Critica Sociale - Anno XIV - n. 7 - 1 aprile 1904

110 CRITICASOCIALE può nYerc hi-.og-no del ,·oto doi sociall-.ti per vinrcro le rc-iistcnzo dclln. fr:\1,ionc più cons<>rrntrii'e. I~ perl'iò il \'Oto cinto alla le1-rgo dai socinli-.ti, in-iicme al volo di certe frazioni delln. hor1,Che!'lincontro nitre frazioni 1lclla mcde ... imn, t•, per il partito sociali ... tn, un atto di lotta di l'la,-.e, perrhè qul' ..to atto il partito :,;ol'ialista lo ('OmJ)iC dal punto di \bitn dell'intercs,;;e prohitnrio. Ora, come mai questo stesso rngionnmento non ha da \'Q.\ere quando lo si applichi a 1111 indirizzo di ÙO\'Crno, ossia a una scrio di Jef{g-io di riforme? ~i comprende cho il Labriola. (edizione di Bre!'lci11) po!ilsa ri,ponderc: 11 niente collnhornzio11e 1 nè per una riforma, nè per una serie di riforme, pcrrhè le riforme non sono, come dice il !-'erri, ~tazioni di pn'-"flf::'gionlln rivoluzione, e valj:ono auzi a puntellare il regime bor• j:he.-..c ,,. Si comprende queitf\ rispo.-..tn, d1c ~arcbbc chinra logkn, tJrecisa; 11011 si comprende invece che si dicn, come dice il Ferri: .. appoggio a uua riforma :,Ì 1 anC'hO in collahor:1,donc coll,l l>orghe:-.ia; non mni però appo1,egio a un indirino di Ooverno, an('he quando questo può e" sere il mezzo per ottenere una riforma, o una :-;cric di riforme. ,. Su questa piattnrorma di colo•t.;ale inC'oerenza si driz• zcrÌl la colouna trionfille del partito ciel Cenf.ro n Bo– logna. ~la quando la retorica COll\'Cnzionnle dei discorsi di chiu,;uru annunzier:\ riaffermaia, .-..opra una tal base, la unitll del partito, ci scro~eer1\ sul \'i,o, sf<-r1.andori 1 l'allf'gra ri-.atJ. dt\1:;·li aner:mri del socia\i,;mo. Come non ridere? t·n 11artito rhe ha. paura della logica e dclln sincerità vuol dire un partito che ha paura di sè stes<Jo, e non fa più J>nura.a nessuno. LA LlWISLAZfONg SOCIA LE La Relazione sulla, riforma dei prohiviri industriali, di rui IJUbblicamrno alcuni br,wi nella ('rifica, del !6 feb– hraio e del 11,1 mnrzo, u-.cirà :L giorni co1nplcta - a,i.r– J{iuntovi il testo del J)rogetto Cabl"ini e le deliberazioni d<'I Con-.iglio superiore del la\'Oro in un elegante ,•olume di circa 100 pagine ('). La ragione dclln. ri~tampn è data dalla J>refazione che riJ>ro,tueiamo qui sotto. • Aiproletari orgauizzali delmiopaese. Xon soltanto 111 richiesta. f'r(•r1uC'ntc che mc n'ò f'att:1 da tstuclio.;i displ'l'Si per l'ltalit1 1 ma un moth·o 1>il1 :-i>srnnzialc mi sping"e a ('Oll~(•ntire che lit pr('· t-1~nh· Helazionc \'Cnga stralciata a parte e mes~a fat'ihn(•nte alla portata ùl'lla com un<' elci lettori. lo peni!O sia venuto il giorno anl'11f' in Italia - anzi sopratutto in ltulia - che la lcg"h:slaiione sociale dev'essere intfHll,.!'ll!tta, <·omo còmpito spc<•ifìco proprio, dalla classe che vi è piì, immcdmtamC'nte in1eress,tt11, dal proletariato org",tnizzato. Ln IPg-islazione sociale (• <'saltata dug-li uni come una pan:lt'Cll, dagli nlrri l• derisa come un perditem1>1> 1 denunziata anzi come un'insidia. Il dihattito è di quelli che 1 in astratto, 11mmottono, a Ug'trnl titolo, soluzioni Of)flO:stc; e non lo riso! ve che i I fatto. 11 f'atto 1 qui, (' l'atteggiamento d~I prolebtriato: questo può fare della legge un'urmc pC'I'sè o contro di sè, un·arnl<' pOdl•ro~n o di (Hhta frolla, e dar ra– g-ione, negli cll'Nti, a quella dt.~llc pani contC'ndenti di (·ui seguirà ~li ammonimenti. 8e la leg"isluzionc sodale non J)UÒ)J)er sè sola, svol~endosi nell',\mbito \) L 1'l' IU.TI: I T1·1Q111111U etti /Ul'Ol'Qj noma, 1901, 'TlpogrftffR llll• 1,lo11ale di o. BcrieM <1 I', u,·e 1m<1 (!lrC&IJO lo. Ct'Uica SocU11e) dC'i prf'8Cnti istituti sotinli, lif'ri·pfrtrf la rivoluzione di questi istituti i essa può tuLhnh1 1 gfovandosi r!PIIO forze prolC'turiP, 1·oudiuntr!IC' l' :;ping"Nne lo sviluppo 1, bd 1n111to 1 dH• l'i11\'olucro g"iuridko della pre8e111c l'.O('iet,'ldC'hh11, li un dato it-1tant1• 1 di:sfnr~i. Xè, p<'r riuscire a toit.•-.to disfacimenti\ thi non prC'sti fede ;ti prodigi, l'li vrdc uperta altm Yia. )[olti nwiloqui anche si esnhrno oggidì circu li.t. cosidetta f'Oilahomzione cli cla ..; ..:i: senza la quali• è chiaro che la leg-b;lazioue SO(•iale 11011 potendosi og-gi concepire como opera. esclusi\'a della classe laYora– trit•c - riust.•irebbc a. qnel nulla o a qu<'ll'int-idia. che vi ravvisano akuni. 1 1: anch<' quC!:JÌa 1 come l'allrn, è> contesa che ammette lo soluzioni pil1 disparate. Tutto srn 111'\ VPdcrC' qualt' rollnhornzione Nl in qu,,t 1,1od() si presti; :;e :;ia cioè colh1horazione cli imhclli I' di corhf'lbti, o di vig"orosi cd acc,Jrti. RiJ>CIO 1110 st('sso: la ,·ia dC'lle riforme conquistate è lrnona, umd è la buona o la sola, però ad un patto: che si vol,.!'lia e :si suppitt percorrere. Certo, molti o:-1tucoliancora :;i pongono a traverso: l'ineoltura c l1C'::-flurimento delle 11rnssc, la complcs– sifa flel cèmpito 1 Il\ eonsuetudint~ <lolle sterili e chias sose protestP, cht· danno - com<' l'alcool - l'illusion<' di un vigore va110 ed effimero, l'int('rC'sse di trOpJ)i u lusing-arla, pr<•pura1HIOun nuovo sfruttamento della semplicità. dC'II<' mi:scre pichi, 111(•11 dcg"no e f'o1·se pili funf'sto di qu1.•llo ('hC 1 nei SC'coli, fu eousunrnto dai proti. Pure, poichò quetsta è la vi:-1 1 o fuori di eissa 11011 ~ono clii' IC' arene e i mir11g.i.d del deserto, in Ct-iSa è giocoforza ilttemlero e JH'rsC'H!rnre. I·], della ll'gi~htzionc sociale, 11iunn parte mi appuro pili urgente e piìt fondamcn1al(•, di quella oncl€' si neano gli organi nuo,·i, clestinuti a g-encrare il nuovo diritto del lavoro. l,a leg-ge !'illl contratto di lavOl'O concepita sotto la pr e8sio nc di un risveglio prol<'t1\rio, che ~eg-norà u11u . d.na nella !.tOriu italiana - è rimasta allo stuto lii abbozzo rattrappito e monco, l)Oichè niun calore di vita venne dnl cli fuori a fecondarli, i nè amai ,·'(• SJ)<'rnnza ,·ho la. presente agonia di legislatura. In. n•chi piì.1 acom1>imento. Altre leg-~i sociali, per difetti, cli prepnntziuno mlcguata, o abortirono nell'urna, o naquero così poco vitali, che nC'1-1s1111 olio di merluzzo ricsre a infonder<' loro il movimento . .\la sarà. rncn gT<1nde la jattura tie ,,Imeno l'cner,tdu proletaria. riu• scin\ 1 nell'anno che YOl!!'e,a i.1>renwre dai fìanl'hi dl'I j)Ot('re una riforma rnsta, r;.\1.ionale cd ardita dei 'l'riiJunnli ciel lavoro. Poichè è 1111i, nella. pratica con– lt.•sa sul diritto quotidiano del hworntorc, che il germe i;i feconda. di ogni i1111ornzio11e piì1 audace. Sul h'r• l'C'no delle C(introYcrsie e dei conflittti collettivi, 11ei s11pif'nti arhill'llti. nelle gnuluuli conquiste, rn('ntn• un contrasto, appia1rnto pro,·visoriamente, metto i11 luce nuo,·i e scrnprP piì1 profondi contr;.tsti e cn•a nuo,·e forze per ril'ioh·erli, si formi\, paragrafo n pa• ra;.rntfo, lo 1-itatuto sociHle del hworo; rigo a rig"O si compila ht Carta dei nuovi e piì1 srnst;111ziali '- diritti delruomo,,; IN1hlmcntc, pru;so Il passo, nrn s(•nzH ritorni possibili, il nuovo ordint' sociale si svolg-e o matura. Ecco perchè mi è sembrata non inutile forse, a suscitare altri e piì, forti contributi, anche la ristampa popolare di que~to affrcttaco cd ;uillo studio; ccl ecco 1rnrcl11\ non ai IH'ofessori o ni giuristi, ma lo dedico, quasi aug-urio, a coloro solrnnto, cui spotrn infondere vita IIC'llacreta inerte fo,!!gint!1. dalln no~t,rn mano: ai prot,,fari organizzali d,,t mio paese. ROmfl, :!!J 11/f" ZO J'lfH. l◄'ILIPPO 'l'UHA'l'I. La, Crilit·a Sol'iall• f' il 'l 1 t.'111Jrn, per Jlilauo: wmo L. :!O. se,nesfn L. IO.;:.o- per ti retrlo d'Itaiht: mmo Ji. 24, semestre L. 12,00 - JJer l'Estero: anno L. 40, semestre L. 21.

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