Clara Zetkin, Henryk Walecki - Il Partito socialista italiano sulla via del riformismo

- !7- • Dopo il Congresso di Livorno - comincia la mozione presentata dai massimalisti unitari all'attuale Con• gresso - è risuscitata l'illusione collaborazionista che in quel Congresso era stata dichiarata sepolta dalla stessa frazione di Reggio Emilia. A .Livorno - continua Jo stesso documento - chiedemmo ai compagni dell'ala destra se esistess·e questa concordanza, sulla base dei punti programmatici di Mosca, eh~ sono ancòra i nostri, ed essi ce ne assicurarono ... •. Voi rimpiaugete amaramente di esservi ingannati o di essere stati ingannati per ·un eccesso di credulità. Vi sorprende la resurrezione, malgrado gl'impegni presi dagli altri di ciò che chiamate < illusione collaborazio• nista • e la· spiegate con l'influenza del terrore fascista e della reazìone statale che avrebbero suscitato la speranza di poter ·controbattere questo terrore e frenare la reazione mediante la partecipazione dei socialisti al Governo. Vi proponete di rimediarvi con la risoluzione df un voto che -dichiarerà ancora una volta • questa illusione incompatibile coi principi, coi metodi e la finalità del socialismo•, e incaricherà la Direzione del Partito di • epurarlo via via che se ne presenterà l'occasione •. La diagnosi fatta dalla risoluzione maBsimalìsta è falsa, la terapia che essa propone è più che ingenua. Non si tratta di •resurrezione di un'illusione•. Il Par• tito così come è, è già, nei suoi organi dirigenti, in tutta la sua attività quotidiana, pregno del più puro, del più classico, del più pericoloso riformismo. Il concentrazionismo, il collaborazionismo, il riformismo, hanno già riportata piena vittoria su tutta la linea. Il massimalismo, non solamente nelle sue mozioni, ma anche nella sua pratica, ha capitolato di fronte al riformismo. B blioteca Gino Bianco

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