Critica Sociale - XXVIII - n. 14 - 16-31 luglio 1918

I f I, i' l ' j 't. • I I'' 1 I ' ,i '' 160 CRITICA SOCIALE no gu'ida a 'visitare gli istituti ~·Scuole all 'apert0 e •putato,. ma davanti ai gi'ovani ·s0eialisti in Firenze ; Fo;·no municipale - che Ì!Amuiinistrazione ha creati · ,w diee Bom,baoci, in, Trìbunale, èhe; pu~; affermando. ·«.per.l'alfabeto e per il pane del popolo >L Nel sepa-. d'aver sup.evata l'idea di .patria, di-chial·a ehe 110n rarsi il S'indaco Zanardi offerse al Re un., maz.w di perciò desièlei'a la drsfatha, dèl 'Pae.s·e· dov'è nato · ne/ garofani bianchi e rossi, con nasti:o dei mede!:ìimi co- dicono' Barbéris e la Giudice a Torino',. e noi no~ fa-· lori: i cÒlori dell'antico Comune. · · . , re~o a questi n'ostri compagni rigidì L'o)traggi'o di Chi mai, che conosca il Sindaco di Bo\•ogna - o supporli affi0sciati dav'anti ai Magistn1Jti. .. ~nche che non lo conosca, ma 'guardi senza !'occhi@ . S'è predicato mai agH opevai, I'al>bandono delle la- .·del bue - può, vedere in quest'attb una dedizione, una voraiioni. belliche? Quest'è un fatto che vale, per la abiura, piuttosto che un gesto di gentilezza, di quélla · ,vittoTia o per la sconfitta, un ):Ìo' ,piµ· di dieeimi'la, ma-, cortesia che è. più .... cortése - nel bel senso antico nifesl:i dei vari Comitati di rèsistenza, e anclrn d 0 i un · cavalleresco - appunto quancto si usa· fra persone di discorso socialista in. Parlanientl9. , . . 'divevso principio, e in quanto qùeste rimangano, in, ~essuno l'ha predicato,; .,nessuno, f~·a•gli 0 eSil'~Ulisii, ess'o, ferme ed intere? Ma un giornale locale comin- ;iccetta. la responsabilità. non solo del fatto, ma del ciò a notare. che quel bianco e_quel rosso,· insieme !:on pensiero. L 'elementarissimo abicì,1 che la• g·uerra, es- / le palme· che si mettono in ogni mazzo pe-r tenerlo in- ,seqdo -:- come ,noi - internàzionaJ,i,sta, non,, J?UÒ · r.i- sieme, e~che hanno· l'~bitudine, molte volte rniÌl~nna- sol-versi con « sabòtaggi >l partiicolari; viene a ·galla e ria, di essere verdi, formavano il trièolore ; e per po'co trionfo nonostante ogni posa, <;>gniirritazione, ogni , 'non. ci ve<;Iev,a \o stemma Sabaudo. · véll~ità di far la garà a chi 'è più ,iiyido, ognii provo- Piccdlezze, minuzie prov-inciali ai una nazi0ne eh 'è' cilzion·e avvérsà-rig.. · · · ·. ··• · ·' ·· , tuttà provinciale ; ma che sono indice e fattore insieme Chi ha p1;atii0ato, vers9. 1~ pop~laziÒne, n~i ra.pporhi di imo statd. di animi, d'una mentalità, di un clima del)'assi.stenza civile, lp. teol'ja distruttrici, suicicla, €lei politic0; che s~n~ quelle per· le qu~li - o anche per <e tanto pegl;{io tanto ·1peglio \? 'Chi };la a,pplica,t<D'il le quali - 1 la visita regale al Comune sociaHi,ta, ~h profondo eone.etto che, per Ja1; fini11eI.a ~uena, sia buo- istituti mostrati, i · fatti, le circostanze non sono di-· I'la tattica cominc·i1are da11ia1.·sfiinire· d,i stenti' 'le donne scussi; ma il gesto, 'il mazzo - ah, il «·ma,zzo di Za- e- i figli c\éi 'richiamati? Nessuno. E allora? n~rdi » ! :_ passa nelia. storia e farà molto parlare di · ,, D!).ll'altl.'.a parfo, quando mQ.i'si so~· v0baLi i, cre<1Jiti sè_:per \In' pezzo._ · 1 rt1ilitari, q,uando si è dato il V,Qtodi fall!l.c'iaal G-ove,rn0 ,' * quando si è stati indulgenti al'la' sua politica di guer- Insomm_a, ci sarà stata clella speculazione fazjosa ra - considerahdolo reo, .eornc Governo d 1 Italia ìn in larga do~e, ma non si spiegherebbe che tanta gen1ie r1;1pporto all 'ih't.ervento 1 e c0rrèo; come, att~;@ dei' ~@- ' l'avesse creduto; se non fossimo nel Paese delle pa-. ye'Irni boFghesi in r~P'l'lOFto·alil'universal Ùimine della role: in giugno 'un deputalto ,socialista :;i.mmo~isce il guer:r;a èuropeà? Qu,1\rn:i19-si soh◊- avallate le sue re- G'òvern0 d 'Itali'a· e' i, Governi d 'Europ'a 'che ,tuui''i ;dl- spo11s;,1'biJità, O. amn.isfiaite le sue COl)l)é? Mai, ne-ppÌ!tt. dati, di 'iuli{ gli' esel'Citi, hanno un assai· sp,iega,bile de- 1 'ct?po Cap0retto, nepp1ue in vista di nuovo ·e }oFQli- siderio J d! 1 non passare un altro inverno - i\ terzo O dqbile attacco. : • , . . il quarto. - in tdnc.ea .. In ottobre avviene, al noi;;tro 11 contegn_@di un Part>lto ('dico 'Pairtito'e non' Gruppo fronte lini r0ves'cio ,milìtare. È stato colpa di quella ·.Pa,rlamentare,. perchè Q!i parre'bbe,..,.m,i•se•ria• fairnè una 'frase! · separata difesa, e. pe.r~lÌè,, -a chi ci guavèla di ' 1 Euoi·i,, 0 _ Il nostro Partito, che grida alla ;ettaria · ass.tlr,da ' nd siamo in. Pa-Flà:m.1èÌlfo èsponenti del Socialismo i'ta- stolidità de'gli avversari, 1 non è d~ ,meno. Dall'inizio J.idr10;non, deJ,le nostré meq,agliehbe)- s'i giu.di~ dl!i•fi'iJ\i:e · ,della guerra, ha ,segnatq le sue d•jrettive con ,una fo]'.- dal c@mp,Ies_},? e dal'lar' caLèi;ia ~e.1! '.c(pe,rà slii•a, ·da:i su.◊i 1 mula. , Non l;i discuto, non, dico ~ia (come' ]:!'Cl'me è) ~tti, clai .suoi _voti, da 1 ll~ sua p@sizibne p0J'itie~ cl~ f~Ol)~e la miglio~e, nel senso che è la. sola 1 pos.sibil.e a ·chi aJ Goye:m9 e agli al'h•i partiti, . o da: un di,sè@!ESò,da subisce una situazione e trovasi iri quel,Io 'stato di u·na _fra~e. da Qn 'episodi&, qti'i dàn,no colfo:v~· 'non Ìe ,. ' èoazione, nella. quale è ingiusto p;etendere logica, intei:izioni· e i•l con.legno. iw,~iro; o;i·a' le i'nter,p.tre,tazioni, estetica,. dirittura.di .volere, .e tutte le altre -cose che' e le arti e i cpininienti altrui'! . · : , · _., .. presuppon~ono' ta, libertà. M:a 'o~se>rvo che, d•kpiù d'i. ' ' ' ·, .. ' '* .. ,~: . I • ' I ;_'' '·'· )l .,. tre anni, il Partito vigila, disoute; · litiga ~ per .stabi- Questo vorre·i cbe,: vi,ne ~t.1.do tradizi'0ni, ,µ,nitiche · ~ , ,.,~ ·. lire se a,queHa formula e a qu~ll't ·ai,rettive si.sia te- •iperestesie nuove, i nostri compagni° se~ti.s15e1:0; _<'l.. av-, . · nuto fede ;-- non a base di fatti, ma di di'Sco1·si.. ~ · , ' vertissero COlÌl màg.gio,re fi1nezzà .p'olitjea, 1 ~.an1t~,.clivel'Sat ' . "L'.~p.transigènza assoluta'ùuttì lo sanno) è uh mito. dal'lUÌsea;time~tale, cqme1 k•gìochi' av~ersà.ali si el~d0n0' '• ,, Non ·esiste, ~ome il vuoto. Per .ref1liz,zarla,' conv.eÌ•fobbe . doL ùon secòridarli., M~ Marx - fl}):,o.sto)ro del /a•tto · ~ , ,viveFe fuori del mQndo. Viven9oci dent110, noi trai;i-, ffOil· h.a morta Joriuna òggi )n, 1tttilìà 1 ifu11 S1tlCFFa, · e - ~'3igiamo con es~o, ool sistema ca-pitàlisHco, çoi. prin- ancor p1 1 iq1a della 4 gu,erra .- il per.1ocl0,ohe 'fu,.di -~ea-' 1 .cipi 1 'e &on le istituzioni c.he avversiamo;' col costume , , zione ,ail'la guèrra libica 'e all 'uLha 7 ~Hormismo, seg.~a t ,, ,ì che· ripudiamo, continuameµt.e. .' - '. . ', 1 ·un·a rinas<'<ita 0 di q.11ara•n1ot1iisind ta0,t0 J!)•iuCtlFieiso, •[Il • ·I ·, Trattasi dunque d,i :·grado di fl~ansigenzi o ~ei suo . quanb,© c~i se ri·e;ine).).ria, s:arroga oggi aM]\e ,ii :titò:I@ coç.tr11~i0, .maggiore o minore;. Chj ne seg,na· ,i limiti? e l'eredità.... di rn'ar.x.istii.~;Frasi,, paDole, invgce ,<!I~ Vi· sopo però .dei fatti foi:1dament11Ji ,ch,e-, mieglio deUe, ' opet~, di. cos't['.Ìlzi,oni, ri,piigJiano a,n_:valol'e sbao;v€1;i- pa11ol1e, fermqno, con qualche terrniHe l ~armoreo, il nari o. l ,,(( Jl)1;ÌlfiCiiph> e la voJ,o'.11tà' ~ <1{'1:lle!llla roba c·he; con(ìne: , · . . , . . così da sola, Miall'-x h~ ta.nt @ <ilel.'i'sçi ..:...ria©q1;1,js'fa1,1 ·p~- 1.!'.P~ese 'è in guepa. Predicate ~oi, b ,p1·0curat:è, ai · te_i;iza.Duli>ita,re,"wer esemJ?iò, eTue ia Rl\ls.sia, c~si 'J))'ri-. v.òstri cari, àgli ami-ci, ai. segm.qci, la d,iserzi0ne Z ]j:cc0 , initha '~ncora. in e©0l}0n,1 1 ia, p0ss~ ifa1·· fie_©l !ln.dà e ·cl:af un fat(0. ,A up.animità sento rispo_ndere,:. 110 .. ,!' . re.vole 11·fv0-Iuzi0ne ;;ooi,b.Gistat è- eres,i'~ ··1-_i,fo,:tm.ii1tta: il . ~? dicè (ed è sup_e~flu,o)Lazza,1;i,_ c_h,e ·mifèse "il Jt>llin~ . ~~r0 ntarxista,,. rigjdo; i.!ltrailsig·~q,te,. meV,ec11ede,~e .al ci1wi0di patria non -~olo da1/anti ai Giudfoi, 0qm:e im:. fatit(i) miraeo'l0so. ' · · 1 • ' "' 1 ( , ,,; -, • '1,,_' I;!

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