Quaderni Piacentini - Nuova Serie - n. 12 1984

117 opere tarde di Freud non si trova alcun conforto alla teoria per cui il desiderio è in sé e per sésovversivoe rivoluzionario e quindi dev'esseresoppresso «in nome del padre». Nelle opere dei discepoli di Lacan — specialmente Deleuze e Guattari, con il loro Anti-Edipo — la teoria reichiana della rivoluzionesessualeriemergespesso in tutta la sua rozzezza, rivestita, con gallica pretenziosità, dalle penne di una teoria «schizoanalitica» che pretende di andar non soltanto oltre Freudma anche oltre Lacan. Naturalmente, Deleuze e Guattari considerano la teoria edipicacome il maggior erroreconcettuale di Freud. Altri autori, sulla sinistra, ritenendo correttamente che le idee di Freudsiano più importanti dei suoi pregiudizi personali, lo hanno considerato i l primo teorico delle psicodinamiche patriarcali, anche seesprimono dei dubbi sulla sua critica del patriarcato. Deleuze e Guattari, invece, non sono in grado di distinguere tra teoria e ideologia e sonocosì regrediti allo stereotipovolgare di un Freud apologeta del potere patriarcale. Con il che la banalità teorica della vecchiasinistra, che sembrava relegata una volta per tutte nelle cantine della critica sociale, riappare nei salotti eleganti più alla moda a Parigi (13). Non ci sarebbealcunmotivo di discuterequestevetuste banalità sulla rivoluzionesessuale nello stessocontesto di ben più sofisticate teorie di rivoluzione culturale, se entrambe non condividessero un concetto, quello secondo cui l'umanità sarebbemigliore in una societàsenza padri. Anche se il dominio patriarcale è considerato una formazionesecondaria, resta sempre il principale obiettivo d'indagine — e il bersaglio principale — delle ricerche avviate dalla sinistra freudiana. La nascita di un femminismo freudiano ha concentrato ancora di più l'attenzione suquestoaspetto del problema (14). La mag13.Coerentemente con la tendenza regressiva della loro opera, Deleuze e Guattari fanno notare che Freud ha ragione net dire che i figli sono «sedotti» dai genitori, ma ha torto nel dare ogni colpa ai bambini, sostenendo che la seduzione è solo nella loro fantasia: «La colpa è un'idea proiettata dal padre prima che un sentimento interno provato dal figlio. 11 primo errore della psicoanalisi è fare come se tutto abbia origine nel bambino. Ciò spinge la psicoanalisi a sviluppare una teoria assurda sulla fantasia, secondo la quale i l padre, la madre e ie loro azioni reali sono fraintesi come 'fantasie' del bambino», Gilles Deleuze e Felix Guattari, L'Anti-Edipo: Capitalismo e schizofrenia, ritradotto da pag. 275 dell'edizione inglese (New York, 1977). 14. Per un'ulteriore difesa di «questa immagine di rivolta nata dal riconoscimento reciproco e da un'attività educativa che ci può guidare nella lotta contro l a razionalità strumentale per una società senza i l padre», cfr. Jessica Benjamin, «Authority and the Family Revisited: Or, a World Without Fathers» in New German Critique, n. 13, 1978, p. 57. Biblioteca Gino Bianco

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