Critica Sociale - XXVIII - n. 14 - 16-31 luglio 1918

riti ca ., . RIVIST;// QUJN'lJICINRLE DEL~ S(JC/RLISM(! Nel Regnp: Anno i.. iO - ·semestre L. 5 - All'Estero: Ann? .L. ii,50 - Semestre .L. 5,75 DIREZIONE: Milano .:_ P'ortici Galleria,·23 - AMMINISTRAZIONE: Via Omeno.ni, 4 - MJlano AnncrXX~UI - N. 1.4 . Il ' N,umero separato Cent. 40 JI Miiano, 16-31, lugliò -1918 SOMMARl:O Po I i t i ca e d A t t u a I i t à. L 'inleroenlo dell'intesa in Russi.a (CLAUDIOTREVEsJ. Nell'imminenza del Congresso: Il Paese delle parÒlè (P1mf ·GrovANNi ZIBORDI). " ' ' Studi. economiçi, e sociologici. L'organi::zazione scientifll!a del laoono (i. m.). - ·Quattro ami.i di amministrazione sociqlista in Milano: I. La politica degli approvvigionamenti; l'azienda. annona.ria e l'alleanza. colle Cooperative. - La-municipalizzazione del'le tra.mvi.e. - Il canale naviga.bile e M Porto. - L'edilizia pubblica e privata e gli sventramenti. - 'Politica sap.itarìa: farmacie munioipa~i, ospedali, igiene scolastica. e bagni pu-bb1ici. -'- J;'er la coltura popolare e professionale. - La politica socia.le del Comune: L'Ufficio del La~oro ; le assicurazioni!; i p11ezzi delle de:i;rate come base delle. mercedi. - Il problema,· delle abitazioni, - L'assistenza civile. - Il bilancio e la politica. finanziaria · (Do.t~. ALESSANDRO Sciruyi). · , li Patronato scolastico, presi'dio della Scuola popola.re (Avv. M.t.aro GENlllARI). · - L' INTERVENTiO DEI.L' INTESA IN tRU:ssrA S-e abbia,mo difeso una chiara necessità dii res1- stenza contro }',i,nvasi@l'le austriaca sl!ll .. veneto e Sl!llla Lombaràia, ancorcliè essa n.on -fosse che un. eli)isodio delle alterne vicende <lelfa guerra che i nostri g.oveF– nan.ti vollero, nol'l.abbial!Ilo mai data adesi0n:e a qie– sta gl1€rra, perchè- contestalflmo sempre 1a sua atti~ tudine a servire, nol'l.chè a-gli ide.ali .della libertà e delfa dem0crazia cori cui veniva giustificata, a-gli in– teressi dello syilupipo normale del nostro :Aaese rea– ,Iisticamente con.cepi.ti , i,n mod0 appena un po' pià vasto '<leHa stretta cerchia dei fornitori m,iliita,ri ·e de– gli accaparratori dli derrate. La guerra, una volta scatenata, n~n ha, no11.p:uè ave.re la di.visa : libertà ; essq non..può portare sulle sue bandiere ,eh.è UJil.'a pa– rola: necessità. Perciò Iil.Oii stessi, nella critica degli episod,i del[a. guerra, runl!lnziamo ail[e faci1i iron.ie coglienti 1a contracl:dizione tra i fini e i mezzi, tra i pr:incipi è i" f atii, e ci contentiamo di sortidere d'egli sforzi <leHa sta.mpa « della libertà e della democra– zia >>per spiegare con la « libertà » e la « <lemocrq– zia » ogni vi@lento attentato alla Sl!ld!iletta « libertà » e << <il'emocrazia ». Noi, mè:btendlocisul ter11emq dei n@– stri conbraddittori, ad ogni nuov.o JDasso d'eB'Intesa domandiamo soltant@ se è utile. E se <lobbiamo,ri– spondere che non· è, ci pare di con.vi_ncerei aostri · c0b.tradldittori dell'ultim0 ·delitto, .l'inescusabil~, la viotazidhe de-ll'11nico imperativo categorico neHa: guerra : la nec_essUà. · Ora appun.to si tratta di dare ragJ.@ned~l deciso intervento armato d~n'1ntesa in Rqssj,a, che segu.e le lunghe. esitazioni .deg1li.Stati 1Jnitii. Un g.i@rna~e~ Ll Resi@ del •Carlino, dop0 a.ver accennato al'rostinalta volontà d:~i t< lbolscéviki ➔> · 'dii I ow,porsi· a qualunqu,e :riconsid:erazi0ne tdeilia situazione-capestro, ia cui si trova ['e.x lmpe110dopo la pace firmata. coa la Qua– -OlruJi)lice:una situ.azii0nè eh.e, se è pri-ncipalmente· ibliotecé;l Gino Biar-1co I • lesiva dègli interes.3:istorici della Russia, lo è anche <l'egJ,interessi di tutti i sqoi alleati (meglio si· di– rebbe: ex-alleati) ; .ne inferisce çhe ciò basta << per ritene:re assur~a la pos_sili>ilit,à di ogni più vaga coo– perazwne tra 1 Goverm dell Intesa e quellb dei So– viet» ; e quindi concl'ud·e: « ln còndizn.oni simiii, era ar.rcora possibile trastullarsi con ,i teoremi di diritt~ internazionale e con i.Iprincipi<!> del non intervento?». Se la colil.clusione « i.nterventista » del giornale bolo– gnese lii.on è 1a nostra, -dobbiamo però riconoscere che la questi~ne è messa da esso in, termini franchi e senza le ordimarie imposture. I principl non ~ono i~~a,tti sI?esso elle_modi di nascondere i fini della po" h.t1ca <lei Goverm ; ma però, reagendo sentimental– mente sugli spiriti, impacciano la comprensiQme delle cose, determinando' figurazioni àddirittura mostruose in co}or0 che,, c0me i gìornali << della libertà e della democrazia »,, sogliono 'attardarvisi, come, per esem- · pjo; - l'intervento prer la difesa deffautodecisione dei p'ç>pol~,. oppure· ,a conquista per !" emancipazione dalla cbnql!lti.sta.Noi.-italiàn:i. dov·remmo est,ere fatti assai acuti a cogliere al volò cotali auliche melensaggini, . se ap!(!)enaricordassimo i motivi st@rici con· cui tutte le imvasioni successivamente si giùs'tificavano, tutte per librerail'ci,dalle precedenti e tutte per restar<;~in– sieme alle precedenti su.I collo. Un:mt@vosignore $i aggiungç all'aulico .... Ah ! meglj@guardare la realtà in faccia e éhìamar-e le cose col loro nortll.e,cessando dal trastullarci con i teovemi diidiritto « internazionale ». Megli@vedere se l'intervento serve; anzic:hè baloccarci << con il prin– cipio del m10:vo interv,ento l) ! L'intervento si dice apertamente che <leve impedire alla Germanià di espandersi in .Russia e di portave la pace di Brest- , Lri.:towskalle sue u11time c@'.!ilsegi:Ienze. L'intervento ··dov;rebli>eessere lo ·storic0 correttiv:o al non-inter-, vento <ie.fil'lntesa quand0 la Russia lo. invocava nel · 1917, per p0rre, termine alfa guerr.a, ·che essa non poteva più reggere, e porvi ,termine tutti insieme. Allora l'Intesa n@lil. .. . inrfose 0· non: volle intendere. Gome aveva sopra,v,a.llutato,· al'l'inizio della gue-rra, il · cmtributo militare d·ella Russia, tarlata e rovina,ta Ili.allo czarismo, d1lapidata <l'a,i Granduchi, divorata eta.Haburoerazia, miRata daJla ignoranza, dal fanatii– simo, da1l rasputinismo, così, dloJ))o, ne disprezzò trop– p@i'abband@FJ.o, lasci.àacl:oche si com.piissela pace se~ ',parata di Brest-Li,towsk. Ora l'intervento - militare av:reli>bein mira di riprendere il, terreno perdu.to ; . più_o meno d'aco(i)ràe '@0iparti,ti dii c<mtrorivoluiioFJ.e e di opposizione a,l Governo « bolscevi,ko '>>, 'l'inter.:. . vent0 <leiil'Imtesadovrebbe s0llevare le masse ad una nuov.a gu'err·a cont.110· la Germania, ~tra.ppandol'e alla « tiraanid·e » b0lscevika. ·· . · . . Ma anche i piìa ebbri d,e,ipropri sogni dovrebbero <;>rama·i coasentiri:e. che, .quaaclo UIJ, popo1o non può ;,e ·non Vl!lole, e n@n.-vu.oJe perché non può, fare la gu~rra,. nesSl!llil. @, · neppu.re l'Intesa, può costringer- . velo. J_,'unìc0 effetito sicuro. dei colil.atòè di gittare ~ qlllel f>Oip@lo .neile braicia dello Stat0 che si offre d,i fflre la gu.err.a per li!-1,i ; nel eas0 fl@stto, <li gittare '. ì r

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