Quaderni Piacentini - Nuova Serie - n. 12 1984

65 comune, va integrata con la constatazione del fatto cheesistonodelle minoranze impegnate così interessate agli affari pubblici da essere disposte ad affrontare ogni sacrificio pur di vedere le cose avviarsi nelsensocheconsideranogiusto. I l fenomeno è più evidente in Russia e in Italia, ma in Cina le associazionistudentesche, il cui carattere èmolto simile alle due organizzazioni di cui sopra, stanno impadronendosi di più di metà del paese, e in Giappone e in molti altri paesi simili gruppi di individui risoluti giocano nella vita pubblica un ruolo sempre più ampio. Nel diciannovesimo secolo questi tipi mentali, evidentemente, non erano spinti all'azione, o le loro energie erano spesenella politica parlamentare, o disperse in altre direzioni. Ora, in tutto il mondo, gruppi del genere intraprendono la via dell'antiparlamentarismo e si mettono in vigorosacompetizione con i sistemi parlamentari. Notereteche stobasando la mia fiducia in una nuova fase delle vicendeumane sull'esistenza di una minoranzaprofondamente seria inmezzo alla massa indifferente dei nostri simili. Non posso infatti comprenderenemmeno l'esistenza di una delle grandi religioni, non Possospiegare alcun processo costruttivo della storia, di qualsiasi portata, senzapresupporre l'esistenza di unaminoranza seria in mezzoalla confusionegenerale. E chi ne fa parte è davvero il sale della terra, è unapersonacapace di devozione, disposta a vivere la propria vita in nome di obiettivi grandi e lontani. Per di più, a meno che la composizionedella nostra specie non sia stata alterata, bisogna dire checostoro oggi sono più numerosi di quanto non siano mai stati. Evedo cheessi sonosempremenosoddisfatti dalle certezzeesistenti edalle fedi tradizionali. Vedo che sono pronti ad organizzarsi attorno a qualsiasi idea propositiva abbastanza potente da suscitare la loroattenzione. Non è ragionevole, allora, ritenere che questi gruppi, questeconcentrazioni di individui energici e decisi, queste rivelazioni di fervore n e l l e rispettive comunità, data l'importanza che oggi hanno, siano soltantoun'avanguardia di qualcosa di piùgrande? La rottura delle certezze e delle vecchie fedi nel passato ha liberato una grande quantità d'energia e di capacità costruttiva, capace di nuovi risultati. E dobbiamoconfrontare tutto ciò con il bisognodi pace, che puòesseresoddisfattosoltanto da un qualche tipo d'unità politica, e quello di un riassetto sociale, che sembra potersi realizzare soltanto grazie a qualche comprensibile sistemazione a livellomondiale delle attività economiche. Più di vent'anni fa, in un libro intitolato Un'utopia moderna, scrittoquando non era successoproprio nulla chepotesse darmi ragione, tratteggiavo uno statomondiale retto da una organizzazione Biblioteca Gino Bianco

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