Quaderni Piacentini - Nuova Serie - n. 12 1984

137 contrasta con l'aspettodocumentario della sua genealogia. La genealogia riguarda la costituzione storica della disciplina e di un insieme di pratiche disciplinari, nell'albero genealogico delle scienze umane. L'argomento in generale non si riferisce a niente di così precisato o precisabile. La «disciplina», nella forma generalizzata del panopticismo, è piuttosto, come dice Foucault, «una figura di tecnologia politica, che può e deve esseredistaccata da ogni uso specifico». E' «unoschema... destinato a diffondersi attraverso i l corpo sociale»; «programma, a livello di unmeccanismoelementare e facilmente trasferibile, il funzionamento di base di una società, penetrata dovunque da meccanismi disciplinari» — apparentementeperché la disciplina è «infinitamente generalizzabile» (14). Così, trascinato da queste frasi, dalla «nascita delle prigioni» Foucault arriva facilmente al presente,comesequestofossesemplicemente «il culmine logico di...» oppure «una naturale estensione di...». Che la prigione cellulare, con le sue cronologie scandite, i l suo lavoro obbligatorio, le sue istanze di sorveglianza e di annotazione, con i suoi maestri d i normalità, che sostituiscono e moltiplicano le funzioni del giudice, sia divenuta lo strumento moderno della penalità, come può meravigliare? E, se la prigione assomiglia agli ospedali, alle fabbriche, alle scuole, alle caserme, come può meravigliare che tutte queste assomiglino alle prigioni? (15). Comesi vede da quest'ultima affermazione, il problema ovvio è che si procede per analogie, e solo per analogie. Queste sono forse plausibili per un aspetto o per un altro, ma nonpossono fornire le basi per l'argomento che devonosostenere. Ciò che Foucault non si domanda è come è accaduta questa diffusione; e neppure che cosa hacontribuito ad essa e continua a sostenerla. A confronto della accuratadescrizione della «disciplina» e delle pratiche disciplinari all'inizio del XIX sec., tutto ciò chesegue è tracciato frettolosamente, in una corsa verso i l presente. L'intero periodo intermedio è veramenteappiattito. Forsequesta è unamancanza curiosa per chi pratica la genealogia. Dopo tutto, perché la genealogiadovrebbearrestarsi? Una volta che le scienze umane sono costituite, che cosa ne plasma la svilupposuccessivo?Foucault ci fornisce una genealogiadell'emergere edel costituirsi delle scienzeumane e dei loro oggetti; in Sorvegliare e punire si arresta a quel punto, come se, una volta costituite, con 14. Ibid., pp. 224-226. 15. Ibid., p. 247. Biblioteca Gino Bianco

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