Carlo Pontani - Strade ferrate negli Stati della Chiesa

4 che grandissima dovrehl1e occorrere. Ma in ciò pure quando l' Italia intese l'utilissimo sistema dall'Inghilterra propagarsi ra pidamen te per tutte le grandi nazioni , c tutte ricev cme vanta gg·i di commercial e prosperità, anch'essa alzò la mente a tanta improsa, cd a i modi accennò onde a lla s ua volta tentarne il lavoro, c sollevarsi cosi a non sperata prosperità nazionale. :Ma l'Italia in più goverui divisa, ri s tre tta assai ne'suoi r appor ti commerc iali, non abbas tanza illuminala da lla spC' ri enza dell'ardito lavoro, meno sovrabbondante di mezzi pecuniarj poteva più pres to a se augurarsi il bene fi cio del fallo, di que llo che fondatamente leva rsi al conce tto di conseguirlo. Non pe r tanto alcuni speculator i stranieri fidando interamente sul favore con che gl'italiani avrebbero accollo le strade ferrate sulle loro terre, il giuoco tentarono delle società anonime, mediante le quali Napoli, Lombardia, c Toscana un qualche snggio n' hanno potuto vedere, ben lontano pe rò da corrispondere al desiderio che ne' popoli aveva saputo destare il princi pio di così be lla impresa, cd ~l fine di massima utilità che le ' ' cni va proposto. Facilmente si è potuto quindi comprende re che si !fatte società ben di vcrse dal prender la cosa da senno che si dovrebbe, altro scopo non avevano se non la speculazione, l'aggiotagg io, e l'intrigo soprammodo compromettenti l' interesse degl'incauti nazionali, i quali fidando concorsero col denaro all' impresa . In questa emergenza alwn'ilJuminato governo della nostra penisola in vista dei reali vanta ggi che le strade ferrate possono produrre agli stati, c sopra tutto all'Italia signora di due mari nei mezzo dell'Europa, sopra di se chiamarono Ja somma delle cose che tal' imprese importano. Esempj ne sono Piemonte e Lombardia. Anche tra noi pontificj forte vi geva uni versai desiderio di vedere pei nostri stati una tale impresa promossa, sia che si credesse ai vantaggi grandissimi ch'essa riprome tlc, sia per l ' utile speculativo, o giuoco di borsa in cui si risolvono le società da molti anche fra noi vagheggiato, sia in fine per emulazione a voler quelle nuove cose che i nostri vicini si accingono a consrguire . A·ltrondc ques to desiderio non era confortato dalla cognizione più certa della cosa, non conseguivane

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