Critica Sociale - XXVIII - n. 14 - 16-31 luglio 1918

. , CRITICA SOCU\.LE 159 NELL' IMMINENZA DEL CON6RES60 fin d_a.Jlastorica seduta del 20 maggio 1915, quando iJ nostro o.r_at~re, I 'on.· Turati, avvertiva e « diffjdava >> g.li avversari·i. di, nqh illudersi di identHìcare. la guerra, . Il Paese "delle pa.,ro,e. . f !a. loro Pf>'~iticadella guerra, con,l'Italia, e çli p9ter . . ... . . , . ·,. '•. . . cl,re_hiara,r~i fuo:r della patria perchè non eravamo ÒCll- ?I ~ol~to s1 ritie~e _~he una mer_oe, d_ove prn abbon- ·tr 0 nella loro drbit~ ,di guerra .. danfle, sia o:ieno pre~iata. In, Itaha, dunque, ie p_arole . Solo nell' ul'tima seduta,. semi-storka/ del 16 giu– dovrebbero avere. mmor val,ore che a,Jtrove. [nv;ece; gnò 1918 la trista trappola parve .romper· ·.,, , . 1 , I ' t d Il . . . - . - , . . ' . . . _s1, qu,m, o su. me_rca o ~ ~ nostra v1t~ _poht~ca, 1J._ ve:bo ha u~a l'on .. Or.Jando, dopo Je dichiara.ziont _del Turati, ·disse _quotaz10ne alt1ss1ma, e partiti e giornali d1sputan0 m che ci dava atto che votando contro ·,1M' · t I • 1 · t d f 1 , - , . 1 m1s ero, nor. ungo e m argo I!1orno. a una rase, va utano un votavamo contro l'Italia. Quale degnazione è che s·o• discorso come un testamento in cui ,si disponesse di p'erta ! ·· ' - · un'eredità di milion"i.. , · . . Evoco tuttociò per, spiegare, per; in parte, giustifi- Questa sopravalutazrone i:lelle parole e m rapporto care,. la sovrasensibhlità, la sovreccitabilità della no– c~n la _scarsez~a e pochezza dei fatti. I part!ti,_ o son~ stra, massa, s 0 ttoposta, at\raverso i grandi giornali, e g~ovam, come ~I n~stro, e n~n hanno an~o:ua dietro d'. _via via attraverso i più pic,coli, _e nelle misere com-· s~ quel b.agagh_o •~1 opere, ~1 _cose, che h contras~egm ,peti.zioni locali, a questo èo~tinuo. assillo e tormento; d un~ fis10nom1a mconfond~brl~ c?n altre, e cosi ben rpriva qi difesa, p.er J.a Censura e per Ja soppressione defimt~ da __ non_ t~mere eqmvocr dr ~ar.?le; o :~ono -mal dell'Avanti! in m_olte provincie, e priva anche della determmat1, contJ~uamen!e mu_tevoh ~.a:ttegg1amento; semplice conoscenza della verità, della cronac11: co-· prendono a prestito da·gh altr_r Je etJ~hette, e; t~l~ra stretta ·a ri,parare i prppri convineimen,ti,, la libertà no~ solo_ le c~a: T.de ma l_e l_rvree_;, s1 ~on~~add~stm- della ·proprja coscienza, l'autonomia c;Ie1proprio giu– guono, dr volta rn volta, d1 s1tuaz1one m s1tuaz10ne, · dizio politico sui fatti, contro questo continuo assedio 1~011 per le azioni che fanno, per i programmi che svol- avversario. · · ' gono, ma per J.e parole che dicono. lJorr~ni pol-itici Come stupirsi se ogni frase.• che le sembri conce– furono pòrtati, al governo da_un 'on~ata spumeggiante _ dere, se ;gni par~la che si' presti a· essere ·sfruttata sollevata da un drscor~o fel'.ce o, .m qu:e_lmomento, : come adesione, .pentimento, resipi_scenza. . d.ei . nostri fortunato; una fra.se disgraziata ha tolto il potere -ad ~sponenti o del nostro Partito la faccia ,inalberare u .. l}ltri ~omi~i --:- o a q?~l~i ~tessi._ . irritare, protestaTe, recalcitra;e, e ~rrivare,. per, rea- Cosi avviene che paTtit1, 1 quah pul' .vantano chra- _ztone, oltre Ja linea; dall'altra parte? . rezza di principi e saldezza di. programmi pratici, si · ' · Iggorano é si diviqono a disputare su un discors~ o ' * su un articolo, e trascm1ano l'esame di una. lunga se- La stampa borghese concorre meravi_gli_osamente a rie di fatti. questo patriottico fine, con le migliori intenzioni del Il viz;io, congenito e antico (non siam 'noi, di.scen- m@ndo, si capisèe. È sua tradizione costante, e ben denti di Pericle e di Cfoetonè ?) s'è acutizzato - e precedente alla guerra. Il giornalismo in ·Italia è pari parlo, in partiooJarn,' del nostro Partito - sotto I 'in- all'infantilità della nostia educazione politica: -della fluenza della guerra, Gli eventi hanno ipersensibiliz- quale, del resto, esso è un coefficiente tra i pdncip-ali, zato i nervi dei socialisti;' la loro actlstica s'è fatta IMi,·si consenta un esempio recente' di· una ,c.onsu'<• d'una delicatezza morbosa, afferra ogni stonatura più tudine antica. lil!ve. La condotta e la. tattica degli avversari i nostri li Re ha visitato, jn Maggio, alcuni~.paesi di .l;loma– ha aocresciuto questa iperestesi.u. Per il modo come gna. Mi fu n-a,rrato, da ottima ,fonte, del contegno ci– l'Italia addivenne alla: guerra - modo che va sempre vile' di quella gente nostra: nè cortigiano,· nè sgar– tenÙto presente, pei,ohè in esso· è, come la origine e · lnito; nessuna ostentazione, uia· naturalezza tranquilla, . la radi,ce ,prima di·m0lte cose, successive, eç,si la s,pie- di gente forte, matura, c_he r,er quella visi.ta sa che gazione di esse - no'i continuiamo ad essere' da tr~ non ,perderà i pro~ui' connotati nè l'a proprià ·fede, 'La e più anni in questa ~i-tuazione: .u,na parte çl~l) 1 opi· stampa si precipitò- a dipingere's<;ène fantastiche d'en– nion·e pubblica ~ in • Par.lamento, nella stampa, nei tusiasmo servile,· com.è' sè if. Re fÒsse anda'tò ··a,JJacon– partiti ...:.... certia attiraré a sè; allà -sua tesi,. alla sua qui sta della Romagnà ,rossa con intento. e: successo convinzione, alla su.a. reponsàbilità, un'altra parte, di., .. corruzione. , la quale, disciplinata tutta, !lei fatto, alle necessità Ogni qualvolta - anché negli anni preceden,ti - dell'or.a; proclamante o no, a parQle, questa sua di- avvennero visite, incontri çlel monarca çòn uomini o sciplina; desidera pe.rò , tu'tta, 'tenere distinto ed auto- folle di partiti avanzati, la stampa, con zelo intelli– _nqmo il suo pensiero, la sua cosrienza, i'! suo giudizio · genbe, lavorò a presçntare· questi episoçlii · - che in sugli eventi, e le sue responsabilità poli_tiche. · altri Paesi,. più. adulti e più politicamente· educati, si Sono infiinite -e var.ie le maniere e le arti con. cui, svolgono normalmente, senza .che. c:aschi il mondo, dall'altra part.e, · si tenta, ora· con ,blandizie, ora coQ e senza che nessuna delle due parti che vengono a tr.aippole, ora con ricatti, ora con minaccje, di attrar- contatt@ si ritenga essa, o sia ritenuta dagli altri, di– i·e, di sedurre, di _catturare, di comJ)),ro~e.ttE}re la parte i;ninl!lita o accresciuta o contàminata _..'._ ·come segni. di · nostra. , gran.di rivolgimenti nella politica italiqna. Qu:tle sl.u· IJ f~tto poli~içq della gl!lerra. viene a voltai a, volta, . r~ore se le nostre, masse, cbe pure hanno 'del buo-.i secondd il çaso. e J?oppoTtunità, coperto e· invilupp~to Senso e, qlfanto J?iù fanno• le ossa robuste,· tanto menu dentro una carta, o una banq'ier.a,· ohe può essere la si formalizzano .... per'.. delle formalità,. vista· l'inter– patria, i soldati, la difesa del suolo/la pietà péi pro- preta'zione che vien data a. determinati atti,- li tema, '. f1,1ghi,la r~ver~nza.~ei_ mutil:3-~i,~•a~g~_ri'O' a.l~e. truppe:_ · If biasimi, li condanni? . una infinità d'i truoolin e lacc1òh sentf.mentah, da cm Il sovrano ha visitato_ anche B'ologna, dove il Sin.- noi dovemmo guavdlu:ci e districarci fin dall'inizio, dacò socialista e l'Assess,0re dell'I.s-truzione gli fut·o- - , • r. I • ,.

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