehe l'Am- In tal modo,.· l'allean,ia fra, .Còm~ne; 'C9operative. mirustrazi-oné '"affront~ì •fii1- daH'agòsto· l~n,- subito ed Enti' pubblici determina il sorgiere di ·un potente • • _, '- I I• . \ .

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