Quaderni Piacentini - Nuova Serie - n. 12 1984

1 153 namentodella volontà da parte del tutto sociale è unostacolo a quello sviluppostorico, ossia a quella libertà fondamentale che il pensiero di Marx ha pur così potentemente contribuito a liberare di ogni legamemetastorico». Non solo, maanche la stessa«scientificità» (teoria dellecause e degli effetti) di un pensierocome il marxismo che ammette la storia, è infondata: «per il marxismo il rapporto dell'individuoalla società è unnessonecessario,ma il marxismonon è riuscito a dimostrare la necessità di questonesso» (28). Eppuresbaglia ii marxismo a cercareblasoni di scientificità, perchéquesta — la popperiana falsificabilità delle ipotesi — è la definizionestessa dell'errore fondamentale, oggi ingigantitosi: i l marxista Colletti che aderisce a Popper lo fa per «la stessaragionesostanziale cheoggi spinge il comunismo internazionale e quindi il Pci ad avvicinarsi alle forme proprie della scientificità capitalistica. Anche il Pci sirende contoche la separazione (cioè l'astratto principio di non contraddizione) non è la 'follia completa del capitale', ma è i l normale» (29). 3. I l mediumcome etica e politica Sulcampoclassicodelle disciplinemorali (psicologia, etica, politica) Severino ha scritto le sue centinaia di pagine, e — bisogna dire dato i l carattere perentoriamente statico della sua metafisica, il compitoera abbastanzaacrobatico. La psicanalisi è usata da Severino soprattuttoconquestametafora: come Freud indaga l'infanzia dell'individuo, io, occupandomi dell'anticopensierogreco, indago l'infanzia dell'umanità, e come la psicanalisi vuole illuminare l'inconsciopulsionaledell'individuo, la mia filosofia vuole illuminare l'inconscio intellettualedell'Occidente: con un fascinoso giro di frase: se la fede nel divenire «continua a rimanere l'inconscioessenziale della nostra civiltà, quell'altra — il luogo dellaNecessità — è l'inconscio di questo inconscio, i l sottosuolo del sottosuolo, ciò che avvolge l'avvolgente» (30). Ma Freud — comeogni altro del resto — sbagliavaquando per es. — in quell'immagine del Disagio della civiltà dove la vita 28. Severino, Gli abitatori, cit, 71; Destino della necessità, cit, 122; Tèchne, cit, 139. 29. Severino, Gl i abitatori, cit, 71. Cfr. anche la critica — peraltro acuta espiritosa — di Severino all'altro marxista «revisionista» Paolo Rossi, ivi, 5, 45. 30. Severino. Tèchne, cit. 15; Gl i abitatori, cit, 7. BibliotecaGinoBianco

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