Quaderni Piacentini - Nuova Serie - n. 12 1984

131 chenon si tratta di dibattiti storiografici sulla prigione. In questo campo, che cosa esattamente pretende di fare Foucault?Che argomenti raccoglie Sorvegliare e punire (come i suoi lavori precedenti presentati nella forma di storie) per un intervento nellasituazionecontemporanea? Un libro dal sottotitolo «La nascita dellaprigione», come puòesserecostruitocome una «storia del presente?» Larisposta più facile a questedomande è dire che Foucault è unideologo, e quindi è indotto, comeogni parte di una controversia, araccogliere argomenti di tutti i tipi, compresi gli appelli al passato. Sorvegliare e punire sarebbe quindi un libro in cerca di un «passato utilizzabile» per un discorsopartigiano — un passato o un mito del passato utile nelle lotte contemporanee contro la prigione, poiché smonta o mette in discussione le giustificazioni ideologiche dell'altra parte. E non c'è dubbio che il libro ha avuto o può avere questo aspetto, proprio come Follia e civiltà in passato fu usato nei dibattiti ideologici sulla psichiatriamoderna, ed ebbe su questi una notevole influenza. Maquesta interpretazione fraintende e sottovaluta un libro che dovrebbeessere letto più seriamente checome un pamphlet radicale. Il proposito di Foucault è infatti più serio, e i suoi argomenti hanno piùpeso. Che abbiano validità o meno, sonoargomenti di sostanza enon argomenti retorici. Come fa allora Foucault a costruire un'argomentazione storica chesia critica e in un senso più ampio rilevante politicamente? L'argomentazione è molto complicata, e la si può prendere in considerazionemeglio innanzitutto nei suoi vari stadi, e poi ai diversi livelli acui viene sviluppata. Il librc‘ inizia, drammaticamente, con un paio di immagini, l'una chedescrive con raccapriccianti dettagli la tortura pubblica e l'esecuzione di un regicida nel 1957. L'altra è l'orario di un riformatorio del 1837, che ci dà gli accurati dettagli del regimepenale quotidiano dei detenuti. Le due immagini sono datate con precisione, e vi sono abbastanzaparticolari per stabilire la loro notevole differenza storica:sono emblematiche di due stili di punizione separati da meno di unsecoloma difficilmente comparabili, sembrano ad unmondo di distanza.Attraverso questo contrasto di immagini, Foucault solleva i l suoproblema: come è stata possibile una tale trasformazione della punizione? Lasua argomentazione si sviluppa per stadi, trattando: 1. i l vecchio stile, il processopenale e la punizione sotto l'ancienregime; BibliotecaGino Bianco

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