Clara Zetkin, Henryk Walecki - Il Partito socialista italiano sulla via del riformismo

-58- (j combattono i riformisti, in verità molto più apparentemente che realmente, costituiscono; nei sindacati, un solo blocco omogeneo con loro, e sostengono, senza eccezioni e "Senza restrizioni, i capi riformisti. . Il loro opportunismo a questo riguardo è cosl spinto, che nell'ultimo Congresso del Sindacato Ferrovieri, essi hanno combattuto, per dei misera?ili c alcoli di tornaconto, l'affiliazione di questo grande Sindacato alla Confederazione Gl3nerale del Lavoro, ed hanno votato, con gli ana1·chici ed i sindacalisti contro la proposta presentata in questo senso dai comunisti. Il nostro punto di vista nella questio.ne sindacale I è noto. Siamo per l'unità assoluta del fronte proletario, siamo con tutte le nostre forz;e per l'unità sindacale contro ogni scissione: Ma vogliamo, con la nostra influenza, con i nostri argomenti, con la nostra propaganda, spingere la r.lasse operaia, spingere i sindacati nel senso della nostra tattica. -· E, volendo conquislare ,..la maggioranza dei sindacati, noi combattiamo l'influenza dei riformisti, dei collaborazionisti, degli uomini di Amste1·dam per fare delle organizzazioni sindarali dei veri strumenti di lotta. Compagni! Ho scelto nella vita del vostto Partito varie questioni particolarmente importanti per mettert< in evidenza l'opinione dell'Internazionale Comunist~ su questi fatti. Voglio soffermarmi ancora su un altro punto, quello che riguarda il contegno degli organi dirigenti del Partito socialist/l, italiano, e, in pa.rticolàre dellrt. sua stampa, verso l'Internazionale Comunista.. Non parlo dei due ordini del giorno. della voetra Direzione, uno del mese di agosto e l'altro di settembre, riguardanti l'Internazionale Comunista, e che si escludono a vicenda; di cui il secondo prende per pretesto B blioteca Gino Bianco

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