tori dei giornali del vostro Partito pare abbiano ricevuto una parola d'ordine in questo senso. Senza con• sultarvi, senza attendere una decisione dal vostro Congresso, vi si è di già, moralmente, portati fuori dai .quadri dell'Internazionale Comunista, e :..- ciò che più conta - vi si è trasportati nell'Internazionale due e mezzo. E ora, permettetemi di ritornare sùll'esatto significato della mozione votata al Tei:zo Congre·sso dell'Internazionale Comunista sulla questione italiana. Si tratta della mozione sulla relazione· del Comitato Esecutivo dell'Internazionale Comunista, di cui una parte importante si occupa prec-isamente della situazione in Italia. A Livorno noi abbiamo detto: espell~te i riformisti, espellete la frazione di concentrazione, espellete gli uomini di Reggio Emllia; !èlSpelleteli non solo perchè la legge dell'Internazionale lo esige ; non solo perchè l'esperienza molteplice, varia e ricca di tutti i paesi mostra il pericolo mortàle di conservare, nel seno di un partito rivoluzionario, degli elementi di natura con• trorivoluzionaria, agenti e strumenti del nemico; ma perchè nel vostro stesso Partito gra.vi sintomi si ac-· cu.mulano i quali provano che, se voi non ve ne sbarazzerete a tempo, se, fidenti nelle loro dichiarazioni .di lealtà e di disciplina, voi li conserverete nell'organismo del vostro Partito, fatalmente, ineluttabilmente, essi infetteranno voi stessi, essi rovineranno l'intero Partito, essi vi assorbiranno. Il Partito intero sarà, di qui a poco,· rivoluzionario o riformista, comunista con l'avanguardia comunista di tutto il mondo o collaborazionista con il Governo e la borghesia italiana. I Tre trimestri sono trascorsi, ed il riformismo, favorito dalla crisi economica, dal terrore fascista, dalla reazione sta.tale e borghese, sfruttando le diffir.oltà della B ohu1~CaG111u B,anco
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