Enrico Ferri - Discordie positiviste sul socialismo

.. .. -41soltanto quando ad una maggioranza che lavora per vivere ma.le,si contrappone una minoranza che vive bene senza lavorare. E questo errore ini~iale naturalmente influisce. su tutta la tessitura del libro, di cui , per es. il capitolo III è inteso a dimostrare che « la rivoluzione sociale preparata dai socialisti sarà la distruzione di tutto, l'ordine morale della so(}ietà, perché ad essa manca un ideale che ne sia il luminoso stendardo > (p. 133.) Lasciamo stare, amico G a r o fa l o , il famoso « ordine morale" di questa società, che vede arricchiti e· fatti commendatori i }adri in guanti gialli e - col «liberale" codice penale che noi bene conosciamo - condanna alla reclusil)ne i bambini e le donne per furto campestre di erba o legna secca: Ma negare che il socialismo manchi di ideale quando esso, ·anche per gli avversari, questa immensa superiorità appunto contrappone allo scetticismo affarista del mondo presente, di propugnare con fede ardente una migliore giustizia sociale per tutti i viventi e per ciò, .. • Biblioteca Gino Bianco •

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