Critica Sociale - Anno X - n. 5 - 1 marzo 1900

78 CRITICA SOCIALE salute dei bambini. È provato come la mortalità. infan– tile cresca., malgrado la diminuzione della mortalità. ge– nerale, ed ò provato come l'aumento dipenda dalla grande consumazione cli latte di vacche infette. Le analisi mu– nicipali t-rovano l'l J ¾ cli. latte infetto, benchè siano assai poco rigorose. Queste ispezioni non sono sufficienti nemmeno se - come qualche Municipio J>ropone - ver– ranno estese alle vaccherie vicine alla città produttrice del latte consumato. La Società Fabiana propugna iln'ece Pistituzione di rnccherie e latterie municipuli, come unico mezzo per garantire alla cittacliuauza latte non infetto e non annacquato. Questa municipalizzazione è cosa facile, non essendovi contratti da riscattare, nò costosi impianti da istituire. La produzione del latte è semplice ed è J>OCO costosa, cosl che l'esercizio municiJ)ale significherà di– minuzione del prezzo di uno fra i pili importanti generi alimentari. La nuo,,a idea trova già qualche apJ)licazione; l'opu– scolo falJiano ricorda il muni.cipio dì Xottingham, che possiede 100 vacche per la fornitura del latte agli ospedali. 'Nella Soziale Praa'iS (5 ottolJre 1899) trovo ci– tato il municipio di S. 11.elens,che ha. istituito uno spac– cio cli latte sterilizzato per Palimentazione dei bambini. :Nella Re,me municipale (6 gennaio 1900) trovo descritte le cli~trilmtio11sde lait stérilisé compiute gratuitamente, come beneficenza, alle nHtdri po,,ere, dal Munici11io di Parigi; conviene fare ancora un passo cd erigere il nuovo ilervizio, 11011 solo come mezzo di carità pulJIJlica, ma a vantaggio della cittadinanza tutta, per difenderla dai germi morl>oili. Così l'a.ttiviti\ municipale scoJ)re ogui giorno nuovi campi su cui riesce p1·ezios,t beneratt!'ice. GERMANIA. Programma municipale del partito socialista in Sassonia. - Jstituzione di una. scuola popolare unica. oblJligatoria. - insegnamento e ma.teriale scolastico gra– tuiti, anche nelle scuole superiori, per gli a.lunni delle scuole JJOJ>Olari che mostrauo attitudine speciale - ist,i– tuzione di cantine scolari - sorveglianza. medica. sugli alunni e sulle scuole - colonie estive per i bamlJini ma– lati - limitazione degli alunni cli ciascuna, classe nd un numero tale che 11ermetta. un insegnamento proficuo - istituzione di classi speciali J)er i deficienti - 11roibizione di qu,tlsiai-li lavoro retribuito per i fanciulli, cd istruzione o\Jbliga.toria tanto pe1· 'i maschi quanto per le femmine fino a. 17 anni. - Scuole di perfcziouamento Jlei fanciulli nell'età in cui sono ammessi al lavoro. - Istituzione di biblioteche J>Opolal'ie sale di lettura. - )luniciJH~lizza– zione delle imprese per la fornitum di luce e forza. mo– trice. - J•:secuzione ad economia. di la.vori municipali e specialmente di c1uelli rel.ttivi ai gasometri, ,1gli acque– dotti, alla fogna.tura e agli edifici pulJIJlici. - Riforma dei contratti di a.pJJa.lto in modo che le forniture e l'ese– cuzione cli hwori municipali siano accordate solo agli imJ>renditori che si oblJligauo ad accetta.re , per la gene– ralità degli opera.i da. essi occupa.ti, le tariffe di salario e gli altri 11,ittidi lavoro conco1·clati fra le associazioni OJJeraie e gli industriali. - Oli amministratori del Co– mune 11011 de,,ono a.:.i1'umereforniture o lavori municipnli, nò ))arteciJ)are in alcun modo ad imprese private che al>l>iano sti] )ula.ti contratti col Comune. - Salari suffi– cienti per gli impiegati ed operai municipali i giornafa di otto ore·; riposo settimanale di almeno 36 ore con1'e– cutive; istituzione di casse per le pensioni, -'!ussidi a.Ile vedove ed agli orfani, e assicurazione per i casi di ma- !~~!:~ : Ol~~~:, 1 j ~o y~fC!~::rzi~ll~l~V~ij~~ttl:Z~ll:,ai 1 :~•\t~ei; intraprese municiJJa!i 1 di ntJ)JH'esentanze operaie, elette mediante suffragio diretto e segreto; - istituzione di tribumdi iudwstriali; - provYedimenti per i disoccupati; sviluppo della statistica soci:~le; - istituzione di ca.,e operaie, pro\'\'edimenti contro la s1>eculaziono edilizia e il rinc,lrO dei fitti mediante acquisto delle a1·ee attinenti ai progetti cli costruzioni da attuarsi o in via di esecu– ;done; - istitur.ione cli una regolare cura delle mal11.ttie anche mediante adozione dei mezzi 11revcntivi; - istitu– zione cli bagni JJublJlici, palestrn, ecc.; - estesa polizia sanitaria 1 d.i..i;;infezionegratuita delle ,it. >ita:t.ioni, dei mo– lJili e degli oggetti di vestiario in caso di morbi conta– giosi; - ispezione continua sui generi alimentari. - Estensione dell'assicurazione 11eL· il caso di malattia al– l'industria domestica e al lavoro pl'ivato. - Municipa- ~zr~!!~~~1tc~e~:a t~~I:a~e ist~i~:li1;~ :fl 0 i~f1~'1~:: 0 :!i~;er~ son e prive di ricovero. . .. Tramvie municipali a Colonia. - li Munici1liO ha assunto l'esercizio tranviario col 1. 0 gennaio, riscat– tando dalla Società 11rivata assuntrice le linee e il ma– teriale mobile, meiliante la somma cH 4 milioni di marchi pagabili il 30 giugno 1913. Inoltre deve versare alla So– cietà a titolo di interesse e di risarcimento la somma cli J.000.000 di marchi all'anno, da aumentarsi annualmente di 20.000 marchi a partire dnl 1903. 11 Municipio ha intenzione di costrurre nuove linee. 1~ questo uno dei pochissimi esempi di ).[unicipi a$– suntori dell'esercizio trn1Hituio che si presentano nel– l'Eul'opa continentale; gli altri esempi, registrati da Milo Hoy )la.ltbie, sono Basilea., San Oallo, Barmen, Prnga e Pietroburgo. FRANCIA. Energia elettrica municipale a Besançon. - .Il Municipio di Uesançon ba acquistata wut magnifica cascata d'acqua, rappresenhrnte una forza di 6000 ca.valli per la distribuzione di energia elettrica: così farà rifiorire l'industria. principale della città, l'orologeria, che oggi, specialmente per l'alto prezzo della. forza motrice, troYasi in istato cli crisi. AUSTHf Gas municipale a Vienna. - JI preventivo del 1900 si ripromette dal gasometro municipale un'entrata di corone 15.791.340, che 1 di fronte a una s11esa totale di 12.663.030 1 lascia un profitto di 2.923.250 corone. FRA LIBRI E RIVISTE Segnaliamo un notevole articolo, che occupa i fascicoli di g-cnnaio e febbraio del!:~ BIIJllothèqnc U11IH1°Sl'IIC et, Urrnc Suiss<', di Ernesto novet, su De condizioni 1Jresenli tlelt'Uatia. Vinchiesta. del signor novet è sufficientemente esatta ed imJ)ttrziale. Avremmo però amato che egli avesse magiziormente approfondito cert-i la.ti della. nostra politicn. Quando abbiamo nel suo articolo letto il sottotitolo: L<i volifiw1)erso11ale, credevamo che egli stesse per penetrare in quello che costituisce in gran parte il motore della politica. italiana e la ca.usa di molti mali (milihtrismo, im1,oste 1 ccc.) che egli enumern .. ?![a 11a.utore ci <lisilluse perchè l'unica JlOlitica J)ersonale di cui egli p,ula è quelh~ dei gruppi parlamentari. Ora, sarelJIJe bene che i I signor Bovet sapesse che v'ò un'altra J)Ìl1alta, pili occulta, e pii'1 feconda. di tristi ef– fetti) politica personale in Italia. È essa che ha circuito e perduto per la democrazia. i migliori uomini che questa. aveva, gioYanclosi, si capisce, dell,t loro fiacchezza di ca– rattere. ì 1: essa che ha esercitato sul Parl11mento quel– Pinfluenza. deleterift e disorganntrice, per cui non eflistono J)iÌLnel Parlamento A'randi partiti politici, m1t soltanto grupJ)i. Se il i-lig-norBovet ha OCCflSioucdi ritonrnre in Italia, pro"i :t faro un'inchiesta in questo senso. Oiungerà a. degli interessanti risultati e ce li 11arrerà- egli che, for– tunatamente, può farlo, perchò vive c scrive in un paese libero - sulla. Bibliot11:,que Uurversel!P.Noi, che abbiamo il ()a.vaglio, non possiltmo dargli qui altre indicazioni. Queste ed altre mende dello studio clel signor novet sono, a' nostri occhi, com11ensate dall'esatto e simpatico apprezzamento che egli fa dell'azione del socialismo in Halia. 11 È indiscutibile (egli scri\'e) che il sociali1'mO italiano ha già fatto molto per l'educazione del pOJlOlo.,, l/Awuli! "ha SJ)esso degli articoli di fondo notevoli per Fele,•aziono e la sincerità delle idee "' selJbene, secòndo il no,•et, sia spesso troppo violento e nutra. un od_iosi– stematico per tutto ciò che non è del " partito "' 1,·crri ò " il pili potente orato1·e della Camera,; la Destr:.t affetta. di non ascoltarlo; c'e1:1t q1t 1 elfe ne saw·ait le re{uter." lnflr1e 1 parlando dei partiti popolari) egli conclude: "Se il nuoYo partito persevera. e i':e riesce a illuminare la coscienza degli umili, bisognerà 1·icono1'cere che il saugue elci popolo non fu sparso in vano per le ,,io di Milano."

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