Critica Sociale - Anno X - n. 5 - 1 marzo 1900

68 CRITICA SOCIALE castigo dello loro insolenti ogitazioni; 1>oi, per effetto dell'imposta deprimendo i salttri, si obbligano a pensar un po' cli pili al loro lil\'oro, togliendo loro il tem1>0e.... i mezzi per fnr della politiCft; infine avverrà. che, isti– tuendo essi quel confronto, che la realtà del te cose impone, rrn. In condizione fiscale creata per loro e ciuella dello oltre cntcgorie,o si ecciterà u11 sensodi compRSsionevolo disdegno ,·erso di queste, o un senso geloso di invidif\ - ciò che, cosl in un caso che nell'altro 1 è ottimo JlCr :-.faldare gli strati sonapposti che costituiscono questa rocca del proletariato, non frangibile alla 1,ercussiono in blocco. Dnll'tlltm parte J>Oi, di fronte nllc masse dei liworatori pit1 poveri, pHt iguornnti e 1>iì1 rozzi, quelli il cui In.varo ò uppcua o 11011 è ncJ>pure 9uali/icafo, e arreca un ~n– lnrio dalle duo lire alle tre o tre e cinquanta - il Oo– vcrno si potrì~ facilmente nttegginre a })rotettol'e magnn.– nimo, dt\lHIO a co:'ltoro 111 rormnle sicurezza dell'esenzione dal b'ibuto, che già non gli riesce di percepire, e mn– gniti('tUulo lo syrai;io genero:'lo di ciò che non gli eo.5tn un IJol niente. Per fol modo, ,,eudcndo fumo e fumo e facendosi bello del sol di luglio, il Oo,•crno può lusingarsi di riconqui– totoro un po' di tlclucìa e di devozione negli strati piì1 1irofondi della massa 11roletarin, nbilmente messi in ri– rnlibì con gli strati superiori. Se non che, il nrnchiavellismo go, ,er1111.ti \'O v:i n. in– frangersi contro la rormiclnbilo unitù. org:1nicn del pro– letariato, costituita dalla comune soggezione alle forche del salttrio. Ora, è preciMuneuto In intrinseca natura della. cntegoria economica ~ salario ,, che riJwgna. nl– l'imposta. Il iò:nlario è la differenza. fra il wtlore effetti\'O del lavoro e il J)rott.tto del cn1>it1110; l'imposta che colpisce questo prolltto è prtgata giù. dal la\'oro; un nuovo tri– lrnto sul la\'orn.tore è rurto aggiunto n. furto. 11 Florn ( 1), che O})f)ugna.questn dottrina generale, In riferisco al periodo storico (iolla trasformazione della J)iceola in grande indu:-tria, che ò J>recisamente quello dello stnto attuale in Italia. Del re~to, lo ste;;.so Flora. riconosco ('hc,"' <1uando l'ammontare del salario è total- 111r11f,, cons.11cr:ltoall'acqui.5to di beni necessari, l'imp{).'Jf<i diretta -~JH!ci(lle llere esclud,.rsi, J>Oichò rappresenterebbe unn. du1>lico imposizione senza fondamento alcuno, con– tr:iria alla. giu.;;;tizia e praticamente inapplicabile. 11 01·a, 11ic-cil Florn, tale ò ))recisamente la condizione delle cln.,~i operaie in Jtalia, il cui ~alnrio, per. la. ~un lieve misura .e l'altezza. eccessiva delle J>igioni e dei dazi interni ccl cstel'ni, eral'iali o locali, 1>re,,alentemente spc• citki, sulle carni IJO\•ine e suine, sul pane, sul Jatte 1 sul vino, sul petrolio, sul carbone, sul sale, sul riso, sul burro, sull'olio, sui fa~iuoli, sul fornrnfrgio, sui te~suti di l"lllllllm, di {'Otone, di hrna o su OJ!ni altro JJrodotto nc– ('C".:nrio o di consumo genemlc 1 \'iene interamente con– :-1\('nttoalla sodclisrazione dei b1-;ogui clemcntnri dell'esi– l'<tcnzn . ., (1). Inoltre, ('iÒ che rende a.,solutamento ripugnante il M\.– lario alPimposbt ò la- sua precarietà: ili ciò i lavorn.tol'i tutti - u11n11imc111e11te - proclunumo ltt troppo dolorosa o diuturni\ esperienza. 11 sistema del :--o Iorio ha 11erpro-– supposto l'armata. di ri:,en•a ilei <lisocrupnti. L'ammontare ('> \'Cdl t'v.1n:t11CO H,011.1.: J,'impo;,l(I lllfi t'tlltllli. lltl/(1 lrkclit::a .UobUt lii IIC1Ua, l)UOII1agglo di c-11,oslilonc f('()rlCM e JJrailca. - lii• 111110, lii:18. ~ l'I.OIU, 100. clf., J)llg. 62 e 63. B1b I H L VIIU Idi Ù rei\le di ogni ::alario non è <1Ucllodella sua cifra. nomi– nale, ma de,•e essere calcolato In gui"a da inclmlenri tutti i casi di sua sospensione: in altre 1>arole 1 in ogni salario nominale si contiene una. anticipazione per il tem1>0 cho il salario non sarà. llagnto. La tassa che col– pisco questit anticipazione ò u1111. vcrn tassa. cli morte ed ò i11ir111n, perchò si J)Od1ivitt un frutto che non ò maturo 1>eressere consumato. lnrutti 1 c1uando si \'eriflcn. la rlisoccupazione, que:;ta retrongisce disperdendo jeli antici})i a\'uti: cominciano n srumnre i soldini depositati alla.Ctlssa di Hisparmio dal– l'operaio, poi se ne ,·anno i molJili e gli oggetti di su1,cr• ttuo 1lulln.Clhtl.al :\lonto (li pegno; 1,oi li seguono quelli di maggior neces~itù, gli al.liti, le ·1enzuo1a, il 1>aglic– riccio, ecc. )la PilnJ>OstuJ)ngnta ò J )agn.ta: e nulla vale a l'ichi1un11rla; quell'imposta, che ha colpito un salarlo nominale di L. :l,50 al giorno, ha in realtà. derubato un Sillario molto minore. !'IIL lit fondamentale organica. ripuli;ioue dei concetti (li imJ)o;;;tn.e di salario R.JlJJnriràforse ancora. })iù e\'idente quando si consideri che fra di e:-;sinon c·è venm rap– porto. L1imp0sta deve cOIJJire un reddito li<1nido e certo: il salario non è sempre tnle: pii1 S})OS:ìO consiste in de– naro, ma non è raro eonsisfil anche in provviiò:ioni di– \'er.;;;o; come si potranno valutare queste prov,•isioni ni tlni dell'imJ)Ollibilità? - AllCOl'II; il salario assume formo cli verse - basti qui considerare quel I.i 1i' tempo e quella a. cotti1,w. Ognun vede cho un eguale salario HO· minalo costituisce un 1·ed<litonssni diverso se è il com– penso di mHi yionwtri di lal'oro o del cottimo di una giornnta. )In la imposta non può clistinguere, np1rnnto J)Crchò essa. non ò chiamata. a conguagliarsi sugli a1nbigui, in– tricati e precarì pro\'enti del ln.,•oro manuale ass11la– riato. ... Or.duttque In. bra,·a gente, s,•cglinhtsi, ha mostrato di cnpit·o queste cose, i11albera11do coraggiosamente ln. bnn– diora: Non contro la. nuova. pro1>osta di legge, ma contro ogni legge di imposta sui snlari ! 11 salario devo essere, per il fisco, sacro ed iu\'iolabile. Uertoldo non fa que– stione (li alberoj ei 11011 ,·uolo es.sere impiccato. E Uertoldo ha ragione. Anche i suoi principali IO ri– conoscono e strill:1110 con lui. Un memoriale dell'Asso– ciazione tiJ)Ografica lit.,rarin. di .\l!lano })aria al riguardo esplicitamente in ravoro dei lavoratori e in favore degli industriali. Questi sentono che, al momento di attuare il nuovo balzello, un altro conttitto ns})rissimo, insu))era– bile, insorgerebbe tra essi, che, ))er un verso o l'1iltro, cloHel.lbero esserne gli n.pplientori ed i mallevadori, e gli OJ)erai u che, vedendosi colpiti, ,·orranno un corrispond8nte aumento nelle loro mercedi, senza. di che non si adtlt– ternnno alla ritenuta che nell'interesse lici fisco dolJIJa essere loro ratta . ., Inoltre gli industriali (benchè non lo dicano, si intende) J)ensano che, comunque venµ-n.a1,plicata un·im1>0sta sui snlnrì, c1uesta avrà. sempre 1•er effetto di concentrare la mente anche dei pili ingenui, anche dei pili clistratti, sul segreto congegno <lelln. mncchina capitalisbl. llen JH1<'.I In. 1>oci1. sn1>ienz,1. goYernati\,n. illudersi di dividere il })l'OIC• tn, ·in.to; la molta s1tpicnza paclrouale intende che l'im– posta renderebbe piìt lucidi o netti alla coscienza di tutto il proletariato i flui ed i metodi dello sfrutt:.1111entodi ('lll~se: opera di sedizione ('atilirrnria, se mai ve ne fu una. Quindi il memoriale prcfcri"ee })arlare chi:lro ed onesto e dichiarare a})ertamente che " le industrie non u J>Otosono, in qualsia.5i modo, nò direttamente, nè indi-

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