Enrico Ferri - Discordie positiviste sul socialismo

-- 14 - ,critico e molte affermazioni di questo libro, che sono per lo meno, di una ingenuità in lui non sospettata finora. A pag. 65· (nota) per combattere la teoria del George sulla confisca della rendita, seri- -ve : « Ma il George dimentica che nel diritto -civile esiste l'istituto della prescrizione , per -cui, dopo un tempo determinato, anche colui che possedeva senza titolo e anche colui r:he possedeva in mala fede (cioè il ladro!) diventa legittimo p1·oprieta1·io » • E questa vorrebbe essere una difesa giuridica ... e morale della proprietà! Vero è che a pag. 68, da individualista di un assolutismo ormai preistorico, egli deplora .anche le leggi civili limitatrici del jus utendi ed abutendi , che hanno fatto « ferite troppo profonde alla proprietà individuale ", perché egli dice che « le classi inferiori soffrono cru- •delmente non già della esistenza delle grandi fortune, bensì del disagio economicodelle classi superiori» , con un'audacia, quindi, di pen- .siero critico veramente fenomenale. Ed a proposito della mia constatazione Biblioteca Gino Bianco

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