Antonio Saffi - Il rapimento di Elena

8 Con turbine di fuoco strepitante Crollar di Giove il maestoso impero ; Se non che di Vulcan tema le prende, Che del l0co è rettor. l'tledita poscia Se di guen·a uno squillo alto levando, De' festanti potria stornar la gioja; E qui pur si sgomenta , cb è Gradivo In battagliar troppo è tremendo. Al fin e Nella frode confida. l suoi corsieri Tosto al carro aggiogando, nell' E speria Il volo tragge l il pomo aureo , di guerra Apportator , dispicca, e delle mense ] n mezw il gitta. Surgono le Dive lUeravigliando, ed a rapirlo il braccio Ciascuna stende , chè in beltà seconda Niuna si crede. lngagliardia la gara; Allor che Giove al rnessaggier rivolto, T ai parole drizzò: Figlio, discendi Sopra i monti di Troja , e su l' Idèa Riviera, dove a pastumr gli armenti Siede il garzon , che so'•ra ogni altro è bello , E l' aureo pomo a lui rassegna, e a lui Il gran giudizio delle Dee commetti . Le forme di ciascuna , e il volto miri , E quale di beltà l' altre vantaggia, Questo d' autunni pregio abbiasi dono. Disse il Tonante ; e alla paterna voglia L' altro obbediva , e lo seguian le Dive.

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