Clara Zetkin, Henryk Walecki - Il Partito socialista italiano sulla via del riformismo

- 59 - l" parola, veramente molto rude, di tradimento, adope• rH.ta in un appello del Comitato Esecutivo dell'Interna• zionale Comunista. Eh! amici, da quando in qua abbiamo l'orecchio cosi eE>nsibiJ.e?Non troviamo noi nel manifesto della frazione di concentrazione del 10 agosto:ultimo· scorso la frase seguente indirizzata a coloro che vorrebbero esclu, derli dal Partito. • I seminatori di divisione sono i veri e propri traditori del proletariato• ? e ciò si dice in se• · guito alla constatazione che • dopo Livorno, dopo l'uscita ùei comunisti, in seno del Partito socialista tendenze incompatibili hanno cessato di esistere•. E d'altra parte, non si legge nel manifesto dei massimalisti: « noi. .. crederemmo tradire la rivoluzione e il proletariato accet• tando la collaborazione• ? Prendete la collezione dei vostri organi centrali, del vostt-o quotidiano •l'Avanti• da una parte e del vo• stro periodico teorico bimensile, il • Comunismo•, che si continua a chiamare • Rivista della III Internazionale • dall'altra parte. Da parecchi mesi tutte le informa• zioni che vi compaiono, notizie redazionali, scampoli, cor• rispondenze da diversi paesi, non hanno che una tendenza: l'orientamento contro la T11rza Internazionale I Se si tratta del partito socialdemocratico austi-iaco, dello stesso partito che, è ·un anno appena, formava un governo comune con i clericali, il • partito popolare• di Austria, e che attualmente costituisce la roccaforte d<>l• l'Internazionale due e mel'lzo, se ne esalta la forza, l'attività; se si tratta della scissione criminale nel moto sindacale francese, intrapresa dai riformisti per cac• ciare i rivoluzional"i, si osserva almeno una neutralità benevola nei loro riguardi. Ovunque, in Isvizl'lera, in America, in Germania, si denigrano i comunisti, si fa della réclame ai nostri avversari, gli uomini di Am• sterdam o di Vlenna. I corrispondenti ed i collabora• Biblioteca Gino Bianco

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