Antonio Saffi - Il rapimento di Elena

IO L ' impeto grave ? sopra tutte l' arti Bella è l' arte di guerra ; ed io dell' an. La Diva sono : al mio desire arridi , E folgore di guerra, in tutte prove Sortirai vincitore; e qui dagli occhi Un fero lume balenando , tacque. Venere allor nel cinto degli Amori , Che di leti.zia è fonte , e in sua beltade Tutta fidata , la sottile ves te A' Zeffiri cedendo , VC"<ZOSétta Si trasse iunanzi , e dolce sorridendo Al pasto•·ello sì di sse amorosa: Giovinetlo regal , se tua mercede, ·~l' è dato di beltà vincer la gara , Quanto più ben che l' alt•·e io t ' imprometto : Non valor , non impcrj , no , che a gravi Cu1·e e pe•·igli ogno•· congiunti vanno, 1\la eli tutte le ilonue la più vaga , Eleua Argivu , in dono. Aveva appena T anto dal labbro Citeréa proferto, Cl1e il Priamide di bellezza il premio r.~ die , di guerre maledetto germe. Tutta compresa di piace r la D i, a, A motteggiare alta le,·ò la voce: O Dee del Cielo oltrepossenti , il premio, Di 'ittoria io toccai; \"Ostre speranze Tutte falliro. da che P ari gli occhi ~el mio a>pclto ebbe vòlti. Or dolorose

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