Carlo Pontani - Strade ferrate negli Stati della Chiesa

1\ -' :y . ) hon potcvamq non riscaldare gli animi con alte parole di ::~mi ... chevol rampogna ai nostri coneitladini, i quali sortendo un suolo oltre ogni credere felicissimo, infinga rdi?nc lascinno andare ogni bene intesa coltura. l\1a con qual cuore si potrebbe continuar la rampogna , quando essi mostrandoti i loro gr anari, e cantine, ti aggiungono per tutta risposta: H Trovatcci voi a vendere i cerca li, ed i vini, che per molti anni qui veniamo ammassando e volentieri allora noi pure ci volgeremo a migliorare la nostra agri ~:ollura u? Dieiamolo pure francamentl!, la felicità del suolo, il miglior sistema d'agricoltura non bastano a produrre la prosperità dci popoli ~ se un'attivo commercio non si pres ta a smaltire le sovrabbondanti prod uzioni, se !;industria non concorre ad allontanare le altre molte esigenze che hanno i popoli per sostenersi nell'odierna civiltà. La vera reale ricchezza dc' popoli è nel vendere assai più le proprie produzioni che non acquistare le altrui . Tracollano invece nella più desolnntc mi seria qunndo costr·etti imperiosamente all;acquisto delle straniere produzioni, le proprie scialacquano per non aver modo di scambi al'lc, c farne merca to . E questo è il caso delle nostre provincie, che da mill e accidenti distolte di procacciarsi cotali merca ti, con la necessità di profondere quel poco denaro che resta a circolare per i propri paesi in estranee mer canz ie, scn vanno sempre di mal e in peggio alla cattiva vcntura.l\1a date voi, che prim'a tutto savie leggi agevolassero oneste specula -- zioni , si npri sscro ai mercati europei i nostri porti, si accomoda ssero le vie per cui i nostrali prodotti a bell'agio ctln mas... sima economia vi potessero ca lare: oh! allora sì che gli svc~ gli ali popoli prontamente risorgerebbero all'agricoltura cd all'industria. Se però le s trade ferra te sono qncl mezzo più oppoduno che a tanta bisogna più largamen te potranno provvedere, sù, o mise rabili province, tutte vi levate concord i c dc• sidcrandolc con ogni maniera v'adoperate a conseguirle, che frutto ne raccoglierete quale non bastano I( nostre parole a preconizza re cd augurarvi felicissimo. Si queste considerazioni sono slat(scriUc per desiderio di piegar gli animi di tutti i nostri concittadini all'impresa di uu

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