Enrico Ferri - Discordie positiviste sul socialismo

- 26 - ,quindi plasmarsi facilmente suUo stampo che a loro paresse più conveniente» sono quelle dove la proprietà individuale si afferma nella maggiore acutezza. Come se non appartenesse all'abbicl dell'evoluzionismo spenceriano che « le fasi dell'evoluzione sociale non si saltano nè si sopprimono ,, e possono soltanto essere più o meno rapide, come le fasi dello sviluppo biologico , per l' influsso di cause naturali concorrenti. Sarebbe come dire che non è vera la legge ontogenetica di H a e c k e 1, perché un uomo che la volesse applicare per suo conto, non può passare dall'infanzia alla virilità, senza indugiarsi nell'età giovanile. E tuttavia il G aro fa lo ha cosi completamente dimenticata anche questa regola -elemen_taredel naturalismo positivista, che a pag. 121 con un articolo del De V ari - g n y, ritorna sopra questo argomento e crede di trovare una prova contro il socialismo odierno perché un tentativo di « collettivismo a riguardo della produzione agraria " fallì completamente .... nel secolo XI al chinese Wang-ugan-che/ Il quale, pure BibliotecaGinoBianco

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